Trenkwalder rifatta, innesto di qualità
- Messaggero Veneto -
06/03/2011 13:15 - di VALERIO MORELLI
UDINE. La Snaidero recupera JJ Williams, dopo quattro gare perse del tutto per un infortunio al ginocchio sinistro, oggi al ballo del debuttante Troy Bell nella Trenkwalder a Reggio Emilia nella settima di ritorno di Legadue. La damigella d’onore, con Casale, del campionato se la vede al palaBigi con la penultima della classe, dopo la vittoria di San Severo venerdì nell’anticipo: 1-1 e +2 in differenza canestri nei confronti con Reggio, appaiata a 12 punti in classifica. Coach Gigi Garelli, che ieri sera con il vice Goran Bjedov ha spiato Verona (ko) ospite venerdì al Carnera, mette in guardia dal clima della gara, dall’indecifrabilità emiliana e tiene alta l’attenzione dei suoi nonostante il rientro di Williams.
Williams. «Settimana normale – attacca Garelli alla vigilia –. JJ ha ripreso ad allenarsi per gradi: fino a mercoledì più lavoro individuale, da giovedì con la squadra. La sua condizione non è ottimale, gli servirà un periodo di adattamento perché cresca di forma, ma era messo nel conto: domani (oggi per chi legge, ndr) sono 42 giorni che era fuori. Tutti gli altri bene, Mathis si è allenato subito senza problemi, a meno che non ne abbia in partita. Non mi sono ancora posto il problema del minutaggio da dare a Williams, penseremo durante la trasferta come e quando utilizzarlo. Rispetto al solito lui ,giocatore di quantità che rende con minutaggi lunghi, farà più stop and go».
Bell. «Reggio – il coach passa agli avversari – ha subìto un processo lento e constante di rinnovamento graduale. Rispetto all’andata c’è ben poco a cui rifarsi, salvo qualche individualità. Sono cambiati allenatore e giocatori. Il nuovo arrivato Bell è di qualità per la Legadue, bisogna vedere che impatto avrà nell’organico. Che è stato ridotto: da due giocatori noti per ruolo, ne sono rimasti sette con un cambio per piccoli, uno per i lunghi e giovani locali. Frates ha scelto rotazioni e responsabilità diverse per un mini-campionato di nove gare. Dopo l’ultima mini-rivoluzione possibile vorranno passare ai fatti. Mi aspetto una squadra agguerrita, a maggior ragione dopo che è penultima avendo vinto San Severo l’anticipo contro Pistoia».
Ripresa. «La sosta di campionato – annota Garelli – porta sempre con sè dubbi sull’approccio, specie dopo due vittorie, una fuori e l’altra in casa, anche se niente di eccezionale abbiamo fatto. Vista la settimana di allenamenti, non dovrebbero esserci problemi alla ripresa. A livello inconscio non dobbiamo pensare che con il ritorno di Williams siamo a posto. La squadra deve dargli la possibilirà di crescere ed entrare in forma, ancora per un po’ il suo apporto sarà limitato».
Amarcord. «Contro Reggio – ricorda – l’anno scorso ho giocato sette volte con Vigevano. Due in stagione regolare: 1-1, con la penultima di ritorno al palaBigi. Per tornarci subito nei play-off vincendo la prima, ma uscendo 3-2 perdendo la quarta a Vigevano: bella serie plya-off».
Mathis. «Affronteremo – dice il capitano – una formazione affamata di punti. Conosco Troy Bell, perché abbiamo giocato assieme a Casale. È capace di risolvere qualsiasi situazione offensiva, è un attaccante completo e un punto di riferimento per i compagni. Scenderemo in campo, al solito, senza alcun timore e con la consapevolezza dei nostri mezzi per vincere».
06/03/2011 13:15 - di VALERIO MORELLI
UDINE. La Snaidero recupera JJ Williams, dopo quattro gare perse del tutto per un infortunio al ginocchio sinistro, oggi al ballo del debuttante Troy Bell nella Trenkwalder a Reggio Emilia nella settima di ritorno di Legadue. La damigella d’onore, con Casale, del campionato se la vede al palaBigi con la penultima della classe, dopo la vittoria di San Severo venerdì nell’anticipo: 1-1 e +2 in differenza canestri nei confronti con Reggio, appaiata a 12 punti in classifica. Coach Gigi Garelli, che ieri sera con il vice Goran Bjedov ha spiato Verona (ko) ospite venerdì al Carnera, mette in guardia dal clima della gara, dall’indecifrabilità emiliana e tiene alta l’attenzione dei suoi nonostante il rientro di Williams.
Williams. «Settimana normale – attacca Garelli alla vigilia –. JJ ha ripreso ad allenarsi per gradi: fino a mercoledì più lavoro individuale, da giovedì con la squadra. La sua condizione non è ottimale, gli servirà un periodo di adattamento perché cresca di forma, ma era messo nel conto: domani (oggi per chi legge, ndr) sono 42 giorni che era fuori. Tutti gli altri bene, Mathis si è allenato subito senza problemi, a meno che non ne abbia in partita. Non mi sono ancora posto il problema del minutaggio da dare a Williams, penseremo durante la trasferta come e quando utilizzarlo. Rispetto al solito lui ,giocatore di quantità che rende con minutaggi lunghi, farà più stop and go».
Bell. «Reggio – il coach passa agli avversari – ha subìto un processo lento e constante di rinnovamento graduale. Rispetto all’andata c’è ben poco a cui rifarsi, salvo qualche individualità. Sono cambiati allenatore e giocatori. Il nuovo arrivato Bell è di qualità per la Legadue, bisogna vedere che impatto avrà nell’organico. Che è stato ridotto: da due giocatori noti per ruolo, ne sono rimasti sette con un cambio per piccoli, uno per i lunghi e giovani locali. Frates ha scelto rotazioni e responsabilità diverse per un mini-campionato di nove gare. Dopo l’ultima mini-rivoluzione possibile vorranno passare ai fatti. Mi aspetto una squadra agguerrita, a maggior ragione dopo che è penultima avendo vinto San Severo l’anticipo contro Pistoia».
Ripresa. «La sosta di campionato – annota Garelli – porta sempre con sè dubbi sull’approccio, specie dopo due vittorie, una fuori e l’altra in casa, anche se niente di eccezionale abbiamo fatto. Vista la settimana di allenamenti, non dovrebbero esserci problemi alla ripresa. A livello inconscio non dobbiamo pensare che con il ritorno di Williams siamo a posto. La squadra deve dargli la possibilirà di crescere ed entrare in forma, ancora per un po’ il suo apporto sarà limitato».
Amarcord. «Contro Reggio – ricorda – l’anno scorso ho giocato sette volte con Vigevano. Due in stagione regolare: 1-1, con la penultima di ritorno al palaBigi. Per tornarci subito nei play-off vincendo la prima, ma uscendo 3-2 perdendo la quarta a Vigevano: bella serie plya-off».
Mathis. «Affronteremo – dice il capitano – una formazione affamata di punti. Conosco Troy Bell, perché abbiamo giocato assieme a Casale. È capace di risolvere qualsiasi situazione offensiva, è un attaccante completo e un punto di riferimento per i compagni. Scenderemo in campo, al solito, senza alcun timore e con la consapevolezza dei nostri mezzi per vincere».
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