Barilli ha venduto il 70% della Reggiana
Alle 17.59 Alessandro Barilli ha firmato il preliminare per la
cessione del 70% delle azioni della Reggiana a Teobaldo Smerieri,
direttore della Key Finance Group. L’incontro è avvenuto ieri nella sede
granata allo stadio Città del Tricolore e non a Lugano, come era stato
annunciato in un primo momento.
Un accordo che avrà esecutività il 17 gennaio dato che entro martedì 15 gennaio la nuova proprietà dovrà versare a Barilli la prima trance 500mila euro , mentre il passaggio delle quote sarà completato a giugno ed entro questa data Barilli andrà a incassare il saldo di 2 milioni e 350mila euro. A questi occorre anche aggiungere i 150mila euro già versati come sponsorizzazione. In pratica Barilli ha ceduto il 70% della Reggiana, compresi i crediti dello stadio rilevati da Claudio Campani, per una cifra di poco superiore ai 3 milioni di euro. Alessandro Barilli rimarrà presidente, almeno fino a giugno e il primo luglio potrà cedere il suo 14% per una cifra già fissata di 462mila euro. Barilli dovrà, però, farsi carico di rilevare, eventualmente, il 16% della banca di Cavola e Sassuolo se l’istituto di credito cooperativo vorrà cedere le sue azioni.
Alessandro Barilli, inoltre, avrà diritto a un 50% del minor valore pagato per l’acquisto dello stadio, tolte ovviamente le spese connesse. Barilli, nel contempo, si impegnerà affinche al 30 giugno 2013, alla chiusura del bilancio, il patrimonio netto contabile non sia inferiore ai 750mila euro.
Il nuovo consiglio d’amministrazione che sarà a breve rinnovato sarà composto da cinque membri: tre di essi, tra cui il presidente saranno indicati da Barilli (Paolo Iori e Sisto Fontanili) mentre gli altri due membri, tra cui il vice presidente, spetteranno al gruppo Smerieri (Vincenzo Rispoli e forse Fabrizio Berni). Barilli dovrà anche impegnarsi a consegnare la società con contratti in scadenza al 30 giugno.
Una firma sul contratto preliminare che ha visto impegnato il presidente Alessandro Barilli, Attilio Mazzocchi, Teobaldo Smerieri della Key Finance Group e l’avvocato Vincenzo Rispoli dalle 10 di ieri mattina fino alle 18.30 con una breve parentesi per il pranzo. Una trattativa iniziata concretamente il 16 novembre con la firma sulla lettera d’intenti e che si è concretizzata ieri sera. Ovviamente l’effettivo passaggio delle consegne avverrà entro giugno 2013. E’ bene ricordare che Alessandro Barilli aveva rilevato l’80% della Reggiana assieme a Claudio Campani (10%) e Tommaso Villirillo (10%) in data 13 ottobre 2010. A distanza di 26 mesi Barilli ha ceduto la sua proprietà e va detto, con un introito non indifferente e che supera il milione di euro. Ora l’obiettivo primario di Barilli, che rimarrà presidente, sarà quello di mantenere la categoria raggiungendo una salvezza che oggi appare piuttosto complicata ma ancora possibile. Il prossimo passaggio sarà quello di scoprire i veli sulla nuova proprietà.
Gazzetta di Reggio
Un accordo che avrà esecutività il 17 gennaio dato che entro martedì 15 gennaio la nuova proprietà dovrà versare a Barilli la prima trance 500mila euro , mentre il passaggio delle quote sarà completato a giugno ed entro questa data Barilli andrà a incassare il saldo di 2 milioni e 350mila euro. A questi occorre anche aggiungere i 150mila euro già versati come sponsorizzazione. In pratica Barilli ha ceduto il 70% della Reggiana, compresi i crediti dello stadio rilevati da Claudio Campani, per una cifra di poco superiore ai 3 milioni di euro. Alessandro Barilli rimarrà presidente, almeno fino a giugno e il primo luglio potrà cedere il suo 14% per una cifra già fissata di 462mila euro. Barilli dovrà, però, farsi carico di rilevare, eventualmente, il 16% della banca di Cavola e Sassuolo se l’istituto di credito cooperativo vorrà cedere le sue azioni.
Alessandro Barilli, inoltre, avrà diritto a un 50% del minor valore pagato per l’acquisto dello stadio, tolte ovviamente le spese connesse. Barilli, nel contempo, si impegnerà affinche al 30 giugno 2013, alla chiusura del bilancio, il patrimonio netto contabile non sia inferiore ai 750mila euro.
Il nuovo consiglio d’amministrazione che sarà a breve rinnovato sarà composto da cinque membri: tre di essi, tra cui il presidente saranno indicati da Barilli (Paolo Iori e Sisto Fontanili) mentre gli altri due membri, tra cui il vice presidente, spetteranno al gruppo Smerieri (Vincenzo Rispoli e forse Fabrizio Berni). Barilli dovrà anche impegnarsi a consegnare la società con contratti in scadenza al 30 giugno.
Una firma sul contratto preliminare che ha visto impegnato il presidente Alessandro Barilli, Attilio Mazzocchi, Teobaldo Smerieri della Key Finance Group e l’avvocato Vincenzo Rispoli dalle 10 di ieri mattina fino alle 18.30 con una breve parentesi per il pranzo. Una trattativa iniziata concretamente il 16 novembre con la firma sulla lettera d’intenti e che si è concretizzata ieri sera. Ovviamente l’effettivo passaggio delle consegne avverrà entro giugno 2013. E’ bene ricordare che Alessandro Barilli aveva rilevato l’80% della Reggiana assieme a Claudio Campani (10%) e Tommaso Villirillo (10%) in data 13 ottobre 2010. A distanza di 26 mesi Barilli ha ceduto la sua proprietà e va detto, con un introito non indifferente e che supera il milione di euro. Ora l’obiettivo primario di Barilli, che rimarrà presidente, sarà quello di mantenere la categoria raggiungendo una salvezza che oggi appare piuttosto complicata ma ancora possibile. Il prossimo passaggio sarà quello di scoprire i veli sulla nuova proprietà.
Gazzetta di Reggio
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