Troy Bell, : «Toglierò pressione ai miei compagni»

- Il Resto del Carlino -

05/03/2011 08:42 - Francesco Pioppi
ECCO TROY Bell, l’ultimo jolly messo sul tavolo dalla Pallacanestro Reggiana per raddrizzare questa sciagurata stagione. E’ stato presentato ieri a mezzogiorno nella sede della Pallacanestro Reggiana.
Quali sono le sue condizioni fisiche?
“Sto bene ragazzi, mi sono mantenuto in forma e sono pronto. Devo solo lavorare forte e capire al meglio il sistema di gioco del mio nuovo team”.
Come mai ha lasciato Orleans?
“Non sono una di quelle persone che punta il dito o parla alle spalle, di conseguenza non dirò niente di negativo contro il mio passato. Io gli ho detto quello che pensavo e dall’altra parte hanno fatto lo stesso”.
Scusi, ma con “l’altra parte” intende la società, il coach, i compagni?
“Oh no, i compagni erano ottimi, la città bella ed accogliente, non erano questi i problemi…(non c’era più feeling con coach Philippe Herve, ndr)”.
Prime impressioni sull’ambiente?
“La mia esperienza qui è iniziata bene, ho capito la posizione delicata in cui si trova la squadra e sono qui per tirare via pressione ai miei compagni e aiutarli in questo momento di difficoltà. A volte basta qualcuno da fuori che crede nella vittoria per migliorare le cose, ci restano nove partite in cui daremo il massimo di noi stessi”.
Quali sono le sue caratteristiche?
“Mi trovo bene a tirare in uscita dai blocchi, ma non è un problema neanche creare dal palleggio o dall’uno contro uno e amo andare in campo aperto. Comunque sono pronto a fare tutto ciò di cui la squadra ha bisogno”.
Ci tolga una curiosità, ma è vero che lei è anche un ottimo pugile?
“Io amo la boxe! Ho fatto anche due incontri da professionista e li ho vinti entrambi, ma poi sono tornato al basket, il mio primo amore. C’è anche una clip su youtube con un mio incontro (Troy Bell Fight, ndr)”.
Com’è nata questa passione?
“Un mio caro amico è stato un buon pugile, ho iniziato per gioco, ma poi mi sono reso conto che avevo talento. Affrontavo dei professionisti e li mettevo in difficoltà, così mi sono detto “proviamo”…Tanti mi dicono che la boxe è uno sport praticato da gente povera, che non ha altenative, ma io credo invece che sia uno sport fantastico: tu ci metti la faccia e tu paghi il conto con la tua faccia, in futuro ricomincerò di sicuro”.

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