Trenkwalder a Brescia per l’esordio stagionale
Non è ancora la Legadue (al via il 2 ottobre), ma è pur sempre un appuntamento importante: la gara d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. Palla a due alle 20.30 a Brescia contro la Centrale del Latte allenata dall’ex capitano biancorosso Sandro Dell’Agnello. Arbitrano Pascotto, Bartoli e Baldini. Biglietti a soli 5 euro per riempire il palasport. Gara di ritorno al Palabigi sabato 24 (inizialmente fissata alle 20.45, ma ieri anticipata alle 20.30). Il Basket Brescia Leonessa torna nel basket professionistico dopo 20 anni grazie alla promozione conquistata alla grande nella passata stagione. Il coach Max Menetti porta a Brescia l’intera rosa (Robinson, Viglianisi, Taylor, Valenti, Frassineti, Pini, Filloy, Slanina, Cervi, Germani, Chiacig) ad eccezione di Francesco Veccia.
Brescia è solo il supercecchino Leemire Goldwire?
«No, anzi – risponde Menetti –. Hanno fatto il contrario: hanno aggiunto Goldwire al gruppo che ha conquistato la promozione in Legadue al termine di un campionato tutt’altro che facile. Poi hanno Thompson, giocatore di talento, e altri atleti che ne fanno una squadra tosta, esperta e molto legata alla città, per cui la piazza è “carica”. Inoltre, Dell’Agnello ha dato una bella identità alla squadra».
Come arriva la Trenk a questo appuntamento?
«In settimana abbiamo recuperato Filloy e Valenti. Abbiamo disputato due buone amichevoli e siamo pronti».
Quella di stasera sarà una Trenkwalder ancora in piena fase di rodaggio o si vedrà qualcosa della squadra vera?
«Bisogna essere pronti soprattutto per la prima di campionato, anche se in realtà il rodaggio prosegue fino alla quinta-sesta gara della stagione regolare. Non sarà un rodaggio, ma è chiaro che i margini di miglioramento sono ancora alti. Dapprima abbiamo puntato sull’atteggiamento in campo; ora stiamo puntando sulle migliorie tecniche».
Valenti e Filloy saranno in campo a Brescia?
«Rudy ha preso una botta al muscolo tibiale durante la partita con la Virtus. Filloy ha riportato una contrattura all’adduttore che abbiamo voluto curare per bene, quindi l’abbiamo tenuto fermo anche per precauzione. Oggi (ieri per chi legge, ndr) si sono allenati, ma decideremo a Brescia».
Sandro Dell’Agnello: «Reggio è una buona squadra, con ottimi stranieri e buoni italiani, per me candidata per le prime posizioni. Noi stiamo bene sia dal punto di vista morale che di condizione, visto che anche a Imola, nonostante gli infortuni, abbiamo fatto buone cose. Ma abbiamo 5 infortunati, e non so chi recupereremo».(m.g.)
gazzettadireggio
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