Riaprono le porte della Scuola Basket Reggio Emilia, società sportiva giovanile strettamente legata alla Pallacanestro Reggiana
Riaprono le porte della Scuola Basket Reggio Emilia, società sportiva giovanile strettamente legata alla Pallacanestro Reggiana che da quasi tre lustri si propone di far incontrare i giovani appassionati di basket con lo sport della palla a spicchi. È risaputo l’interesse della Pallacanestro Reggiana, di cui la Scuola Basket è una emanazione, nei confronti della crescita dei giovani dentro e fuori dal campo, e non c’è bisogno di scomodare gente come Nicolò Melli, che nella Scuola Basket è cresciuto, per rendersene conto.
«Si tratta di un passaggio importante della stagione – afferma l’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda –. Questo è il quattordicesimo anno che la Pallacanestro Reggiana e la Scuola Basket sono assieme. Di questo noi andiamo molto fieri, perché il minibasket è una risorsa importante, che ci aiuta a reclutare tanti bambini e avvicinarli al nostro sport, contribuendo così alla loro crescita non solo dal punto di vista atletico, ma soprattutto umano. Lo sport è uno strumento molto efficace per facilitare l’integrazione e la crescita dei ragazzi in un bellissimo clima, siano essi italiani, stranieri o figli di stranieri. Lo scorso anno abbiamo dato il via ad un nuovo corso, che quest’anno ci proponiamo di proseguire aumentando ancora le iscrizioni, che al momento sono 61, ma con circa altri 30 bambini che hanno fatto richiesta. Gli anni passati abbiamo anche toccato i 250 iscritti. Non è facile gestire un così elevato numero di bambini; in ogni caso, quest’anno abbiamo a disposizione due strutture che offrono grandi possibilità come il palazzetto dello sport e la palestra dell’istituto Fermi in via Bolognesi».
Lo staff è composto da Giuseppe Mangone, Marco Panciroli e dall’ex giocatore della Pallacanestro Reggiana Shemsedin Bytyqi. La supervisione è di Andrea Menozzi, che assieme a Leo Ergelini costituisce il fil rouge che unisce la Scuola Basket alla società biancorossa.
«Il nostro obiettivo – afferma Ergelini – è fare arrivare i ragazzi alla Pallacanestro Reggiana nel migliore dei modi. Circa il 65% delle giovanili biancorosse escono dalle nostre strutture. Ma la nostra è una società aperta a tutti; tutti possono provare, non ci sono selezioni o requisiti minimi. Cerchiamo di offrire i migliori allenatori e le migliori strutture per far crescere i ragazzi in un ambiente sano».
«Sono una dozzina, di tutte le nazionalità, i bambini stranieri iscritti – spiega la dirigente responsabile Paola Pifferetti –. Anche i figli di Donatas Slanina, lituani, vengono a correre, giocare e allenarsi con noi, così come i ragazzi che a bordo campo aiutano con le pulizie e sostengono i giocatori della Trenkwalder. Non tutti diventeranno giocatori professionisti, ma di sicuro tifosi della Pallacanestro Reggiana».
Martedì 20 alle 16.30 inizierà l’attività partendo dai più giovani (annate 2005- 2001), mentre alle 17.30 inizieranno i corsi per i più grandi. Info: Scuola Basket 0522 287950, Leo Ergelini 339 1125860, Paola Pifferetti 333 6807399.
gazzettadireggio
«Si tratta di un passaggio importante della stagione – afferma l’amministratore delegato Alessandro Dalla Salda –. Questo è il quattordicesimo anno che la Pallacanestro Reggiana e la Scuola Basket sono assieme. Di questo noi andiamo molto fieri, perché il minibasket è una risorsa importante, che ci aiuta a reclutare tanti bambini e avvicinarli al nostro sport, contribuendo così alla loro crescita non solo dal punto di vista atletico, ma soprattutto umano. Lo sport è uno strumento molto efficace per facilitare l’integrazione e la crescita dei ragazzi in un bellissimo clima, siano essi italiani, stranieri o figli di stranieri. Lo scorso anno abbiamo dato il via ad un nuovo corso, che quest’anno ci proponiamo di proseguire aumentando ancora le iscrizioni, che al momento sono 61, ma con circa altri 30 bambini che hanno fatto richiesta. Gli anni passati abbiamo anche toccato i 250 iscritti. Non è facile gestire un così elevato numero di bambini; in ogni caso, quest’anno abbiamo a disposizione due strutture che offrono grandi possibilità come il palazzetto dello sport e la palestra dell’istituto Fermi in via Bolognesi».
Lo staff è composto da Giuseppe Mangone, Marco Panciroli e dall’ex giocatore della Pallacanestro Reggiana Shemsedin Bytyqi. La supervisione è di Andrea Menozzi, che assieme a Leo Ergelini costituisce il fil rouge che unisce la Scuola Basket alla società biancorossa.
«Il nostro obiettivo – afferma Ergelini – è fare arrivare i ragazzi alla Pallacanestro Reggiana nel migliore dei modi. Circa il 65% delle giovanili biancorosse escono dalle nostre strutture. Ma la nostra è una società aperta a tutti; tutti possono provare, non ci sono selezioni o requisiti minimi. Cerchiamo di offrire i migliori allenatori e le migliori strutture per far crescere i ragazzi in un ambiente sano».
«Sono una dozzina, di tutte le nazionalità, i bambini stranieri iscritti – spiega la dirigente responsabile Paola Pifferetti –. Anche i figli di Donatas Slanina, lituani, vengono a correre, giocare e allenarsi con noi, così come i ragazzi che a bordo campo aiutano con le pulizie e sostengono i giocatori della Trenkwalder. Non tutti diventeranno giocatori professionisti, ma di sicuro tifosi della Pallacanestro Reggiana».
Martedì 20 alle 16.30 inizierà l’attività partendo dai più giovani (annate 2005- 2001), mentre alle 17.30 inizieranno i corsi per i più grandi. Info: Scuola Basket 0522 287950, Leo Ergelini 339 1125860, Paola Pifferetti 333 6807399.
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