Frassineti e Valenti ok, Pini in dubbio
- La Gazzetta di Reggio -
04/12/2011 10:39 - REGGIO «La settimana? Buona, a parte la testata presa da Valenti», dice il coach della Trenkwalder Max Menetti. «In allenamento abbiamo scoperto che la testa di Robinson è più dura di quella di Rudy», aggiunge l’allenatore con un sorriso. Altri problemi d’infermeria? «Sì: Pini aveva un problema alla caviglia; doveva essere una robetta da niente, invece dovremo vedere domani (oggi per chi legge - ndr) se potrà giocare». Frassineti? «Completamente recuperato. Ha cominciato con il lavoro graduale, poi si è sempre allenato bene. Nel complesso, è stata una buona settimana di allenamenti». E’ tranquillo in vista della gara con Sant’Antimo, dopo una serie di partite contro squadre di vertice? «Abbiamo risolto il problema della sottovalutazione concentrandoci sulla nostra preparazione. Ci saranno momenti di difficoltà, perché Sant’Antimo viene qui pieno d’energia, dopo la bella vittoria su Bologna». Come giudica gli avversari? «Hanno due americani di talento e hanno messo dentro Moraschini, giocatore importante. Cittadini è una sicurezza sotto canestro, e contro Bologna la partita l’ha cambiata George con una prestazione fatta di grandissima energia». Pare che il punto debole sia la panchina corta. «Hanno Marco Rossi e Cantone che possono fare molto bene. Non credo molto nel discorso delle panchine corte: ci sono squadre che tengono il quintetto in campo per 38 minuti e che vanno bene». D’accordo non sottovalutare gli avversari, ma dopo una serie di partite durissime non c’è il rischio di rilassamento? «Sarebbe un grave errore. Non tutte le partite vengono bene, ma l’importante è avere i propri ancoraggi: la difesa, il giocare sempre insieme, il non disunirsi, il restare tranquilli senza andare fuori di testa. Questo vale anche per il pubblico». Come va l’inserimento del nuovo play Ruini? «ha avuto più tempo per capire il nostro gioco. Il fatto di essere rimasto fermo una decina di giorni prima di arrivare a Reggio ha influito. Ma l’approccio al gruppo è stato ottimo. E’ pronto a dare il proprio contributo, quantomeno dal punto di vista mentale». I giovani? «Ci sarà bisogno di loro, anche in situazioni più complicate. Il loro step è questo qui». La testata presa in allenamento non ha conseguenze per Valenti, a parte i sei punti di sutura al sopracciglio? «Giocherà tranquillamente». E’ stata una testata di Robinson, vero? «Sì, ma non volontaria», risponde il coach ridendo. «Il bello è che è successo in un 5 contro zero... Sanguinava parecchio e l’abbiamo portato al pronto soccorso». Che ne pensa, da allenatore, delle voci sulla riforma dei campionati? «Già il fatto che si parli di riforme a partire dal 2013... C’è molto tempo, visto che in pochi giorni hanno riformato due campionati. Se poi cambierà anche il presidente federale... Insomma, secondo me si navigherà a vista». (m.g.)
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