Collins e Green nel taccuino della Trenkwalder
- La Gazzetta di Reggio -
di Dario Giordo
di Dario Giordo
REGGIO Il mercato langue, ma la Pallacanestro Reggiana non dorme. Tanti i nomi finiti nel taccuino del ds Frosini, a caccia – pur senza fretta – di un play e di un lungo che possa adattarsi a giocare sia da ala forte che da centro. In attesa di capire cosa vorrà fare la società con Dawan Robinson, fra gli eroi della promozione ma alle prese con la convalescenza dopo l’incidente stradale a maggio che gli è costato la frattura dell’avambraccio sinistro e poco convinto dall’offerta per il rinnovo, si seguono un paio di giocatori di provata esperienza nel campionato italiano che potrebbero fare al caso di coach Menetti. Uno di questi è Andre Collins, playmaker che nell’ultima stagione ha indossato la casacca della Pepsi Caserta in serie A. Trent’anni il prossimo agosto, dopo essere uscito dal college a Maryland (con tanto di titolo Ncaa nel 2002), disputando l’ultimo anno a Loyola (Chicago), nel 2006 è sbarcato in Italia, messo sotto contratto da Ferrara in Legadue, conquistando al secondo anno la promozione in serie A. Dopo tre anni a Ferrara si accasa alla Virtus Bologna, quindi a Pesaro nella stagione successiva e in quella appena trascorsa ha militato con Caserta. Alto 1,83 m per 77 chili, in sei stagioni in Italia Collins ha dimostrato di essere un realizzatore affidabile (14 di media, 13.3 nell’ultimo anno), ma anche un raffinato passatore, come dimostrano gli oltre cinque assist di media registrati quest’anno. Con un’offerta attorno ai 250mila dollari la Trenkwalder potrebbe anche riuscire a strappare un ipotetico sì all’americano di passaporto bulgaro. Con la stessa cifra si potrebbe arrivare anche a Marques Green, il trentenne folletto (è alto 1,65 m) che per anni ha fatto impazzire la piazza di Avellino. Le difficoltà economiche degli irpini sembra che lo stiano facendo tentennare, e Reggio potrebbe mettersi in casa un giocatore in grado di far canestro (16.1 punti di media quest’anno) e soprattutto abilissimo nel servire i compagni, come dimostrano gli oltre 6 assist di media in quattro stagioni italiane e il record di passaggi vincenti in una singola partita (16) stabilito nel 2008. Più difficile invece è arrivare a Jonathan Gibson, rivelazione dei play off di Legadue con la maglia dell’Enel Brindisi. Ma le numerose offerte già arrivate dalla serie A (Virtus Bologna su tutte) e il fatto che sia più un realizzatore che un play puro non convincono più di tanto l’interesse della dirigenza della Trenkwalder. In stand by, ma solo al momento, il capocannoniere dell’ultimo campionato polacco, il portoricano Walter Hodge.
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