Apoteosi biancorossa. La Trenkwalder vince la partita impossibile, torna al comando della LegaDue di basket

Trenkwalder da impazzire: batte Brindisi e torna in testa. Una partita incredibile

Apoteosi biancorossa. La Trenkwalder vince la partita impossibile, torna al comando della LegaDue di basket, guadagna il vantaggio negli scontri diretti con Brindisi e riaccende tutti i suoi sogni di promozione in una notte di lucidissima follia.
E’ un successo, quello conquistato dai reggiani ieri sera, che può valere una stagione. Costruito in precario equilibrio, correndo sull’orlo del burrone. Perché l’Enel Brindisi per 27 minuti ha dominato la partita. Portandola dove voleva e facendo a fettine la difesa della Trenkwalder. E così quando i pugliesi sono scappati via sul più 13 (47-60) a 13 minuti dalla fine, nel palasport reggiano è calato il silenzio. Sembrava finita.
La sconfitta  avrebbe cancellato tutte le speranze e tutti i sogni biancorossi. Proprio lì, a un passo dal baratro, il tecnico reggiano Menetti ha cambiato le carte in tavola, estraendo dal suo cilindro un paio di mosse che si sono rivelate vincenti. La prima è stata una difesa a zona 3-2 che ha completamente bloccato l’attacco dell’Enel (gli ospiti hanno segnato solo 17 punti negli ultimi 13 minuti). La seconda è stata l’idea di varare un quintetto inedito, operaio e difensivo, con Ruini e Antonutti al posto del disastroso Taylor e del frastornato Filloy. In pochi secondi la partita ha cambiato volto e negli ultimi 3 minuti del terzo quarto la Trenkwalder ha piazzato un parziale di 13-0 che l’ha riportata, incredibilmente, in vantaggio.
Poi, preso il match in pugno, la squadra biancorossa non l’ha più mollato, sostenuta anche da uno straordinario Cervi (13 punti, 11 rimbalzi e uno stratosferico 26 di valutazione). I reggiani non si sono fatti più raggiungere anche se nel finale una tripla di Formenti (80-77) poteva riaprire il match. L’Enel però falliva l’ultimo assalto e un recupero di Ruini concretizzato da Antonutti regalava il più 5 (82-77) alla Trenkwalder che conquistava così il vantaggio negli scontri diretti (a Brindisi Reggio aveva perso 71-67). Da Verona arrivava poi la notizia della sconfitta di Scafati ed era davvero un’apoteosi biancorossa.

 
Il tabellino di Trenkwalder 82-Enel Brindisi 77
TRENKWALDER: Robinson 20 (4/6, 1/3), Taylor 10 (3/4, 1/4), Filloy 5 (1/3, 1/5), Frassineti 9 (0/2, 3/3), Cervi 13 (6/7); Slanina 3 (1/4 da 3), Chiacig, Antonutti 16 (5/6, 1/4), Ruini 6 (2/4 da 3). N.E. Pini, Viglianisi, Veccia. All. Menetti
ENEL BRINDISI: Formenti 15 (1/1, 4/7), Hunter 9 (2/8, 1/7), Borovnjak 17 (7/10), Callahan 17 (2/3, 4/5), Renfroe 4 (1/6, 0/2); Giuri 2 (0/1, 0/1), Maestrello 3 (1/2 da 3), Wojciechowski 4 (2/2), Zerini 6 (0/1, 2/2). N.E. Vorzillo. All. Bucchi
Arbitri: Pasetto, Masi e Conti.
NOTE - Parziali tempi: 24-26, 40-45, 61-60. Tiri liberi: Trenkwalder 14/25, Enel 11/14. Usciti per 5 falli: Borovnjak al 39’05 (78-74) e Renfroe al 39’20 (79-74). Antisportivo a Formenti al 5’06 (11-10). Rimbalzi: 35-27 per la Trenkwalder. Spettatori 3500 per 32628 euro.

Daniele Barilli - ilrestodelcarlino

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