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Basket Cantù batte la capolista Trento 87-77

Cantù batte la capolista Trento 87-77 (25-17, 46-45, 62-62) nell'anticipo del 12/o turno di Serie A, riscattando il ko interno con Cremona di lunedì scorso e, soprattutto, il terremoto societario che in settimana ha visto l'esonero del tecnico Fabio Corbani e le dimissioni del presidente Anna Cremascoli. Il nuovo coach, il russo Sergej Bazarevich, esordirà mercoledì a Bologna contro la Virtus. I lombardi, affidati nel frattempo al vice Brienza, sono stati trascinati da Hasbrouck, top scorer (21). 


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Kevin Anderson potrà andare in campo domenica con la Trenkwalder Reggio Emilia?

Kevin Anderson è ora un giocatore della Pallacanestro Cantù, pure se si saprà solo domani mattina se potrà andare in campo domenica con la Trenkwalder Reggio Emilia.


Il nuovo arrivo della Chebolletta - ufficiale l'accordo fino al termine della stagione e non a tempo, rendendo quindi assai improbabile il ritorno di Jerry Smith una volta risolto il suo problema fisico - ha appena compiuto 24 anni e, dopo i quattro anni di Ncaa a Richmond, ha giocato nella passata stagione nel campionato francese a Strasburgo (finendo l'annata con 12,5 punti di media oltre a 3 rimbalzi e 3,5 assist a partita), prima di tornare in Usa questo autunno per l'ingaggio coi Canton Charge nella lega americana di sviluppo emanazione della Nba.

La parola allora ad Anderson: «Sono felice di ritrovarmi qui, in un campionato molto impegnativo ed in un club nel quale ho trovato un'organizzazione perfetta, con parecchie persone che seguono a dovere tutta la squadra. Lo scorso anno ero già stato in Europa, ma qui trovo una situazione ben diversa, e in meglio, sul piano organizzativo; l'attenzione va ora al lavoro da svolgere con i compagni per migliorarci il più possibile».

La provincia di Como





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Al Pala Bigi c’è la sfida dell’anno: Edilesse Conad-Cantù, per vivere o morire

Anticipo al sabato sera (ore 20.30) per la sfida tra le ultime della classe. Conte col dubbio Bakumovski, brianzoli che puntano tutto su Super-Sequeira 

E’ la sfida dell’anno, quella che non si può sbagliare in alcun modo.
Vivere o morire, questo il destino dell’Edilesse Conad che attende la Cassa Rurale Cantù nell’anticipo del sabato sera valevole per la settima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A2 Sustenium.
Al Pala Bigi si comincia alle ore 20.30 (a meno di clamorose problematiche causa neve), arbitra la coppia Cardaci-Genna.
Si affrontano le ultime due della classe, con Reggio Emilia che ha solo 2 lunghezze di vantaggio sui brianzoli, fanalino di coda del torneo con due sole vittorie ottenute in ventuno gare.
Oltre a mantenere alle proprie spalle Cantù, per evitare l’ultimo posto che significa retrocessione diretta, la formazione di Hugo Conte vuole fortissimamente i 3 punti per guadagnare terreno su tutte le altre rivali in ottica play-out.
E contro Cantù non ci sono soluzioni, nonostante l’emergenza continua in casa giallonera. Giorgio Barbareschi e Alberto Bigarelli non saranno a disposizione del tecnico argentino per qualche settimana, mentre Alberto Casadei continua nel suo recupero e andrà in panchina.
Il grande dubbio della vigilia però riguarda Eugen Bakumovski: il martello tedesco ha recuperato dal problema alla coscia che l’ha bloccato prima della gara di Atripalda, ma non è ancora al top della condizione.
Per questo, coach Conte dovrà decidere se puntare sulla stessa formazione capace di strappare un punto a Santa Croce, con Tondo alternato in “4” a Goi e Aurelio Inserra al centro, oppure utilizzando “Baku” in diagonale ad Ippolito.
Tutto ok per il resto della formazione giallonera, come ha confermato il test di giovedì sera con i cugini di Correggio: allenamento congiunto al Pala Einaudi con Orduna e compagni che hanno provato la soluzione “Santa Croce” per 4 set, vincendo col punteggio di 3-1.
La sfida con Cantù rievoca i dolci ricordi della gara d’andata, vinta 3-2 al Pala Parini, ma anche il dolore per l’infortunio al dito che ha tenuto Andrea Ippolito ai box per oltre due mesi.
Proprio il martello romano sarà l’ex della gara in casa Edilesse Conad, mentre dalla parte di Cantù sono i due palleggiatori ad aver vestito la divisa giallonera: Davis Krumins, titolare del ruolo, giocò nella stagione 2008/09 nell’allora Edilesse Cavriago, mentre Lorenzo Bonetti, arrivato a stagione in corso a Cantù dopo aver cominciato la stagione a Vibo Valentia, fu il vice-Garnica nel corso dello scorso campionato.
Oltre a Krumins e Bonetti però, coach Max Della Rosa punterà forte sul proprio opposto, quel Valdir Sequeira che, da quando è rientrato dopo i problemi fisici d’inizio stagione, sta dando un apporto importante alla propria squadra.
Il posto 2 portoghese è senza dubbio il riferimento dell’attacco biancoblu, così come la giovane coppia di bande composta dal classe ’91 Galliani e dal finlandese Tuominen può creare qualche grattacapo.
I centrali saranno Pavan e Monguzzi, il libero Gelasio.
Le “tigri giallonere”, la tifoseria organizzata dell’Edilesse Conad, l’ha già dimostrato domenica scorsa a Santa Croce: si può diventare il settimo uomo in campo.
Colorate di giallonero il Pala Bigi!

 volleycavriago.com

Lega Due Volley. Da Reggio Emilia, Edilesse Cavriago - Cantù. Commento di Giuseppe Serrone

Sabato 4 Febbraio c'è Cantù. Diretta web radio dalle ore 20,15. 

Tondo: «Contro Cantù l’Edilesse non può fallire»

Volley A2, il centrale del team giallonero: «La classifica non rende giustizia all’impegno che abbiamo sempre messo in partita e in allenamento»
 
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Qual è la ricetta per conquistare un punto – e sfiorare la vittoria - nella tana dei lupi di Santa Croce giocando con una sola banda titolare? Semplice: tanto tanto cuore, che non cambierà la brutta situazione dell’Edilesse, penultima a 12 punti con Atripalda a +3, ma che riaccende le speranze per una risalita che potrebbe concretizzarsi già nell’anticipo di sabato al Palabigi contro Cantù, ultima della classe a 10 punti. All’indomani del tie-break di Santa Croce, l’intervista d’obbligo è ad Alessandro Tondo, centrale classe ’91 che si è prestato per coprire il vuoto lasciato in banda da Barbareschi (infortunio al polpaccio), Bakumovski (stiramento al polpaccio) e Bigarelli (mononucleosi). E pensare che l’anno scorso il giovane leccese giocava in C.
Tondo in banda: promosso o rimandato?
«Eh, purtroppo gli infortuni continuano e ci troviamo a dover scendere in campo in emergenza. Questa settimana è toccato a me giocare in banda e ho provato a fare del mio meglio, anche se sono partito con il freno a mano tirato».
Però 13 punti li ha fatti.
«E’ vero, ma l’ace che ho subito all’inizio in ricezione mi ha mandato un po’ in crisi. Per fortuna che dietro saliva Goi al mio posto. A muro non ho fatto granché, e anche in attacco all’inizio avevo un po’ il braccino, ma abbiamo fatto di necessità virtù e alla fine ne è uscita una buona prestazione».
Peccato per il risultato.
«Davvero. La classifica non rende giustizia all’impegno che abbiamo sempre messo in partita e in allenamento. E’ un anno sfortunato, anche se per me è un anno da ricordare».
Un anno fortunato nella sfortuna?
«Sì, ho fatto il salto diretto dalla C all’A2 e, con tutti gli infortuni, spesso ho giocato titolare. Poi ho la fortuna di essere inserito in un bel gruppo, con tante persone serie e d’esperienza che mi consigliano e correggono, a partire da Conte. Un altro avrebbe potuto trascurare i giovani, ma lui no: mi è stato addosso fin da subito».
Due categorie: un bel salto.
«Sì, per me è un anno importantissimo e ho tanta voglia di fare. Far combaciare gli allenamenti con le lezioni di fisioterapia a Parma non è semplice, ma faccio del mio meglio».
Sabato al Palabigi arriverà Cantù.
«Ed è vietato sbagliare. Dovremo lottare palla su palla. Già abbiamo sbagliato con Atripalda, che ha allungato il passo; ora non possiamo permetterci altri passi falsi».
Chi giocherà al centro? Tondo o Inserra?
«Inserra stringe i denti e sta tornando in grande forma, perciò credo che giocherà lui: Io resto a disposizione e continuerò ad osservare i compagni per crescere».

Francesca Manini - La Gazzetta di Reggio

Edilesse Cavriago perde 3-2, ma lotta fino alla fine. Sabato 4 Febbraio c'è Cantù. Diretta web radio dalle ore 20,15

Sabato 4 Febbraio c'è Cantù. Diretta web radio dalle ore 20,15 
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L'Edilesse Conad Reggio Emilia cade sul campo della Ngm Santa Croce ma la fa solo al tie-break e senza i vari Barbareschi, Bigarelli e Bakumovski e con il solo Ippolito a disposizione in banda. Una gara tutto coraggio e orgoglio quella messa in atto dai gialloneri che, sotto 2-0 e con Tondo nel ruolo di banda, trascinano i toscani fino all'ultimo atto, perso comunque a testa alta.
Mica facile reagire dopo aver perso in volata il primo parziale (25-23) e aver ceduto anche nel secondo (25-20) a una Santa Croce spinta dall'ex Hrazdira (20 punti per il ceco così come per Cetrullo). La risposta reggiana è a firma Matteo Paoletti, che sbatte per terra 26 palloni. I ragazzi di Conte dominano il terzo set, chiuso con un nettissimo 15-25 e dopo essere finiti sotto anche di 3 lunghezze (10-7) nel quarto, ribaltano di nuovo tutto portando la gara al tie-break con Ippolito (20 punti col 57% in attacco) sugli scudi: 21-25. Qui, purtroppo, lo sforzo si fa sentire e la partenza a razzo dei padroni di casa (7-2) mette ulteriore pepe alla contesa. La risposta giallonera è tardiva e la chiusura (15-10) è più che netta.
E’ un punto d’oro, ricordando sempre l’emergenza totale, anche se la vittoria di Atripalda a Città di Castello allontana i campani a +3 su una Edilesse Conad che aumenta a 2 lunghezze il vantaggio su Cantù, ultima della classe. E sabato prossimo al "PalaBigi" arrivano proprio i brianzoli.

Il tabellino

NGM MOBILE SANTA CROCE: Candellaro 8, Masini, Cetrullo 20, Bertoli 1, Lizala, Snippe 16, Parusso 1, Tosi (L), Garnica 1, Bonami (2° L) ne, Hrazdira 20, Baldaccini 12. All: Bertini.

EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 8, Bakumovski ne, Orduna 2, Paoletti 26, Tondo 13, Dall’Olio, Goi, Inserra 3, Ippolito 20, Peli (L), Valenti ne, Tagliavini ne, Vecchi ne. All: Conte.

Parziali: 25-23; 25-20; 15-25; 21-25; 15-1


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