
I calendari delle partite delle fasi di campionato della UEFA Europa League e della UEFA Conference League 2025/26 sono disponibili ai seguenti link:
Omar Daffe e il calcio che cambia: dalla Serie A al campo della dignità.
La storia di Omar Daffe, ex calciatore senegalese, è una di quelle che vanno raccontate senza retorica, perché parla chiaro: il calcio può ancora essere un luogo di riscatto e rispetto. Il suo sogno era quello di giocare in Serie A. Non ci è arrivato con i gol, ma oggi gioca una partita ancora più importante, da una postazione decisiva: lavora all’Ufficio Antirazzismo della Lega Nazionale Professionisti di Serie A.
Ci è arrivato non grazie a compromessi, ma al contrario, grazie a un atto di rottura. Durante una partita, stanco dei soliti cori razzisti, Omar ha fatto quello che molti non osano: ha lasciato il campo. Non ha accettato più l’umiliazione gratuita. La sua squadra non lo ha abbandonato, ha fatto quadrato. Quel gesto è stato una liberazione. Una linea netta tra il silenzio complice e la dignità.
Oggi, Omar Daffe è la prova vivente che il calcio non deve rassegnarsi a essere lo specchio di una società malata. Può invece diventare il suo correttivo, se le persone dentro il sistema decidono di cambiare le regole del gioco.
Un segnale chiaro arriva anche dalla FIGC e dalla sua Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, guidata da Giovanni Sacripante. Qui non si rincorre il risultato, ma si costruisce un ambiente umano in cui ogni giocatore è prima di tutto una persona. I campi diventano luoghi di felicità concreta, dove i sorrisi contano più delle statistiche e gli abbracci tra genitori e figli valgono più di qualsiasi trofeo.
C’è un altro calcio che cresce. Non fa rumore, non finisce nei titoloni, ma lavora ogni giorno per essere inclusivo, giusto, autentico. E la storia di Omar Daffe ne è una bandiera: chi ha il coraggio di uscire dal campo per rispetto di sé stesso, finisce per rientrarci dalla porta principale — quella del cambiamento.
Vatican News
Abbiamo selezionato i migliori podcast sportivi per voi, quelli che vale davvero la pena di ascoltare. Perché le partite e le gare in tv non ci bastano.
18 podcast sportivi da ascoltare assolutamente
Passa Dal BSMT è uno dei podcast più ascoltati e seguiti dal pubblico su Spotify, che nasce dalla voglia di raccontare storie di grande ispirazione e punti di vista interessanti. Ne vengono fuori puntate estremamente godibili come una chiacchierata tra amici, molti dei quali appartengono al mondo dello sport (ma anche del cinema e della musica, come Lazza, Verdone, Raul Bova e Manuel Agnelli). ll BSMT è il Basement di Gianluca Gazzoli, il suo headquarter, luogo creativo e di incontro, che ha ospitato campioni e personaggi di alto livello come Valentino Rossi, Dimarco, Collina, il campione di pallavolo Ivan Zaytsev e il mitico Dan Peterson.
Unconventional Sport Talking
Il concetto di partenza è che «Non esistono sport minori», ma c'è un mondo magari meno noto ma tutto da scoprire. L'altra faccia dello sport, quella meno conosciuta e poco pubblicizzata, nella quale però tanti atleti ottengono risultati di eccellenza. Realtà che vengono raccontate ed esplorate con tecnici e professionisti: così con Andrea Ragonesi, campione del mondo di Stecca 5 birilli, si parla di biliardo, con Ernesto Russo, campione italiano di singolo, doppio e doppio misto nel 2023 e 2024, e unico giocatore italiano nel PPA (torneo professionistico statunitense), si scopre il mondo del Pickleball, mentre Elisa Balsamo, campionessa del mondo nell'inseguimento a squadre nel 2022 e campionessa del mondo su strada nel 2021, svela i segreti del ciclismo su pista.
The Overlap
Vi ricordate di Gary Neville? Per chi non lo sapesse è stato un difensore che ha giocato 400 partite con il Manchester United e vanta 85 presenze con la maglia dell'Inghilterra, e che adesso è diventato un commentatore molto apprezzato. Il podcast The Overlap è firmato da lui, che ospita i più grandi nomi del calcio, della politica, degli affari e dello sport mondiale, che raccontano i ricordi di una carriera, le loro esperienze e le loro fragilità. Uno degli ultimi è stato niente meno che Daniele de Rossi, che nella sua chiacchierata ha ripercorso tra le altre cose la meravigliosa cavalcata azzurra nel Mondiale di Germania 2006, ma ha anche raccontato di quando fu a un passo dal clamoroso trasferimento allo United di Sir Alex Ferguson.
Area 52
Il podcast sulla NBA e sull'Eurolega è curato dal giornalista di Sky Sport Alessandro Mamoli e dal talent ed ex giocatore Matteo Soragna. Nelle puntate vengono analizzati e commentati i risultati del campionato di basket più famoso del mondo, i suoi protagonisti e le storie che nascono partita dopo partita, ma anche il percorso dell'Eurolega, la Champions League della pallacanestro europea, che vede tra le protagoniste anche due squadre italiane, l'Olimpia Milano e la Virtus Bologna.
Rimbalzi
Un podcast di Angelo Carotenuto, che racconta tutto ciò che c'è dietro alle più grandi storie dello sport mondiale. Non soltanto atleti, ma uomini e donne con le loro vite, le loro passioni e i loro tormenti, persone che hanno battuto i loro fantasmi e che hanno trasformato in energia gli ostacoli incontrati sul loro percorso.
Da Kobe Bryant a Max Verstappen, da Paolo Rossi a Jannik Sinner, passando per Luciano Spalletti, Monica Seles, Gimbo Tamberi ed Enzo Ferrari, ma anche per i momenti più iconici dello sport italiano e mondiale. Oltre 100 puntate per un viaggio attraverso la vita dei campioni più amati.
Ayrton Senna Forever
Dici 1° maggio 1994 e chi ama lo sport (e la Formula 1 in particolare) avrà in mente un solo nome: Ayrton Senna. A trent’anni dalla sua scomparsa, questa serie podcast racconta la vita di uno dei più grandi piloti di Formula 1 di tutti i tempi, un racconto sonoro immersivo in cui si ripercorre la sua carriera, dagli esordi con i kart in Brasile ai successi con la Mclaren, fino al tragico incidente di Imola. Grazie alle testimonianze di Carlo Cavicchi, giornalista e autore del libro Senna vero e di Angelo Orsi, fotografo e grande amico di Senna, si scoprirà la personalità e il carattere di Ayrton, mentre il pilota Riccardo Patrese racconta il mondo della Formula Uno di quegli anni.
Ottanta
Un viaggio nel tempo che ci riporta direttamente agli anni '80, in cui Paolo Colombo propone piacevoli ritratti di alcuni dei protagonisti: da Antonio Cabrini a Beppe Bergomi, da Claudio Gentile a Bruno Conti, da Fernando De Napoli a Gaetano Scirea, da Daniele Massaro a Marco Tardelli, ma anche il racconto della Generazione X e la fine del comunismo, il berlusconismo e la «Cortina di ferro».
A pugni chiusi
Un podcast di Riccardo Gazzaniga dedicato a quelle che sono passate alla storia come le Olimpiadi che hanno cambiato il Mondo: Messico '68. Da Roma a Parigi, da Praga a Los Angeles, era l'anno della contestazione giovanile e del conflitto tra ribellione e repressione, mentre a pochi mesi dai Giochi gli atleti neri americani, riuniti sotto l'egida del «Progetto Olimpico per i Diritti Umani», minacciavano il boicottaggio. Il racconto dei fatti che anticiparono le Olimpiadi, culminate con un momento che resterà per sempre nella memoria di tutti, il pugno chiuso alzato al cielo di Tommie Smith e John Carlos durante la cerimonia di premiazione dei 200 metri. Per poi arrivare a scoprire che fine hanno fatto i protagonisti di quella storica edizione una volta spenta la fiaccola olimpica.
Accadrà domani
Il racconto di dieci finali dei campionati europei attraverso le attese, le aspettative dei protagonisti e delle nazioni, cosa si muoveva intorno a quella partita fino alla vigilia, fino alla notte in cui si andava a dormire con il sogno di vincere. Fatti di calcio ma non solo, come la puntata Gli Europei di Bearzot senza Pablito, con il racconto di quel che accadde il 23 marzo del 1980 a due mesi e mezzo dagli Europei in Italia, e le gazzelle della polizia dentro gli stadi per arrestare i calciatori che si diceva fossero coinvolti nel calcioscommesse. Ma anche la cavalcata della Francia in «1984 - Platini e l’estate del calcio champagne» e «L'Italia campione d'Europa e il Sessantotto intorno».
La riserva
A cura di Simone Conte, Daniele Manusia e Emanuele Atturo, i fondatori della testata di grande successo Ultimo Uomo. Si tratta di uno dei podcast più ascoltati, l'attualità del calcio raccontata con passione e competenza, ma anche con quella giusta nota di leggerezza e ironia. Temi ben approfonditi con ottimo ritmo, per un podcast arrivato alla soglia delle 300 puntate.
Cronache dei '90
Un'altra voce molto conosciuta nel mondo del calcio, quella di Stefano Borghi. Che con grande competenza, affiancato dall'ex giocatore del Milan e della Nazionale Billy Costacurta, riporta gli ascoltatori agli anni '90, ripercorrendo storie e personaggi che li hanno caratterizzati, da Gullit a Gascoigne, da Zidane a Romario, da Beckham a De Rossi. Ma anche partite storiche, come Italia-Nigeria dei Mondiali del '94, Genoa-Liverpool del 1992 o l’indimenticabile finale di Champions League tra Manchester United e Bayern Monaco del 1999.
Terruzzi racconta la F1
Una delle voci e delle penne più autorevoli e conosciute nel mondo dei motori, Giorgio Terruzzi merita sempre di essere ascoltato. Nei suoi racconti sulla Formula 1 c'è l'analisi dei Gran Premi, le pagelline (podcast brevissimi con i voti ai piloti dopo le gare), le analisi e gli approfondimenti sui più importanti temi di attualità e sui personaggi che di volta in volta emergono nel corso del Mondiale.
Benvenuti a bordo
Basta nominare Federico Buffa per pensare subito a storie e racconti di ogni tipo. Il cantore per eccellenza, il primo, vero ideatore del racconto televisivo (e poi teatrale), con quel suo tratto che lo rende inconfondibile e magnetico. Benvenuti a bordo è il primo podcast firmato ITA Airways, cinque appuntamenti disponibili su kysport.it e sulle migliori piattaforme di ascolto per un viaggio in giro per il mondo alla scoperta delle città e delle loro incredibili storie sportive. Si va da Washington e New York con le leggende dello sport americano, a San Francisco e Los Angeles, la West Coast degli USA in cui lo sport è diventato show. Ma anche San Paolo e Rio de Janeiro con la loro straordinaria passione per il calcio, proprio come nei quartieri più poveri di Buenos Aires, in cui un pallone ha cambiato la vita a molti tra tifo e rivalità che durano da sempre, per finire a Tokyo, con il racconto di due Olimpiadi indimenticabili.
Overtime - Storie in cuffia
Un podcast dedicato al basket NBA. Puntate lunghe e corpose (alcune raggiungono anche le due ore), in cui si analizzano i temi più importanti, dalle Finals al mercato, le squadre in ascesa e quelle in crisi, i talenti emergenti, l’attesa e i commenti sul draft e le mille domande sul campionato più famoso al mondo. Con ospiti eccellenti come Gregorio Paltrinieri, grande tifoso dei New York Knicks, intervenuto per parlare della sua squadra e della passione per la palla a spicchi.
Vi ricordate Peter Crouch? L'ex centravanti di Liverpool, Tottenham, Stoke City e della nazionale inglese in patria è diventato un fenomeno mediatico, proprio grazie al podcast che porta il suo nome. Ovviamente è in inglese, l'occasione giusta per fare anche un po' di esercizio. Al termine della carriera l'ex attaccante si è riscoperto brillante storyteller, con puntate dedicate ai temi d'attualità arricchite da aneddoti anche grazie agli interventi degli ospiti (giornalisti, ex allenatori ed ex calciatori) che di volta in volta gli fanno compagnia. Nel 2019 alcuni episodi hanno registrato un picco di 12 milioni di ascoltatori.
Zona Fanta
Poteva mai mancare il Fantacalcio tra i temi per un podcast? Assolutamente no, così Samuele Mandarò e Nicolas Cariglia hanno dedicato il loro format a una passione che ogni anno coinvolge milioni di appassionati. Dalle preziosissime tecniche per fare la parte dei leoni all'asta di inizio anno ai consigli per schierare la formazione migliore giornata dopo giornata.
Buongiorno Calciomercato
Podcast targato Sky Sport con la firma e la voce dell'uomo-calciomercato per eccellenza, il giornalista Gianluca Di Marzio. Un modo per iniziare la giornata con un riepilogo sulle più importanti trattative di mercato, le indiscrezioni e i colpi a sorpresa, i retroscena sui movimenti più importanti e le notizie date nel corso di Calciomercato L'Originale, produzione di punta del palinsesto Sky.
Esperimento 36 (Nella mente dell'atleta)
Esperimento 36 è un podcast di Red Bull prodotto da Chora Media, nato da un esperimento del 1997 in cui uno psicologo ha provato a scoprire se l’intimità tra due persone potesse essere creata a tavolino, mettendo due sconosciuti uno di fronte all’altro, pronti a porsi reciprocamente una lista di domande su se stessi, le proprie debolezze, i sogni e le aspirazioni. In questo podcast, atlete e atleti del mondo Red Bull si confrontano con 36 domande studiate a tavolino, preparate dall’astrofisico Luca Perri, che scava nella mente di chi ogni giorno si confronta con i propri limiti, per cercare di capire se, instaurando un dialogo con se stessi, riescono a conoscersi un po' meglio. Le testimonianze di Donnarumma, Tony Cairoli, Enea Bastianini e Dorothea Wierer.
GQ Sport
Il Giornale
Dalla fascia di Miss Italia alla canotta, Alice Sabatini si toglie i tacchi per indossare le scarpe da basket. La stella di Montalto di Castro, divenuta famosa per aver vinto Miss Italia nel 2015, dopo sei anni di inattività torna a giocare alla pallacanestro. A darle questa nuova opportunità è la Pallacanestro Femminile Varese, alla quale si è legata appena tre giorni fa.
“Amici - ha annunciato tre giorni fa Sabatini sui suoi canali social - è tutto vero, sono stata tesserata e giocherò in Serie B a Varese. Per la prima partita incrociamo le dita perché, lo devo ammettere, dopo tutti questi anni è dura tornare a giocare”. Per sua fortuna, peró, l’esordio è stato bagnato da un bel successo, visto che Varese si è imposta su Bollate con il punteggio di 87 a 65. “Sono felice di essere tornata a far parte di una squadra” dice. “Sono passati 6 anni da quando non gioco una partita, il basket mi mancava. Non avevo più provato a cercare una squadra a causa del lavoro che spesso mi porta anche fuori dall’Italia. Quando ho ricevuto la chiamata da Fabio, ero un po’ incredula ma, appena ho ripreso la palla in mano, ho capito quanto mi mancasse. Sono felice di far parte di questa squadra, le ragazze sono davvero molto carine e mi hanno accolta bene sin dal primo giorno”.
La bella Alice, nata nel 1996 ad Orbetello, è cresciuta a Montalto di Castro, paese della Tuscia sulla costa tirrenica. Ha studiato e si è diplomata in Biotecnologie sanitarie, abbinando allo studio le sue due più grandi passioni: il basket e la moda. L’attività da modella, infatti, è cominciata quando aveva appena cinque anni ed è proseguita fino al 2015 quando, alla 75esima edizione di Miss Italia, è stata incoronata a Jesolo da Claudio Amendola e Simona Ventura. Per lei, oltre alla soddisfazione di essere proclamata vincitrice del prestigioso concorso di bellezza, in quell’occasione è arrivato anche un record: avendo conquistato le fasce di Miss Lazio, Miss Cinema, Miss Diva e Donna e Miss Compagnia della Bellezza, Miss Social, è diventata la Miss che in assoluto ha vinto più titoli al Concorso di Miss Italia (5, compresa la fascia di Miss Italia 2015).
Nonostante l’exploit, Alice Sabatini non ha voluto abbandonare lo sport. Nell'ottobre 2016 è tornata a giocare con le Stelle Marine di Ostia per il campionato di Serie B, mentre un anno dopo si è trasferita al Santa Marinella. Nel 2018, poi, per Eurosport ha commentato da bordocampo le partite della Serie A maschile, legando ufficialmente il suo volto al basket. Adesso, a distanza di sei anni, il grande ritorno a Varese, dove spera di togliersi altrettante soddisfazioni. Data la sua statura (1 metro e 78) e le sue caratteristiche fisiche, il suo ruolo abituale è quello di ala grande.
Per quanto concerne la vita privata, dal 2017 è fidanzata con Gabriele Benetti, cestista attualmente in forza alla Juvi Cremona che, non a caso, ricopre il suo stesso ruolo, quello di ala grande. Insomma, una vita divisa tra passerelle e parquet per Alice, pronta ad affrontare questo nuovo capitolo della sua carriera con il sorriso che l’ha sempre contraddistinta.
viterbotoday.it
È tempo di immergersi nuovamente nell'universo di Sport Civico, l'innovativo progetto promosso da Uisp che rivoluziona lo sviluppo urbano in sette città italiane, attraverso l'integrazione fra attività sportiva aperta a tutte e tutti e riqualificazione degli spazi comuni. Dopo aver parlato dei progetti dei comitati territoriali di Matera, Prato e Torino, questa volta ci spostiamo in Emilia Romagna, per raccontare l’iniziativa che Uisp Reggio-Emilia sta mettendo a punto.
Il centro delle attività, in questo caso è l'Istituto Comprensivo Pertini 1, dove oltre 270 studenti e studentesse delle classi seconde medie esploreranno il legame tra riqualificazione urbana e sport, assieme a un operatore Uisp, per immaginare azioni ed eventi da realizzare dentro e fuori dalla scuola. "Abbiamo scelto di coinvolgere le classi seconde, un'età di mezzo, perchè vogliamo rendere i ragazzi e le ragazze partecipi di qualcosa che li riguarderà anche nel futuro - dice Sara Salvaterra, coordinatrice di Sport Civico per Uisp Reggio Emilia - Si tratta di un’esperienza che porta i ragazzi a riflettere sull’urbanistica della propria città, del proprio quartiere, sui luoghi accessibili alla comunità e le attività sportive che vi si possono svolgere, unendo l’educazione civica a un’attività di co-progettazione".
La scuola è situata infatti fra i quartierei Papagnocca e Rosta Nuova, nei pressi del Parco del Noce Nero. L’istituto è circondato da un’area verde, dove sono presenti aree giochi e alcuni impianti sportivi, tra cui una pista d’atletica, cui serve però un’opera di manutenzione. "Le piste sono i punti cardine delle azioni di riqualificazione - spiega Salvaterra - Stiamo anche valutando interventi di cartellonistica nel quartiere per incentivare la frequentazione del parco, oltre a inserire alcune attrezzature in più. Anche la preside della scuola è stata molto propositiva, indicando alcune aree e possibilità di intervento nella zona”.
Ma non finisce qui. Sport Civico infatti è un progetto che si basa su una solida collaborazione tra terzo settore, istituzioni e cittadini e, in questo senso, Uisp Reggio-Emilia può contare sulla partecipazione di diverse Asd affiliate e centri sociali con cui strutturare iniziative diffuse sul territorio, che riescano a raccogliere diverse fasce della popolazione. “Organizzare attività nel parco lo trasforma in un punto d’incontro per tutte e tutti. Inoltre, attraverso l'uso dei Voucher di Sport Civico, chi parteciperà alle iniziative avrà la possibilità di provare sport meno comuni, come il Taekwoondo, oppure fare ginnastica, o esercizi di attività fisica adattata”, commenta Salvaterra, sottolineando l'importanza di coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche gli adulti e gli anziani della zona, a partire dai genitori e nonni degli studenti.
L’elemento intergenerazionale è parte integrante delle aspirazioni del progetto che Uisp Reggio-Emilia vuole sviluppare, sfruttando anche una passione condivisa sul territorio: i giochi tradizionali. “Quando organizziamo attività con giochi tradizionali, tutti si sentono coinvolti e partecipano con entusiasmo - racconta Salvaterra - Giochi da tavolo come il rimbalzino, il groviera o giochi di movimento come il lancio dei ferri di cavallo o il carrom, sono molto apprezzati da grandi e bambini. Si potrebbero organizzare allora delle attività in cui i più giovani possano partecipare magari assieme ai nonni".
L'azione di Sport Civico si inserisce in continuità con l'iniziativa Cantieri Sportivi, promossa dal Comitato Uisp di Reggio Emilia negli ultimi 10 anni. Grazie ai Cantieri Sportivi, ragazzi e ragazze del centro e dei quartieri, hanno potuto avvicinarsi alla pratica sportiva non codificata in un clima di amicizia e incontro tra persone con storie e origini diverse. “Non è stato sempre facile, ma è importante. L’ obiettivo è avere una presenza riconoscibile sul territorio come organizzazione che promuove il gioco e coinvolge le persone, trasmettendo un messaggio positivo di inclusione, ovvero che nessuno viene lasciato indietro e che la città è di tutte e tutti” commenta Salvaterra, con l’auspicio che il messaggio possa continuare a diffondersi attraverso questa nuova esperienza.
uisp.it
- Il Napoli si è qualificato per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Champions League, battendo 3-0 l'Eintracht Francoforte al 'Maradona' dopo essersi imposto 2-0 nella gara dì andata in Germania.
Un gol di testa nel finale del primo tempo di Osimhen ha aperto le marcature nel ritorno degli ottavi, poi l'attaccante si è ripetuto a inizio ripresa, mentre un rigore di Zielinski ha fissato il risultato.
La squadra di Luciano Spalletti raggiunge così Inter e Milan tra le migliori otto del continente. Venerdì sono in programma i sorteggi che definiranno le prossime quattro sfide. (ANSA).
Con l’ex giocatore si parlerà dei momenti più importanti della sua esperienza in A e quindi con la maglia della Reggiana, senza disdegnare una parentesi sul suo nuovo ruolo: allenatore della formazione Primavera granata. Appuntamento domenica alle 18.45 su Telereggio e Reggionline
REGGIO EMILIA – L’ospite della puntata di domenica di Spaghetti allo Sport sarà Andrea Costa, ex giocatore della Reggiana Calcio che qui ha finito la sua carriera fatta di 181 presenze in A, 128 in B e di una trentina in C.
A pranzo con Alessio Fontanesi, nella cornice del Circolo Equitazione Reggio Emilia, l’ex difensore parlerà dei momenti più importanti e significativi della sua esperienza nella massima serie e quindi con la maglia della Reggiana, senza disdegnare una parentesi sul suo nuovo ruolo: allenatore della formazione Primavera granata.
L’appuntamento, come sempre, è alle 18.45 di domenica su Telereggio e in streaming su Reggionline, in replica il sabato successivo alle 8. Da lunedì mattina la puntata sarà disponibile anche sul sito.
reggionline.com