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Giornalisti free lance discriminati a Reggio Emilia

La Reggiana (calcio), il Sassuolo e la Pallacanestro Reggiana hanno rifiutato recentemente l'accredito stampa ad alcuni giornalisti freelance regolarmente iscritti all'ordine dei giornalisti Free Lance. Un grave episodio di discriminazione che viola la libertà di stampa


Europe Cup, la Unahotels si sveglia troppo tardi... delusione e vittoria Europe Cup in bilico. Dorme anche ufficio stampa



Profonda delusione per la sconfitta della Pallacanestro Reggiana. Un anno di cattiva gestione anche dell'immagine sui media della squadra di Basket di Reggio Emilia. Ancora un rifiuto verso i responsabili dei nostri portali sportivi per l'accredito stampa.

In una Unipol Arena con circa 3mila supporters reggiani e più di 200 tifosi ospiti, la Pallacanestro Reggiana perde 69-72 il primo round della finale di Europe Cup.

BASKET - Reggio Emilia, storica finale di Fiba Europe Cup

 

Grandissima impresa di Reggio Emilia che approda alla prima sua storica finale di Fiba Europe Cup. Serviva una vittoria di almeno 3 punti contro i danesi del Bakken Bears, il team di coach Caja ha chiuso la gara a +20, conquistando il pass per giocarsi il trofeo contro i turchi del Bahcesehir. Grande prestazione di Cinciarini che ha terminato il match con ben 18 assist.

Adesso tutti gli occhi di tifosi e appassionati sono proiettati alla doppia sfida contro i turchi, in programma il 20 aprile alla Unipol Arena e il ritorno una settimana dopo, il 27 aprile. Difficile fare un pronostico, si preannuncia una sfida sulla carta equilibrata, come dimostrano le probabilità di successo secondo i principali siti scommesse. Ad entrambe le formazioni vengono attribuite le stesse possibilità di alzare la coppa, con i bookmakers ritenenti che la gara verrà giocata alla pari.

Il basket nostrano fatto di grandi campioni, grazie a Reggio Emilia prova a portare un altro importante trofeo in Italia. Si tratta della seconda finale conquistata dal club nella sua storia, dopo che nel 2014 aveva ottenuto il successo in Eurochallenge. Facciamo però un doveroso passo indietro, alla indimenticabile serata per gli emiliani, alla gara che ha permesso di battere i danesi del Bakken Bears.

Dopo aver eliminato il Legia nei quarti, il team di coach Caja era reduce dalla sconfitta di misura nella gara d’andata in Danimarca. Non si è fatta per nulla sentire l’assenza del lituano Olisevicius, grazie all’ottima prova di Andrea Cinciarini, capace di distribuire nel corso del match ben 18 assist. Nel complesso una prestazione eccezionale di tutta la squadra emiliana, fra cui spiccano anche gli 8 rimbalzi di Johnson. Un primo tempo giocata bene dalla formazione di casa, cruciale per costruire la vittoria, in cui Reggio Emilia ha toccato anche il +23.

Ribaltato all'Unipol Arena il 74-72 dell'andata, superando i danesi col punteggio di 92-72. Un primo quarto in cui Reggio indirizzava bene la gara, chiuso con un rassicurante 31-10. Il divario restava pressoché invariato per tutto il match, con gli ospiti che non sono riusciti mai a scendere sotto le 16 lunghezze, chiudendo la seconda frazione di gioco sotto di 18 punti. Nella ripresa la Unahotels giocava con la stessa intensità mostrata nel corso del primo tempo e, grazie anche a un’ottima retroguardia, chiudeva l’incontro con un ampio vantaggio.

In festa gli oltre duemila tifosi presenti al Casalecchio di Reno, pronti a sostenere la Unahotels nell’atto finale contro i turchi del Bahcesehir, a sua volta vittoriosi nell’altra semifinale con gli olandesi del Leiden. Il 27 aprile ad Istanbul sapremo se la Pallacanestro Reggiana potrà festeggiare il secondo trofeo internazionale della sua storia.

Fonte: casertafocus.net

LA UEFA WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE ANIMA SASSUOLO: ESPOSIZIONE DELLA COPPA E TANTO DIVERTIMENTO IN OCCASIONE DELL’EVENTO “A SASSUOLO UN SABATO DA CHAMPIONS”

Sassuolo, 16 aprile 2016 – Il Trophy On The Road della UEFA Women’s Champions League ha animato il centro cittadino di Sassuolo. La coppa, che il 26 maggio allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia verrà assegnata al miglior club femminile d’Europa, è stata esposta in piazza Garibaldi in occasione dell’evento “A Sassuolo un sabato da Champions” organizzato dall’U.S. Sassuolo Calcio in collaborazione con UEFA, Federazione Italiana Giuoco Calcio e il Comune di Sassuolo.

Nella festosa cornice dedicata alla promozione del Calcio Femminile, il villaggio allestito per l’occasione ha visto tantissimi bambini e famiglie partecipare alle numerose iniziative organizzate per l’intero pomeriggio. Tra animazione, giochi, partite di calcetto e musica si è giunti fino al momento più atteso della giornata, quando la coppa della UEFA Women’s Champions League è stata scoperta e mostrata al pubblico alla presenza del sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni, del Segretario Generale dell’U.S. Sassuolo Calcio Andrea Fabris e del Direttore Organizzativo del Settore Giovanile del club neroverde Alessandro Terzi.

"La manifestazione di questo pomeriggio - afferma il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni - non è solamente importante ai fini prettamente competitivi, ma ha risvolti sulla città sia sociali che in termini di valorizzazione del territorio. La collaborazione con l’U.S. Sassuolo Calcio, che da quest'anno gestisce in proprio una squadra femminile di calcio, ha portato sul nostro territorio una manifestazione di livello europeo come la finale di UEFA Women’s Champions League che valorizza ed arricchisce la nostra città, anche dal punto di vista turistico. Oggi pomeriggio, poi, tanti bambini hanno potuto praticare sport in piazza Garibaldi, avvicinandosi al calcio che, a quell'età, ha enormi valori educativi".

"Come società che si sta prodigando per l’organizzazione di una manifestazione calcistica internazionale così importante, presso lo stadio Città del Tricolore, – ha continuato il Segretario Generale Andrea Fabris -  e come club di Sassuolo, siamo felici ed orgogliosi di poter ospitare con il Comune della nostra città il Trofeo della UEFA Women’s Champions League e mostrarla ai tifosi ed a tutti i sassolesi, nella certezza che accoglieranno con il giusto calore la manifestazione accorrendo numerosi allo stadio il prossimo 26 maggio".

Al momento dell’esposizione del trofeo, una rappresentanza di bambine appartenenti al settore giovanile dell’U.S. Sassuolo Calcio Under 12 è salita sul palco, sognando un giorno di poter alzare la coppa al cielo. Queste le parole del Direttore Organizzativo del Settore Giovanile Alessandro Terzi: “È per noi motivo di orgoglio poter svolgere le nostre attività in piazza sotto gli occhi di tutti, portare alla gente di Sassuolo la dimostrazione di quanto quotidianamente fanno i nostri giovani e di quello che possono apprendere dai nostri educatori. Inoltre poter ospitare la coppa della Champions League Femminile è un segnale importante di quanto la società guardi al futuro e di quali siano i propositi per lo sviluppo del movimento femminile, a partire proprio dalla promozione per le ragazze più giovani. E' bello aiutare anche queste bambine a coltivare il sogno di poter un giorno alzare al cielo il trofeo della Champions League".

L’evento ha rappresentato anche una buona occasione per tutti i presenti di acquistare i biglietti per la Finale e scattarsi fotografie accanto alla coppa che verranno inserite nell’album dedicato sulla pagina Facebook ufficiale dell’evento “UEFA Women’s Champions League.

Per conoscere tutte le prossime tappe del Trophy On The Road, acquistare i biglietti e rimanere costantemente aggiornati su tutte le attività riguardanti la Finale della UEFA Women’s Champions League, è possibile visitare il sito www.UWCLfinal.com e seguire la pagina Facebook ufficiale “UEFA Women’s Champions League” (www.facebook.com/UWCLfinal ).



Master Group Sport - Ufficio stampa
ufficiostampa@mgsport.com
+39 06 68301253




segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone


SASSUOLO-EMPOLI: oggi alle 15 stop agli accrediti stampa

L'Unione Sportiva Sassuolo Calcio comunica che le richieste di accredito per gli operatori della comunicazione in merito alla partita di Serie A TIM Sassuolo-Empoli, in programma Domenica 21 Febbraio alle ore 15 presso il Mapei Stadium di Reggio Emilia vanno inoltrate ESCLUSIVAMENTE via e-mail all'indirizzo ufficiostampa@sassuolocalcio.it entro e non oltre le ore 15 di oggi, Giovedì 18 Febbraio 2016.
Il Sassuolo Calcio prenderà in considerazione le varie richieste in base alla disponibilità dei posti in Tribuna Stampa e si riserva fin d'ora la possibilità di non accettare eventuali richieste che dovessero pervenire oltre il termine stabilito.
Tutte le richieste dovranno pervenire su carta intestata e firmata dal direttore della testata di riferimento e dovranno riportare i dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita) e il numero di tesserino dell'Ordine Professionale del giornalista, fotografo, o tecnico che richiede l'accredito.
Nelle giornata di Venerdì 19 Febbraio, la società U.S. Sassuolo Calcio provvederà ad inviare la CONFERMA D'ACCREDITO al recapito e-mail indicato dal richiedente. Qualora l'accredito non fosse accettato per esaurimento dei posti disponibili, la società U.S. Sassuolo Calcio comunicherà la "Richiesta Respinta".
fonte: sassuolocalcio.it

Basket, Reggio Emilia contro Sassari. La finale che nessuno si aspettava

Scatta stasera la serie (al meglio delle sette sfide) che vale lo scudetto e un pass per l'Eurolega. Di fronte due squadre che hanno sovvertito ogni pronostico e che per la prima volta nella loro storia possono conquistare il tricolore

La gioia di Reggio Emilia (lapresse)






Basket finale Grissin Bon Reggio Emilia - Dinamo Sassari: i giornalisti freelance discriminati

Alcuni giornalisti free lance che da anni seguono la Pallacanestro Reggiana.... non sono stati ammessi all'accredito stampa dall'Ufficio Stampa della squadra biancorossa per le gare di finali play off...
L'addetto stampa della società ha pià volte polemizzato con la redazione del nostro blog e della web radio. Noi siamo dei giornalisti free lance e operiamo senza fini di lucro per la promozione dello sport e della cultura.  
Avevamo un accredito stagionale per due nostri collaboratori e per la semifinale senza motivo è stato ridotto a un solo collaboratore. Abbianmo visto in Tribuna Stampa posti vuoti e posti privi di una sedia per utilizzare la postazione... Molte sedie della tribuna stampa sono rotte e addirittura ricoperte con del nastro isolante per evitare che i colleghi della stampa si rovinino i vestiti.... Manca del tutto la copertura stabile del wi fi ed è anche difficile collegare un pc alla presa elettrica.... Molte postazioni hanno una visibilità del campo limitata e sono a ridosso delle colonne di cemento.....
Auspichiamo che la dirigenza prenda dei provvedimenti per agevolare il lavoro giornalistico e controlli maggiormente le richieste di accredito....
 (ndr)

Stracciate il copione, questi sono i playoff 2014-2015. Ecco così la finale che pochi avrebbero pronosticato, non solo all'inizio del Campionato (impensabile allora l'assenza di Milano) ma anche solo dopo gara 6, con Sassari psicologicamente provata dalla rimonta dell'Armani prima della disfida del Forum e con Reggio Emilia fisicamente a pezzi prima dell'ultimo, decisivo ritorno a Venezia. E invece saranno proprio Grissin Bon e Banco di Sardegna, rispettivamente terza e quinta della regular-season, a giocarsi quello che - a chiunque vada - sarà il primo scudetto nella storia del club.
Avversarie, e diverse
Aperta a qualsiasi risultato (e come si potrebbe ormai scrivere altrimenti?), tatticamente la serie si presenta comunque in modo ben delineato. Da una parte l'asse play-centro costituito da Andrea Cinciarini, il migliore e più carismatico regista del torneo (12.7 punti e 6.3 assist di media contro la Reyer Venezia), e dal recuperato Darius Lavrinovic, intorno al quale ruotano i "superstiti" (da Della Valle a Kaukenas sul perimetro a Polonara, Silins e Pini nel pitturato) di una Reggio davvero falcidiata dagli infortuni durante la stagione e che ha perso definitivamente in semifinale la prolifica esperienza di Drake Diener e il giovane talento di Federico Mussini. 
Dall'altra, invece, l'esplosività balistica di un pacchetto di esterni davvero micidiale (Sosa, Logan, Dyson e Sanders si sono alternati nel perforare la retina dell'EA7 per il passaggio del turno) combinata con quella aerea di Shane Lawal, che sarà però assente per squalifica nel primo match in programma domenica alle 20.45 (diretta Raisport).
Dettaglio a margine, l'amicizia che lega i due coach avversari, Meo Sacchetti e Massimiliano Menetti, con il primo che ha di fatto "chiamato" in finale il secondo nella conferenza-stampa seguita all'impresa di Milano. Accolto l'invito, ora non rimane ai due che giocarsela dopo la semifinale di Coppa Italia andata ai sardi (poi vincitori del trofeo) e due sfide di regular-season che hanno visto un successo interno a testa...
Panorama

“SPORT E INTEGRAZIONE” GRANDE SUCCESSO PER IL PERCORSO EDUCATIVO NELLE SCUOLE 55mila gli elaborati realizzati dalle classi partecipanti

Lo sport, grazie ai valori positivi che lo animano, è indubbiamente uno fra gli strumenti più importanti per favorire l’integrazione e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione razziale. È partendo da questo presupposto che il Progetto Sport e Integrazione”, promosso per il secondo anno consecutivo dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal CONI, in accordo con il MIUR, si è rivolto agli alunni delle scuole primarie aderenti al progetto “Sport di Classe”.

Grazie al percorso educativo sul tema dell’integrazione attraverso lo sport,  ogni classe ha realizzato un elaborato (un disegno per le classi prime e seconde, un racconto sotto forma di articolo di giornale per le terze, quarte e quinte): attraverso il disegno o il testo gli alunni hanno così raccontato le loro esperienze e riflessioni sullo sport, quale veicolo privilegiato di integrazione.

Il progetto “Sport e Integrazione: la vittoria più bella”, grazie anche ai materiali informativi (Booklet del Manifesto, Brochure Educativa e Video “Fratelli di Sport”) a disposizione delle scuole sul sito ufficiale del Progetto www.fratellidisport.it (nella sezione “Percorso Educativo”) e distribuiti tramite un kit didattico a ciascuna classe aderente, ha registrato una grande partecipazione.

Sono stati infatti ben 55mila gli elaborati realizzati, di cui oltre 1900 quelli finalisti, in rappresentanza di altrettanti istituti scolastici. Tra questi,  sono stati 104 gli istituti scolastici vincitori (uno per provincia), individuati dagli Organismi regionali per lo Sport a Scuola, d’intesa con gli Organismi provinciali.

La classe autrice del miglior elaborato di ogni provincia, in rappresentanza della scuola di riferimento, sarà premiata durante i Giochi di fine anno scolastico con un buono per l’acquisto di materiale sportivo e una targa ricordo.

Questa iniziativa si colloca all’interno di una più ampia Campagna Educativa rivolta alle scuole primarie, che prevede anche una serie di dieci Incontri con i Campioni in diverse città italiane: atleti italiani di “seconda generazione” in visita agli alunni per raccontare le loro esperienze di “Sport e Integrazione”. I primi due sono andati in scena all’Istituto Comprensivo “Marcello Candia” di Milano, con la pallavolista Valentina Diouf, la ginnasta Anzhelika Savrayuk e l’ostacolista Josè Bencosme, il secondo all’Istituto Comprensivo “Giacomo Ferrari” di Parma, con il velocista Eseosa Fostine Desalu. Gli altri otto incontri sono previsti tra settembre e dicembre.
Tutti i dettagli del progetto “Sport e Integrazione” sono consultabili sul  sito www.fratellidisport.it, la pagina Facebook “Fratelli di Sport” e il portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it).

I valori e gli obiettivi di “Sport e Integrazione” sono pienamente condivisi da La Gazzetta dello Sport, che quest’anno è media partner del Progetto.

CONI
Ufficio Comunicazione e Rapporti con i Media
comunicazione@coni.it

Ufficio Stampa "Sport e Integrazione"
sport.integrazione@coni.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

La Reggiana perde ancora: pessima gestione mediatica

Ancora una sconfitta per la Reggiana: speriamo la società riesca anche a riorganizzare per la nuova stagione 2012-13 la gestione dell'Ufficio Stampa che quest'anno ha fallito in particolare con i contatti stampa (ndr).

Una buona Reggiana viene sconfitta di misura a Taranto. Salvezza in tasca per gli emiliani che nonostante la battuta d’arresto tagliano il prestigioso traguardo con 90’ di anticipo. Salvezza sudata, stentata ma quanto mai meritata soprattutto dando un’occhiata alle altre squadre viste allo Jacovone. I granata se la sono giocata sempre, sono rimasti in partita ed hanno punto appena il Taranto ne ha dato l’occasione. Poi il gol non è venuto ma comunque l’impressione lasciata nel catino rossoblù è stata, senz’altro, positiva.
 
Le formazioni Dionigi deve fare a meno dei due infortunati Coly e Mendicino. Tatticamente conferma il 3-4-3 come modulo schierando: Bremec in porta, Sosa, Di Bari e Prosperi in difesa, Antonazzo, Di Deo, Pensalfini e Rizzi a centrocampo, Chiaretti, Girardi ed Alessandro in attacco. Nella Reggiana Zauli punta su un compatto 4-4-2 con Silvestri in porta, Cabeccia, Zini, Aya e Sperotto in difesa, Iraci, Ardizzone, Viapiana e Matteini a centrocampo, Gurma e Fedi in attacco.

Il primo tempoLa Reggiana parte bene, al 13’ c’è una botta di Gurma dal limite con la sfera che finisce sul fondo, al 6’ il Taranto risponde con una punizione velenosa di Chiaretti che col mancino impegna severemente Silvestri costretto al miracolo in calcio d’angolo, la stessa punta brasiliana prova da lontato al 14’ chiamando il portiere ospite ad una nuova pronta parata, due mnuti più tardi invece, la Reggiana sfiora il vantaggio con Fedi che sugli sviluppi di un corner intercetta un buon pallone ed a Bremec battuto lo devia in diagonale in porta, ma Rizzi sulla linea evita il peggio.
I rossoblu replicano al 17’ con Sosa che conclude peccando di poca precisione, al 19’ c’è una punizione di Ardizzone che termina di poco al lato, identica sorte per un destro dell’ex Iraci al 24’, successivamente al 27’, Matteini ci prova direttamente da calcio piazzato, Bremec è attento e salva in corner. Reggiana ancora pericolosa al 30’ con Matteini che mette al centro un pallone pericoloso per Gurma anticipato impeccabilmente da Prosperi, al 33’ una botta di Iraci finisce alle stelle, un minuto più tardi invece, il Taranto trova il vantaggio con Prosperi, che di testa insacca alle spalle di di Silvestri una precisa punizione di Chiaretti. Nel finale di frazione Gurma ci prova col mancino al 39’, con Bremec che blocca, poi al 42’ Fedi ci prova di potenza, Bremec respinge, ma Gurma non è lesto nel ribattere in rete, l’azione prosegue, Iraci intercetta, ma conclude al lato.

Il secondo tempo – La ripresa si apre con mancino di Girardi che termina di poco al lato al 2’, al 4’ una punzione di Viapiana è controllata da Bremec, al 10’ invece c’è il primo cambio in casa ionica, con Rantier che subentra all’infortunato Alessandro. Ardizzone spedisce alle stelle al 13’, Rantier prova a soprendere Silvestri al 14’ senza fortuna, poi al 15’ un colpo di testa di Iraci è preda di Bremec senza patemi. Pregevole punzione a giro di Rantier al 19’ che col mancino spedisce di poco al lato, al 20’ Sciaudone rileva Pensalfini a centrocampo, successivamente al 25’, Rantier vola via palla al piede, elude un avversario e poi spreca concludendo sul portiere. Al 37’ la Reggiana va in rete con Gurma, ma non viene convalidata per via di un palese fuorigioco. Un destro di Matteini è preda di Bremec al 40’, al 43’ Bradaschia subentra a Chiaretti e dopo un minuto compie un pregevole numero in area ospite spedendo la sfera sull’esterno. L’ultimo sussulto dell’incontro, è un tentativo di Rantier neutralizzato da Silvestri che rispinge. Poi il triplice fischio sancisce la vittoria del Taranto. 

Il tabellino
Taranto (3-4-3): Bremec 6; Sosa 6, Di Bari 6, Prosperi 6.5; Antonazzo 6, Di Deo 6.5, Pensalfini 6 (20' st Sciaudone 6.5), Rizzi 6; Chiaretti 6.5 (44' st Bradaschia 6.5), Girardi 6, Alessandro 6 (10' st Rantier 6.5). A disposizione: Faraon, Cutrupi, Bertolucci, Guazzo. Allenatore: Davide Dionigi 6.5
Reggiana (4-4-2): Silvestrini 6.5; Cabeccia 6 (35' st Arati 5.5), Aya 5.5, Zini 5.5, Sperotto 5.5; Iraci 6.5 (22' st Panizzi 5.5), Ardizzone 6, Viapiana 6, Fedi 6 (16' st Rossi 5.5); Matteini 6; Gurma 6. A disposizione: Bellucci, Magliocchetti, Spezzani, Guidetti. Allenatore: Lamberto Zauli 6
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Assistenti: Ivano Marco Orsini di Casarano e Alessio Curatoli di Napoli
Marcatori: 34' pt Prosperi (T)
NOTE: Spettatori 4304 per un incasso di € 35.427,02. Ammoniti: Prosperi (TA), Sperotto (RE); Zini (RE), Viapiana (RE), Chiaretti (TA). Angoli: 2-9. Recupero: 1' pt, 4' st.

di Maurizio Mazzarella - ilrestodelcarlino

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