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Grissin Bon, festa tripla vittoria e playoff sicuri

Nel giorno in cui al PalaBigi ha fatto la sua passerella il trofeo dell’Eurochallenge, conquistato domenica scorsa a Bologna, la Grissin Bon ha battuto Cantù (seconda forza del campionato) con il punteggio di 83-68 e si è matematicamente qualificata per i playoff

La Grissin Bon, dopo l’inattesa sconfitta di giovedì a Venezia, torna alla vittoria in campionato nella difficile partita casalinga contro Cantù, terza forza del campionato. La squadra di Max Menetti, che prima del match ha fatto festa con il trofeo dell’Eurochallenge – conquistato domenisca scorsa a Bologna – ha sempre condotto il match, tenendo a distanza gli ospiti e chiudendo con il risultato di 83-68.
Miglior marcatore, per i biancorossi, è stato ancora una volta James White, autore di 23 punti. Grande protagonista del match è stato anche il capitano Michele Antonutti, che è andato in doppia cifra e ha chiuso con 12 punti. Sugli scudi anche i due ex di turno, Rimantas Kaukenas e Andrea Cinciarini, autori rispettivamente di 13 e 15 punti.
La classifica. Dopo la penultima giornata di campionato, Roma è sesta con 32 punti, Reggio è settima con 30 punti, gli stessi che ha Caserta (ottava), mentre Pistoia è nona con 28 punti.
Playoff sicuri. Grazie alla vittoria contro Cantù, e alla contemporanea sconfitta casalinga di Varese ai supplementari contro Siena, la Grissin Bon è matematicamente qualificata per i playoff, resta da capire in quale posizione. Domenica prossima, tutte con inizio alle 20.30, si giocano le partite dell'ultimo turno: Roma ospiterà Varese (tagliata fuori), la Grissin Bon sarà di scena ad Avellino mentre ci sarà lo scontro diretto fra Pistoia e Caserta.
Le combinazioni. Reggio chiuderà sesta in caso di vittoria ad Avellino e contemporanea sconfitta di Roma. La Grissin Bon sarà settima (l'attuale posizione) nel caso in cui vinca ad Avellino e Roma batta Varese o anche nel caso in cui perda ad Avellino e Pistoia batta Caserta. Se invece la squadra di Menetti verrà battuta ad Avellino e Caserta conquisterà i due punti a Pistoia, la Grissin Bon andrà ai playoff come ottavaclassificata e dovrà vedersela subito contro l'EA7 Milano.
Gazzetta di Reggio

Precampionato Grissin Bon Basket Serie A: tutte le date ufficiali

Dopo la presentazione della squadra avvenuta ieri sera al Cere, iniziano oggi gli allenamenti della Grissin Bon a Reggio Emilia fino a domenica 25 agosto. Lunedì 26 agosto i biancorossi partiranno per il ritiro a Castelnovo ne’ Monti che durerà fino al 5 settembre. 

Il primo impegno della nuova Grissin Bon a Reggio Emilia sarà un’amichevole non ufficiale a porte chiuse l’11 settembre con la Pallacanestro Mantovana alla palestra Chierici di via Cassala. 
La consueta prima amichevole ufficiale di presentazione in provincia si terrà invece al Pala Cattaneo di Castelnovo ne’ Monti il 15 settembre con la Vanoli Cremona alle ore 18. 
Il 18 Settembre alle ore 18 si terrà l’attesissima amichevole di lusso al PalaRegnani di Scandiano contro il CSKA Mosca di Ettore Messina. 
Sabato 21 settembre, sempre alle 18, i biancorossi scenderanno in campo a Suzzara (MN) per affrontare la Tezenis Verona.
Venerdì 27 settembre scrimmage a porte chiuse alle ore 18 a Pistoia contro la Giorgio Tesi Group. 

Mercoledì 2 ottobre alle ore 20.30 al Pala Bigi di Reggio Emilia si svolgerà l’amichevole in occasione della “Presentazione della Grissin Bon 2013/2014” con Umana Venezia. 

fonte: http://www.pallacanestroreggiana.it/news/4067/precampionato_grissin_bon__tutte_le_date_ufficiali

Lega A: Trenkwalder, Dalla Salda relatore a “Investire nel basket”


F4 Legadue: l’A.D. Alessandro Dalla Salda relatore al Workshop  “Investire nel basket”

Sabato 9 marzo alle ore 16.00 presso la Sala Meeting "Al Marinaio" di Trento, si terrà il Workshop organizzato da Aquila Basket, in collaborazione con LegaDue, dal tema "Investire nel basket: un'opportunità per il territorio".

Il workshop è rivolto ad aziende, media e addetti ai lavori e mira ad evidenziare le potenzialità del prodotto basket in termini di business per le aziende e di promozione del territorio. Il Workshop sarà moderato da Dario Colombo, una delle firme più importanti del giornalismo sportivo italiano. Tra i relatori anche il nostro Amministratore Delegato Alessandro Dalla Salda. Insieme al dirigente biancorosso interverranno Marco Bonamico - Presidente di Legadue, Maurizio Ragazzi - Coordinatore area basket di RCS Sport, Guido Repetto - AD Gruppo Elah-Dufour Novipiù e Maurizio Rossini - Direttore Marketing di Trentino Sviluppo.


Gaia Spallanzani
Responsabile Relazioni Esterne e Ufficio Stampa
Pallacanestro Reggiana Srl
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Domenica 6 gennaio alle ore 18 e 15 la Vanoli Cremona ospita al PalaRadi la Trenkwalder Reggio Emilia

PRESENTAZIONE DI COACH LUIGI GRESTA
"Sarà una partita tosta come del resto lo sono tutte quelle di questo campionato. Affrontiamo una squadra che utilizza tantissimo il pick & roll e che ha una grandissima propensione al rimbalzo d.attacco. Queste saranno allora le nostre priorità domenica: concedere pochi rimbalzi offensivi prestando la massima attenzione al tagliafuori e limitare il più possibile la loro capacità di trovare dei vantaggi utilizzando il pick & roll".
EX DELLA PARTITA
Fabio Ruini
BIGLIETTERIA E CASSA ACCREDITI
La biglietteria e la cassa accrediti del PalaRadi apriranno alle ore 16 e 15.
PARCHEGGIO INTERNO
I signori giornalisti in possesso del pass "media" e i possessori di abbonamento alla tribuna "settore blu" potranno usufruire del parcheggio interno alla zona fieristica. L'accesso da utilizzare è quello a sinistra della biglietteria del PalaRadi.
ARBITRI
Gli arbitri designati per la partita sono i signori Giampaolo Cicoria, Luca Weidmann e Mauro Pozzana.
PRECEDENTI
Nessun precedente in serie A tra le due squadre.
MEDIA
L'incontro verrà trasmesso in diretta sulle frequenze di Radio RCN di Cremona.
La differita dell.incontro verrà trasmessa domenica 6 gennaio alle ore 23 su Studio 1, canale 80 e 580 HD del digitale terrestre. 
fonte: Vanoli Basket Cremona

Salgono a cinque le vittorie di fila della Trenkwalder Reggio Emilia che e’ ora salita al quinto posto in classifica, in piena zona playoff



Salgono a cinque le vittorie di fila della Trenkwalder Reggio Emilia che e’ ora salita al quinto posto in classifica, in piena zona playoff. Contro una Virtus che ha dato segni di risveglio ma e’ crollata quando contava, Reggio ha giocato da grande: ha sofferto e tenuto botta per trenta minuti, poi ha ingranato la marcia giusta nell’ultimo periodo.
Trenkwalder Reggio Emilia batte Saie3 Bologna 77-68 (23-17, 36-33, 58-56).
Trenkwalder: Jeremic 17, Taylor 20, Cinciarini 11, Antonutti 7, Brunner 14, Cervi, Slanina 2, Silins ne, James 6, Veccia ne, Filloy. All.: Menetti.
Saie3: Poeta 12, Hasbrouck 14, Minard 3, Smith 12, Gigli 12, Gaddefors 2, Imbro’ 8, Moraschini 5, Rocca, Landi ne, Parzenski ne, Morisi ne. All.: Finelli.
Arbitri: Lanzarini, Sardella, Mattioli.
Note – Tiri liberi: Reggio Emilia 11/16, Bologna 11/17. Tiri da tre: Reggio Emilia 8/19, Bologna 9/21. Rimbalzi: Reggio Emilia 28, Bologna 26. Nessuno uscito per cinque falli.
modena2000

Ecco il Calendario della Serie A 2012/2013: si parte con Siena al Palabigi

La nuova stagione inizia domenica 30 settembre sul parquet di casa con l’emozionante sfida contro la squadra Campione d’Italia Montepaschi Siena.
“Il calendari parla da solo – commenta coach Max Menetti (nella foto) – l’inizio è sicuramente difficile ma questo ci da grandissimi stimoli. Affronteremo sfide che sulla carta sono proibitive, ma lo faremo con una grande voglia di far bene, con orgoglio e motivazioni. Già dall’inizio il fattore pubblico sarà importantissimo per affrontare le squadre blasonate che incontreremo”.


CALENDARIO SERIE A 2012/13

GIORNATA 1 - domenica 30/09/2012
EA7 Emporio Armani - Milano Juvecaserta
Banco di Sardegna Sassari - Angelico Biella
V.L. Pesaro - Virtus Roma
Pallacanestro Cantù - Umana Reyer Venezia (mar 02/10/2012)
Sidigas Avellino - Sutor Montegranaro
Vanoli Cremona - SAIE3 Bologna
Trenkwalder Reggio Emilia - Montepaschi Siena
Enel Brindisi - Cimberio Varese

GIORNATA 2 - sabato 06/10/2012
Montepaschi Siena - Enel Brindisi (gio 27/09/2012)
SAIE3 Bologna - EA7 Emporio Armani Milano (mer 03/10/2012)
Umana Reyer Venezia - Trenkwalder Reggio Emilia
Cimberio Varese - Sidigas Avellino
Angelico Biella - V.L. Pesaro
Virtus Roma - Pallacanestro Cantù
Sutor Montegranaro - Banco di Sardegna Sassari
Juvecaserta - Vanoli Cremona

GIORNATA 3 - domenica 14/10/2012
Banco di Sardegna Sassari Pallacanestro Cantù
V.L. Pesaro Umana Reyer Venezia
Cimberio Varese Montepaschi Siena
Sidigas Avellino EA7 Emporio Armani Milano
Angelico Biella Juvecaserta
Virtus Roma Trenkwalder Reggio Emilia
Sutor Montegranaro SAIE3 Bologna
Enel Brindisi Vanoli Cremona

GIORNATA 4
dom 21/10/2012
Montepaschi Siena V.L. Pesaro
EA7 Emporio Armani Milano Virtus Roma
Pallacanestro Cantù Enel Brindisi
SAIE3 Bologna Cimberio Varese
Umana Reyer Venezia Banco di Sardegna Sassari
Vanoli Cremona Sidigas Avellino
Juvecaserta Sutor Montegranaro
Trenkwalder Reggio Emilia Angelico Biella

GIORNATA 5
dom 28/10/2012
EA7 Emporio Armani Milano Trenkwalder Reggio Emilia
V.L. Pesaro Banco di Sardegna Sassari
Cimberio Varese Pallacanestro Cantù
Sidigas Avellino SAIE3 Bologna
Angelico Biella Montepaschi Siena
Virtus Roma Juvecaserta
Sutor Montegranaro Vanoli Cremona
Enel Brindisi Umana Reyer Venezia

GIORNATA 6 - dom 04/11/2012
Montepaschi Siena EA7 Emporio Armani Milano
Banco di Sardegna Sassari Enel Brindisi
Pallacanestro Cantù Sidigas Avellino
SAIE3 Bologna Angelico Biella
Umana Reyer Venezia Sutor Montegranaro
Vanoli Cremona Virtus Roma
Juvecaserta Cimberio Varese
Trenkwalder Reggio Emilia V.L. Pesaro

GIORNATA 7 - dom 11/11/2012
EA7 Emporio Armani Milano Umana Reyer Venezia
Banco di Sardegna Sassari Sidigas Avellino
Pallacanestro Cantù Vanoli Cremona
Angelico Biella Cimberio Varese
Virtus Roma Montepaschi Siena
Sutor Montegranaro Trenkwalder Reggio Emilia
Juvecaserta SAIE3 Bologna
Enel Brindisi V.L. Pesaro

GIORNATA 8 - dom 18/11/2012
Montepaschi Siena Juvecaserta
V.L. Pesaro Pallacanestro Cantù
Umana Reyer Venezia Virtus Roma
Cimberio Varese Banco di Sardegna Sassari
Sidigas Avellino Angelico Biella
Vanoli Cremona EA7 Emporio Armani Milano
Trenkwalder Reggio Emilia SAIE3 Bologna
Enel Brindisi Sutor Montegranaro

GIORNATA 9 - dom 25/11/2012
Banco di Sardegna Sassari Vanoli Cremona
V.L. Pesaro Juvecaserta
Pallacanestro Cantù Montepaschi Siena
SAIE3 Bologna Virtus Roma
Cimberio Varese Trenkwalder Reggio Emilia
Sidigas Avellino Enel Brindisi
Angelico Biella Umana Reyer Venezia
Sutor Montegranaro EA7 Emporio Armani Milano

GIORNATA 10 - dom 02/12/2012
Montepaschi Siena Sidigas Avellino
EA7 Emporio Armani Milano Banco di Sardegna Sassari
SAIE3 Bologna V.L. Pesaro
Vanoli Cremona Umana Reyer Venezia
Virtus Roma Cimberio Varese
Sutor Montegranaro Angelico Biella
Juvecaserta Pallacanestro Cantù
Trenkwalder Reggio Emilia Enel Brindisi

GIORNATA 11 - dom 09/12/2012
Montepaschi Siena Vanoli Cremona
Banco di Sardegna Sassari Trenkwalder Reggio Emilia
V.L. Pesaro EA7 Emporio Armani Milano
Pallacanestro Cantù Angelico Biella
Umana Reyer Venezia SAIE3 Bologna
Cimberio Varese Sutor Montegranaro
Sidigas Avellino Virtus Roma
Enel Brindisi Juvecaserta

GIORNATA 12 - dom 23/12/2012
EA7 Emporio Armani Milano Cimberio Varese
SAIE3 Bologna Montepaschi Siena
Vanoli Cremona V.L. Pesaro
Angelico Biella Enel Brindisi
Virtus Roma Banco di Sardegna Sassari
Sutor Montegranaro Pallacanestro Cantù
Juvecaserta Umana Reyer Venezia
Trenkwalder Reggio Emilia Sidigas Avellino

GIORNATA 13 - dom 30/12/2012
Banco di Sardegna Sassari SAIE3 Bologna
V.L. Pesaro Sutor Montegranaro
Pallacanestro Cantù Trenkwalder Reggio Emilia
Umana Reyer Venezia Montepaschi Siena
Cimberio Varese Vanoli Cremona
Sidigas Avellino Juvecaserta
Angelico Biella EA7 Emporio Armani Milano
Enel Brindisi Virtus Roma

GIORNATA 14 - dom 06/01/2013
Montepaschi Siena Sutor Montegranaro
EA7 Emporio Armani Milano Pallacanestro Cantù
V.L. Pesaro Cimberio Varese
SAIE3 Bologna Enel Brindisi
Umana Reyer Venezia Sidigas Avellino
Vanoli Cremona Trenkwalder Reggio Emilia
Virtus Roma Angelico Biella
Juvecaserta Banco di Sardegna Sassari

GIORNATA 15 - dom 13/01/2013
Banco di Sardegna Sassari Montepaschi Siena
Pallacanestro Cantù SAIE3 Bologna
Cimberio Varese Umana Reyer Venezia
Sidigas Avellino V.L. Pesaro
Angelico Biella Vanoli Cremona
Sutor Montegranaro Virtus Roma
Trenkwalder Reggio Emilia Juvecaserta
Enel Brindisi EA7 Emporio Armani Milano

GIORNATA 16 - dom 20/01/2013
Montepaschi Siena Trenkwalder Reggio Emilia
SAIE3 Bologna Vanoli Cremona
Umana Reyer Venezia Pallacanestro Cantù
Cimberio Varese Enel Brindisi
Angelico Biella Banco di Sardegna Sassari
Virtus Roma V.L. Pesaro
Sutor Montegranaro Sidigas Avellino
Juvecaserta EA7 Emporio Armani Milano

GIORNATA 17 - dom 27/01/2013
EA7 Emporio Armani Milano SAIE3 Bologna
Banco di Sardegna Sassari Sutor Montegranaro
V.L. Pesaro Angelico Biella
Pallacanestro Cantù Virtus Roma
Sidigas Avellino Cimberio Varese
Vanoli Cremona Juvecaserta
Trenkwalder Reggio Emilia Umana Reyer Venezia
Enel Brindisi Montepaschi Siena

GIORNATA 18 - dom 03/02/2013
Montepaschi Siena Cimberio Varese
EA7 Emporio Armani Milano Sidigas Avellino
Pallacanestro Cantù Banco di Sardegna Sassari
SAIE3 Bologna Sutor Montegranaro
Umana Reyer Venezia V.L. Pesaro
Vanoli Cremona Enel Brindisi
Juvecaserta Angelico Biella
Trenkwalder Reggio Emilia Virtus Roma

GIORNATA 19 - dom 17/02/2013
Banco di Sardegna Sassari Umana Reyer Venezia
V.L. Pesaro Montepaschi Siena
Cimberio Varese SAIE3 Bologna
Sidigas Avellino Vanoli Cremona
Angelico Biella Trenkwalder Reggio Emilia
Virtus Roma EA7 Emporio Armani Milano
Sutor Montegranaro Juvecaserta
Enel Brindisi Pallacanestro Cantù

GIORNATA 20 - dom 24/02/2013
Montepaschi Siena Angelico Biella
Banco di Sardegna Sassari V.L. Pesaro
Pallacanestro Cantù Cimberio Varese
SAIE3 Bologna Sidigas Avellino
Umana Reyer Venezia Enel Brindisi
Vanoli Cremona Sutor Montegranaro
Juvecaserta Virtus Roma
Trenkwalder Reggio Emilia EA7 Emporio Armani Milano

GIORNATA 21 - dom 03/03/2013
EA7 Emporio Armani Milano Montepaschi Siena
V.L. Pesaro Trenkwalder Reggio Emilia
Cimberio Varese Juvecaserta
Sidigas Avellino Pallacanestro Cantù
Angelico Biella SAIE3 Bologna
Virtus Roma Vanoli Cremona
Sutor Montegranaro Umana Reyer Venezia
Enel Brindisi Banco di Sardegna Sassari

GIORNATA 22 - dom 10/03/2013
Montepaschi Siena Virtus Roma
V.L. Pesaro Enel Brindisi
SAIE3 Bologna Juvecaserta lun 11/03/2013
Umana Reyer Venezia EA7 Emporio Armani Milano
Cimberio Varese Angelico Biella
Sidigas Avellino Banco di Sardegna Sassari
Vanoli Cremona Pallacanestro Cantù
Trenkwalder Reggio Emilia Sutor Montegranaro

GIORNATA 23 - dom 17/03/2013
EA7 Emporio Armani Milano Vanoli Cremona
Banco di Sardegna Sassari Cimberio Varese
Pallacanestro Cantù V.L. Pesaro
SAIE3 Bologna Trenkwalder Reggio Emilia
Angelico Biella Sidigas Avellino
Virtus Roma Umana Reyer Venezia
Sutor Montegranaro Enel Brindisi
Juvecaserta Montepaschi Siena

GIORNATA 24 - dom 24/03/2013
Montepaschi Siena Pallacanestro Cantù
EA7 Emporio Armani Milano Sutor Montegranaro
Umana Reyer Venezia Angelico Biella
Vanoli Cremona Banco di Sardegna Sassari
Virtus Roma SAIE3 Bologna
Juvecaserta V.L. Pesaro
Trenkwalder Reggio Emilia Cimberio Varese
Enel Brindisi Sidigas Avellino

GIORNATA 25 - lun 01/04/2013
Banco di Sardegna Sassari EA7 Emporio Armani Milano
V.L. Pesaro SAIE3 Bologna sab 30/03/2013
Pallacanestro Cantù Juvecaserta
Umana Reyer Venezia Vanoli Cremona
Cimberio Varese Virtus Roma
Sidigas Avellino Montepaschi Siena
Angelico Biella Sutor Montegranaro
Enel Brindisi Trenkwalder Reggio Emilia

GIORNATA 26 - dom 07/04/2013
EA7 Emporio Armani Milano V.L. Pesaro
SAIE3 Bologna Umana Reyer Venezia
Vanoli Cremona Montepaschi Siena
Angelico Biella Pallacanestro Cantù
Virtus Roma Sidigas Avellino
Sutor Montegranaro Cimberio Varese
Juvecaserta Enel Brindisi
Trenkwalder Reggio Emilia Banco di Sardegna Sassari

GIORNATA 27 - dom 14/04/2013
Montepaschi Siena SAIE3 Bologna
Banco di Sardegna Sassari Virtus Roma
V.L. Pesaro Vanoli Cremona
Pallacanestro Cantù Sutor Montegranaro
Umana Reyer Venezia Juvecaserta
Cimberio Varese EA7 Emporio Armani Milano
Sidigas Avellino Trenkwalder Reggio Emilia
Enel Brindisi Angelico Biella

GIORNATA 28 - dom 21/04/2013
Montepaschi Siena Umana Reyer Venezia
EA7 Emporio Armani Milano Angelico Biella
SAIE3 Bologna Banco di Sardegna Sassari
Vanoli Cremona Cimberio Varese
Virtus Roma Enel Brindisi
Sutor Montegranaro V.L. Pesaro
Juvecaserta Sidigas Avellino
Trenkwalder Reggio Emilia Pallacanestro Cantù

GIORNATA 29 - dom 28/04/2013
Banco di Sardegna Sassari Juvecaserta
Pallacanestro Cantù EA7 Emporio Armani Milano
Cimberio Varese V.L. Pesaro
Sidigas Avellino Umana Reyer Venezia
Angelico Biella Virtus Roma
Sutor Montegranaro Montepaschi Siena
Trenkwalder Reggio Emilia Vanoli Cremona
Enel Brindisi SAIE3 Bologna

GIORNATA 30 - dom 05/05/2013
Montepaschi Siena Banco di Sardegna Sassari
EA7 Emporio Armani Milano Enel Brindisi
V.L. Pesaro Sidigas Avellino
SAIE3 Bologna Pallacanestro Cantù
Umana Reyer Venezia Cimberio Varese
Vanoli Cremona Angelico Biella
Virtus Roma Sutor Montegranaro
Juvecaserta Trenkwalder Reggio Emilia

fonte: Pallacanesto Reggiana, 

Trenkwalder, non cambiare troppo

Basket, l’ex biancorosso Infante: in serie A serviranno giocatori di impatto fisico ed un gioco dinamico sotto canestro

Dopo un anno di tristezza a Brindisi, dove ha visto il campo meno di quanto avrebbe voluto, Luca Infante ha accettato l'offerta della rampante Morpho Piacenza allenata da Fabio Corbani, con cui c'è un rapporto di stima reciproca. La scelta è stata positiva: il lungo ex Reggio è stato protagonista in stagione con 26 minuti di utilizzo medio e l'approdo della squadra ai playoff.
Risultato non male per una neopromossa, vero?
«Come primo anno ci chiedevano di salvarci, invece abbiamo fatto di più, raggiungendo il sesto posto. Ai playoff contro Barcellona penso che gara 5 fosse abbordabile, ma nell'ultima partita loro hanno fatto valere la maggior profondità della panchina. E' stata un'annata positiva, anche per me che, dopo un anno non certo da ricordare a Brindisi, ho ritrovato il campo con continuità e mi sono divertito. Ho giocato e credo che Corbani mi abbia aiutato a migliorarmi».
Come le è sembrato il campionato? Qualche squadra l'ha impressionata?
«Campionato equilibratissimo e combattuto fino all'ultimo. E' stato emozionante perché fino alla fine c'è stata lotta sia per la promozione che per i playoff e la salvezza. La quota promozione è stata bassa, a dimostrazione dell'equilibrio tra le forze. Quando siamo andati a Scafati a giocare, loro mi hanno molto impressionato e ho pensato che potevano essere l'ammazza-campionato. Poi ho visto quanto era unito il gruppo della Trenkwalder. Mi ricordava un po' il gruppo di quando siamo andati in Uleb o ai playoff con Marcelletti, e ho capito che Reggio poteva fare bene. In più, Reggio ha avuto la coppia Usa più costante in stagione per rendimento».
Pensa che la Trenkwalder abbia già una buona base per costruire la squadra per la A?
«Direi di sì. Ci sono giocatori esperti e giocatori che hanno fame di vittoria. Frosini e Menetti sapranno scegliere i giocatori giusti. Max è un allenatore emergente, è bravo e di sicuro darà il massimo per ben figurare anche in A, dove vorrà cancellare certi brutti ricordi».
Dove dovrebbe intervenire la Trenkwalder per migliorare la squadra?
«Intanto suggerirei, per esperienza, di non cambiare troppo. A Brindisi la squadra venne stravolta e il risultato fu pessimo. Credo dovranno cercare giocatori di impatto fisico, perché la grossa differenza tra le due categorie è proprio a livello fisico-atletico».
Sotto canestro come si gioca in serie A?
«Non ci sono più i pivot statici grandi e grossi di una volta. Ora il gioco è più dinamico, anche se come ho detto ci sono giocatori di grande forza fisica. I grandi club giocano con dei 4 in grado di andare anche a giocare lontano da canestro tirando da tre».
Filloy e Valenti possono ricoprire il ruolo di 4, visto che non sono altissimi?
«Filloy ha già giocato in A, dimostrando di poter far bene, e ha tiro da fuori. In più, ha una grande intelligenza cestistica. Entrambi sono rapidi e potrebbero giocare anche da 3. Credo che i giocatori che possano ricoprire il doppio ruolo di 3 e 4 possano essere utili».
Come vede Riccardo Cervi in serie A?
«E' cresciuto molto, ma in serie A troverà gente come lui, che in Legadue non c'è. Sarà più difficile, ma sono fiducioso. Ci saranno momenti positivi ma anche negativi, e lui dovrà imparare ad affrontarli e a reagire».
A Cervi, per la sua carriera, consiglierebbe di restare a Reggio o di andare in una grande squadra, se arrivasse un'offerta?
«Io suggerirei di restare a Reggio, dove ha spazio per giocare e fare esperienza. Ci sono già stati altri giovani promettenti che sono andati in grossi club e il campo l'han visto poco o nulla, finendo nel dimenticatoio. Per la sua carriera, è importante giocare e farsi vedere».
Riccardo Bellelli - gazzettadireggio

Robinson, tantissimi messaggi per il play Trenkwalder che saluta i tifosi

- La Gazzetta di Reggio -
di Mauro Grasselli 

Il “popolo biancorosso” abbraccia idealmente Dawan Robinson, e il play biancorosso ringrazia dando indicazioni tranquillizzanti circa le sue condizioni di salute dopo il terribile schianto in auto contro un camion, avvenuto all’alba di venerdì sull’autostrada del Sole, tra i caselli di Piacenza Sud e Piacenza Nord, con conseguente ricovero all’ospedale di Codogno (Lodi) e successivo trasferimento nel reparto di ortopedia della clinica Villa Salus di Reggio, dove tutt’ora è ricoverato. La diagnosi: politrauma con frattura dell’avambraccio sinistro. «Sto meglio». Il giocatore statunitense sta meglio. «Ho saputo che tantissime persone hanno scritto e telefonato per farmi avere il loro sostegno e per farmi l’in bocca al lupo per una pronta guarigione – dice il playmaker biancorosso –. Non posso che ringraziarli tutti, dal profondo del cuore. Voglio ringraziare anche la società, lo staff tecnico ed i miei compagni di squadra, che sono subito intervenuti per aiutarmi. E’ stato un brutto momento, ma ora sto meglio». Intervento chirurgico. Domattina Robinson sarà sottoposto ad esami preparatori in vista dell’intervento chirurgico. Nel pomeriggio lo staff medico del dottor Roberto Rocchi, chirurgo ortopedico e consulente del club biancorosso, deciderà dove e quando effettuare l’operazione (forse domani pomeriggio o martedì). Social network. Intanto i social network e i telefoni della Pallacanestro Reggiana attestano l’ondata emotiva che ha coinvolto i tifosi biancorossi. Tantissimi i messaggi augurali, soprattutto sulla pagina Facebook di Dawan Robinson. Tutti ad augurare una pronta guarigione e a sostenere il giocatore in questo momento difficile. Nel primo pomeriggio di ieri lo stesso play biancorosso è intervenuto sulla propria pagina Facebook per ringraziare tutti e per assicurare: « I am feeling good and everything is ok!». Insomma, tutto procede bene. L’auto distrutta. Al momento dello schianto, Robinson era al volante di una Citroen C5 station wagon, una delle auto messe a disposizione dei giocatori biancorossi dallo sponsor Car Server. La parte anteriore della macchina è andata distrutta nel tamponamento. Le immagini dell’auto confermano ciò che lo staff biancorosso aveva detto commentando l’incidente in autostrada: a Robinson è andata veramente bene. Interventi su Filloy e Slanina. Sempre a Villa Salus, gli atleti biancorossi Demian Filloy e Donatas Slanina sono stati sottoposti a due piccoli interventi già previsti da tempo e programmati per la fine del campionato. «Il chirurgo ortopedico e consulente della Pallacanestro Reggiana Rodolfo Rocchi – afferma la Pallacanestro Reggiana in una nota – ha svolto una pulizia del ginocchio destro in artroscopia a Demian Filloy, mentre a Donatas Slanina sono state fatte delle infiltrazioni di fattori di crescita piastrinici alle ginocchia per favorire la funzionalità delle articolazioni. Il tutto per preparare al meglio i due giocatori alla prossima stagione».

La Trenkwalder ha conquistato la serie A, una festa fino all'alba

REGGIO EMILIA (1 maggio 2012) - Dopo il bagno di folla al PalaBigi, ed una ventina di minuti negli spogliatoi in privato con Landi, i dirigenti e gli intimi, la Trenkwalder al gran completo si è trasferita al ristorante Paprika, in città, uno dei covi prediletti della formazione biancorossa durante gli ultimi anni, teatro anche della festa di settembre per la presentazione della stagione, dopo la partita con la Virtus Bologna e soprattutto l’addio al basket giocato di Alessandro Frosini.
Con i giocatori e lo staff tecnico e medico al gran completo, tutta la dirigenza, il personale societario, le famiglie, gli amici arrivati da fuori per l’occasione per assistere alla vittoria promozione contro Imola e qualche nome storico dell’ambiente biancorosso. Il tutto in un Paprika interamente colorato proprio di bianco e di rosso, con decine di palloncini appesi alle pareti e grandi striscioni di ringraziamento per la squadra che poche ore prima, dopo un’attesa di cinque anni, ha riportato Reggio Emilia nella massima serie della pallacanestro italiana.
Fra uno sfavillante presidente Ivan Paterlini con sciarpona Trenkwalder d’ordinanza e Alessandro Dalla Salda ritrovatosi in maglietta, la parte del leone l’hanno fatta i grandi specialisti, come capitan Rudy Valenti, purtroppo fuori dal campo da dicembre per il bruttissimo infortunio al tendine d’Achille, ma già in grande forma (ha effettuato una riabilitazione a tempi di record) e pronto, se non per il parquet, perlomeno per guidare i festeggiamenti biancorossi sino a tarda notte. Sotto gli occhi benevoli del sempre compostissimo Alessandro Frosini, oggi diesse ma sino a poco tempo fa atleta e memore delle gioie che il parquet può regalare.
Anche Dawan Robinson, nonostante la violentissima botta sotto al mento ricevuta in campo da Dupree, non si è tirato indietro, sfoderano il suo sorrisone sopra un camicione a scacchi scuro. Al suo fianco, con catene argentate a decorarlo, uno smagliante Donell Taylor, che sembrava non voler mollare la coppa della promozione, per lui la seconda in due anni di gioco in Legadue dopo quella ottenuta dodici mesi con Casale Monferrato.
E fra un brindisi e l’altro, con “chiamate” continue per alzare i calici di spumante prima di passare a bevande più corpose per il gran finale, il grande festeggiato è senza dubbio stato Max Menetti, sorridente ma anche quasi stremato, come aveva raccontato nelle dichiarazioni ufficiali del dopo gara, quando ancora faticava a rendersi conto di cosa fosse accaduto.

IL FUTURO- Adesso, ci sono un paio di settimane per festeggiare, e ci mancherebbe. Ma si inizierà anche a pensare al futuro, senza perdere tempo. Pur in una marea di incertezze: non su Pallacanestro Reggiana, ma sul basket italiano. La riforma approvata dalla Fip non è stata digerita da Legadue, che ha dato mandato ad un avvocato di studiarne la legittimità. Non c’è ancora chiarezza sul numero di stranieri e di comunitari per la prossima stagione sportiva in serie A e, se per quello, neppure sulle squadre che la giocheranno. E dire che, con la retrocessione di Casale e il salto di Reggio, si dovrebbe attendere solo la seconda promozione. Ma almeno cinque squadre – Teramo, Avellino, Caserta, Treviso e Roma – sono molto incerte sul loro futuro, e le cose non vanno poi molto meglio a Montegranaro. Stesso discorso, pare, per diverse società di Legadue, e chissà cosa succederà da qui a ottobre. La promozione d’ufficio di Venezia a poche settimane dal via della passata stagione insegna che nulla, anche l’improbabile, si può escludere, nel basket tricolore.
E c’è da pensare alla prossima squadra, con tanti contratti in scadenza. Hanno accordi pluriennali i soli Filloy e Antonutti, oltre ai ragazzi del vivaio, ma perlomeno con Cervi si dovrà ridiscutere termini e prospettive. Sono a scadenza i due americani, Slanina, Frassineti, Valenti, Ruini e Chiacig. Oggi, pensando alla via Guasco in festa di domenica, il cuore griderebbe di confermare tutti, ma difficilmente sarà così. E in alcuni casi ci sarà pure da rintuzzare offerte appetitose: a Robinson e Cervi le pretendenti proprio non mancano.
ilgiornaledireggio.it

Trenkwalder, Dalla Salda e Frosini in coro: «Un risultato incredibile»

- Il Resto del Carlino -

01/05/2012 11:22 - IL BRACCIO E LA MENTE. I gemelli della vittoria: quelli dietro alla scrivania. Uniti anche dal nome di battesimo Alessandro Dalla Salda, a.d. della Trenkwalder, e Alessandro Frosini, ds biancorosso, sono coloro che, dalla stanza dei bottoni, hanno costruito il miracolo promozione, che poi coach Max Menetti ha plasmato sul parquet. L’ex Virtus Bologna nonché alfiere della Pallacanestro Reggiana per due stagioni, si è mosso nei meandri del mercato e dell’ambiente ed è stato il cervello delle operazioni estive, e invernali, che hanno portato sulle rive del Crostolo Filloy, Taylor, Ruini e Antonutti. Dalla Salda ha agito come braccio in raccordo col presidente Paterlini e patron Stefano Landi. Oltre a svolgere le consuete funzioni più prettamente logistiche del sodalizio di via Martiri della Bettola. Un Dalla Salda che, gli anni scorsi, era finito spesso nell’occhio del ciclone per alcune scelte rivelatesi poi sbagliate, ma che nel momento del trionfo non si prende particolari rivincite: «Le critiche fanno parte del mio lavoro – commenta – se si fa qualcosa si può anche correre il rischio di sbagliare, dunque le ho sempre accettate. Chiaro che in questo momento mi sento al settimo cielo. Perché vincere nella propria città è certamente una fatica doppia, ma anche una soddisfazione doppia». La Trenkwalder torna in serie A cinque anni dopo l’inopinata retrocessione viziata dal celebre caso Lorbek e pensando a quello Dalla Salda un sassolino dalla scarpa se lo leva: «La nostra vittoria è quella di un basket che rispetta sempre le regole, della serietà a ogni costo, di chi è capace di investire; in particolare sul settore giovanile».
PER ALESSANDRO Frosini il campionato che va a concludersi è stato «lungo, estremamente intenso, caratterizzato dal lavoro di un gruppo straordinario, sorretto da una mentalità incredibile. Parlo dei giocatori, in primis, ma anche dei dirigenti. All’inizio – prosegue il ds biancorosso – non è stato facile, non eravamo nemmeno i favoriti, ma piano piano siamo cresciuti, grazie al nostro spirito di gruppo che è stato davvero il nostro segreto. Insieme all’incredibile feeling che si è stabilito coi tifosi». Sul piano personale Frosini ammette «di aver sentito il passaggio dal campo alla scrivania. Ritmi di lavoro diversi, impegni diversi, responsabilità più grandi. Ma i sacrifici fatti, l’operato svolto, spesso in silenzio, sono stati gratificati da questo incredibile risultato. Adesso andiamo a iniziare il nuovo percorso al piano più alto del basket italiano. Come farlo ci penseremo tra qualche giorno, prima pensiamo a festeggiare e a finire il campionato».

Gabriele Gallo

LegA2: Trenkwalder, vincere a Bologna potrebbe bastare per salire in serie A

Data: 17/04/2012 Fonte: La Gazzetta di Reggio

 
di Mauro Grasselli 
Obiettivo Bologna. Nella testa dei giocatori della Trenkwalder deve esserci – cestisticamente parlando – solo la prossima partita: quella in programma domenica prossima alle 18.15 al Paladozza, campo della Conad degli ex biancorosso Markovski, Blizzard e Hite. Un match che, se vinto, potrebbe riportare la Pallacanestro Reggiana in serie A, se contemporaneamente Pistoia batterà Scafati. Ma i pronostici sono dalla parte dei campani, che in questa stagione non hanno mai perso in casa. Inoltre, la vittoria reggiana a Bologna è tutt’altro che scontata, dal momento che la Conad è in lotta per non retrocedere. Ed è stranota l’energia-extra che il fuoco del fondo-classifica riesce a dare alle squadre che vogliono mantenere la categoria (vedi Trenkwalder della passata stagione). La pole. Ma la classifica dice che i biancorossi restano in pole- position per la promozione diretta in serie A senza passare dai playoff. Questo perché, a tre turni dalla fine della stagione regolare, la Trenkwalder è in una posizione decisamente buona, dopo la vittoria di venerdì sera con Jesi, nonostante Brindisi e Pistoia abbiano tenuto il passo battendo rispettivamente Forlì e Veroli. Come mostra la tabella a lato, infatti, le prime due inseguitrici (Brindisi a quota 34 e Pistoia a 32) hanno a disposizione solo 2 gare per cercare di raggiungere Reggio, dal momento che devono ancora osservare il turno di riposo. Inoltre, entrambe sono in svantaggio con la Trenkwalder per quanto riguarda gli scontri diretti. Incognita-Pistoia. Va comunque detto che Pistoia è a 32 perché sabato scorso è stata penalizzata di 2 punti per irregolarità amministrative (ritardo nel pagamento di alcune quote contributive), ma il club ha presentato ricorso e, confidando nel riconoscimento della propria buona fede, conta di veder annullata la penalizzazione, o quantomeno di vederla commutata in una sanzione economica, come quelle inflitte tre giorni fa dal Consiglio Fip a Teramo e Ostuni. Occhio a Scafati. In attesa degli sviluppi, l’avversaria più pericolosa resta Scafati, che ha a disposizione 3 gare come i biancorossi ed è in vantaggio negli scontri diretti. E’ vero che Reggio ha 4 punti di vantaggio (mica pochi, a 3 turni dalla fine), ma se Scafati le vincesse tutt’e 3 e la Trenk solo una, oppure 2 e i biancorossi nessuna, le squadre chiuderebbero a parità di punti e, in virtù degli scontri diretti, a salire in A evitando i playoff sarebbe il club campano. Ovviamente, anche 3 vittorie scafatesi e nessuna reggiana porterebbero al medesimo epilogo. Certo, per Scafati non sarà facile vincerle tutte, anche perché due delle tre gare che l’attendono sono quelle contro Pistoia e Brindisi. L’altro rischio per la Trenk è poi legato alla classifica avulsa, nel caso chiuda al primo posto intruppata assieme a Scafati e a un’altra squadra. Ma è un’ipotesi difficile da verificare e anche da valutare al momento, perché mancano ancora due scontri diretti (Scafati-Pistoia, domenica prossima, e Scafati-Brindisi all’ultimo turno). Detto questo, è chiaro che una vittoria biancorossa domenica a Bologna, oltre a “rischiare” di risultare già matematicamente decisiva (in caso di ko casalingo di Scafati, difficile anche per l’infortunio al pistoiese Toppo), darebbe ai biancorossi due match-ball, a cominciare da quello della domenica successiva contro Imola al Bigi (niente male come location per la festa-promozione). Inoltre, la vittoria reggiana al Madison bolognese potrebbe risultare, per le inseguitrici, una mazzata dal punto di vista psicologico. Defibrillatori. Presto sui campi di Legadue di saranno i defibrillatori anche durante gli allenamenti. Lo ha annunciato il presidente Bonamico.

Trenkwalder, profumo di A: potrebbe essere festa già a Bologna

Gabriele Gallo
IL CONSIGLIO Federale della Fip ha ratificato, nell’assise di ieri, quanto era nell’aria da giorni. Pistoia, Sant’Antimo e Brescia sono state penalizzate di due punti. Per effetto di questo i toscani di Moretti scendono a quota 30, a –6 dalla Trenkwalder.
A questo punto, senza trionfalismi e senza vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato, è la matematica a dire che Reggio si sta avvicinando al suo sogno; con due successi nelle prossime tre gare infatti la serie A è garantita, ma potrebbe bastarne anche uno solo, a patto che Scafati non vinca le tre partite che deve ancora disputare.
VEDIAMO il perché. Dopo la penalizzazione subita Pistoia è, di fatto, tagliata fuori dalla lotta per il primo posto. I toscani infatti, come detto, si trovano ora sei punti sotto la Trenkwalder. Con sole tre partite da giocare (compresa quella odierna contro la Prima Veroli, dato che ancora devono scontare il turno di riposo) potrebbero al massimo arrivare alla pari di Reggio. Ma, in quel caso, sarebbero penalizzati dallo scontro diretto a sfavore. L’unica loro speranza è un arrivo a tre con la truppa di Menetti e Scafati (ammesso che i ragazzi di Moretti riescano a mantenere l’attuale +11 con i salernitani), ipotesi che ha ormai pochissime probabilità di verificarsi. Per quanto riguarda la Givova Scafati del reggiano Ghiacci, attualmente, si trova a –4 dai biancorossi. Oggi riposa e vi resterà: almeno fino alla prossima domenica; occasione in cui il calendario propone per la Trenkwalder il derby con la Conad Bologna, mentre i campani se la vedranno, sul loro imbattuto parquet, con Pistoia. In caso di vittoria di Reggio al PalaMalaguti e di contemporanea sconfitta di Marigney e compagnia, la Trenkwalder brinderebbe alla serie A già nel capoluogo felsineo. In virtù del fatto che, a quel punto, a due giornate dalla conclusione, sarebbe a +6 su Scafati e Pistoia e a +4 su Brindisi (sempre che oggi batta Forlì), squadra che il 22 aprile riposa ed è sotto nello scontro diretto con Reggio. Ecco spiegato perchè domenica prossima, la Trenk potrebbe già brindare.
VICEVERSA se la Trenkwalder dovesse espugnare Bologna e Scafati, come recita la logica, prevalere sulla Giorgio Tesi, i salernitani resterebbero a –4, ma con lo scontro diretto a favore; per gli eventuali festeggiamenti Reggio dovrebbe quindi attendere il 29 aprile, e il match, al Palabigi, contro Imola.
PER QUANTO riguarda Brindisi, alle prese con tanti infortuni, se perde oggi contro una Forlì in piena bagarre-salvezza ma dal morale in salita dopo la penalizzazione di Sant’Antimo, resta a –4 da Reggio, con due soli match da giocare, e saluta la serie A diretta. Al netto di tutto rimangono poi le varie ipotesi di classifica avulsa, con arrivo a tre squadre, ma ci sarà tempo per parlarne. O magari anche no. Dato che con due vittorie nelle prossime tre partite, giova ricordarlo, la Trenkwalder sarebbe irraggiungibile per chiunque. 

Il Resto del Carlino

Menetti sulla Trenkwalder: per vincere servono difesa forte, intensità e concentrazione

Max Menetti non lascia spazio alle “distrazioni” (leggi considerazioni relative alle avversarie per la promozione diretta in serie A) e, benché sensibile alla scaramanzia, nemmeno alla superstizione, nonostante la partita con Jesi coincida con un venerdì 13. Com’è andata la settimana di allenamenti? «Due settimane, visto che c’è stata la sosta per le feste di Pasqua», precisa il coach della Trenkwalder. «Comunque abbiamo fatto quello che volevamo fare e sono stati allenamenti buoni». Anche per Cervi, alle prese con problemi fisici? «Sì. Riccardo sta bene, nonostante l’infiammazione, anche se per recuperarlo completamente occorrerà pianificare un lavoro adeguato e quindi attendere l’estate». Jesi ha un grande impatto a livello offensivo. Quale sarà il vostro approccio alla partita? «Innanzitutto faccio i complimenti all’allenatore Stefano Cioppi, perché nel girone di ritorno la sua squadra è quella che ha mostrato il miglior basket della Legadue. La squadra ha due rookies americani che hanno avuto un ottimo impatto e tre giocatori notevoli: Migliori (mi prendo il merito di averlo portato in Italia), atleta che fa bene ovunque vada a giocare e con il quale sono molto legato; Maggioli, che è stato a Reggio in un’annata sfortunata, ma la cui carriera parla a suo favore (e lo ringrazio per i complimenti che mi ha fatto); Hoover, che come il nostro Frosini è un highlander che migliora stagione dopo stagione. E’ una squadra, Jesi, che sa far male agli avversari perché è brava ad imporre il proprio gioco. Ma noi vogliamo fare bene davanti al nostro pubblico». Come pensate di riuscirci? «Concentrandoci su questa partita, e solo su questa. Alex Del Piero, dopo la vittoria dell’altra sera, ha risposto alle domande sulla volata-scudetto dicendo di voler pensare solo alla prossima avversaria. Anche noi dobbiamo pensare solo a Jesi. Anche il pubblico deve capirlo. Il fattore campo quest’anno è stato importantissimo e vorrei che lo fosse anche in questa occasione». Come si ferma il gioco della Fileni Jesi? «Difendendo forte e facendo bene quello che la partita di presenterà. Per riuscirci, serviranno concentrazione e intensità. Più riusciamo ad essere concentrati e intensi, più riusciamo a imporre le nostre cose migliori». La partita con Jesi arriva in un giorno particolare (venerdì 13) e vede nella terna arbitrale quel Guido Di Francesco con il quale la Trenkwalder ha perso tutte le partite disputate negli ultimi 2 anni: 4 nella stagione passata e 2 in questa (le trasferte di Brindisi e Scafati). Per chi è superstizioso come lei, cosa significano questi due fattori? «Sui numeri non sono scaramantico. In 31 anni di serie A si possono trovare numeri che si possono interpretare in tanti modi diversi. Quanto all’arbitro, vorrei togliere la casella “zero” di fianco al nome di Di Francesco, e ovviamente lo dico in modo scherzoso. E’ altrettanto ovvio che il risultato della partita non dipenderà da lui ma da noi. I tre arbitri della partita con Jesi sono tutt’e tre esperti e anche lui, Di Francesco, è bravissimo». Quanto potrà pesare la rivalità storica tra la Pallacanestro Reggiana e l’Aurora Jesi? «Credo conterà poco, soprattutto in questo momento della stagione. E poi credo che la rivalità sia sentita più dai tifosi, in particolare dalle curve, che dai giocatori. Detto questo, sappiamo bene che i marchigiani vengono a Reggio con l’intenzione di disputare una buona partita e che noi vogliamo fare altrettanto». Domenica il turno prevede Pistoia-Veroli e Brindisi-Forlì, mentre Scafati resterà a riposo. Come vede queste partite nell’ottica della volata per la promozione diretta in serie A? «Non voglio nemmeno sapere come finiranno, queste partite. Come dicevo, noi dobbiamo concentrarci esclusivamente sulle nostre gare, una alla volta. Per cui ora pensiamo solo a Jesi».

di Mauro Grasselli 
La Gazzetta di Reggio 13 Aprile 2012 ore 16:21

L’ARTE di vincere. Chissà, magari la Trenkwalder si è ispirata all’ultimo film di Brad Pitt

Trenkwalder 63 Barcellona 62
TRENKWAKDER: Robinson 16 (4/12, 0/3), Taylor 14 (5/6, 1/8), Filloy (0/1, 0/2), Slanina 4 (1/5 da 3), Chiacig 6 (2/4); Antonutti 12 (2/5, 1/2), Frassineti 3 (1/4 da 3), Cervi 4 (2/4), Ruini 4 (1/3 da 3), Pini. N.E. Viglianisi e Germani. All. Menetti
SIGMA BARCELLONA: Lukauskis 11 (2/5, 1/4), Green 16 (3/8, 2/5), Hicks 13 (2/6, 2/6), Dordei 7 (3/10), Martin 4 (2/2); Bucci 2 (1/2, 0/5), Mocavero 9 (4/6), Da Ros (0/1), Piazza (0/1, 0/2). N.E. Bonessio e Rotundo. All. Pancotto
Arbitri: Ursi, Borgioni e Rossi
NOTE - Parziali tempi: 10-16, 28-25, 43-40. Tiri liberi: Trenkwalder 18/29, Sigma 13/19. Rimbalzi: 48-41 per Barcellona. Spettatori 2709 per 28.123 euro. 

Daniele Barilli  - Il Resto del Carlino



L’ARTE di vincere. Chissà, magari la Trenkwalder si è ispirata all’ultimo film di Brad Pitt. Perché per vincere una partita così, ci vogliono degli artisti. Perché per venir fuori da una trappola del genere, segnando solo 20 canestri su 59 tentativi, ci vuole cuore, talento e pure un pizzico di fortuna. Perché per arrivare al traguardo a braccia alzate, passando attraverso la cruna di un ago, ci vuole la testardaggine di chi non si arrende mai. Di chi riesce a ribellarsi alle giornate difficili. Quelle in cui non ti riesce quasi niente. Quelle in cui non giochi a basket, perché ieri Barcellona l’ha messa sul fisico, rendendo il match una sorta di guerra di trincea. La Trenkwalder, a quel punto, ha sofferto. E tremato. Perché se si gioca a basket, ha pochi rivali. Se si deve andare in trincea, mettendosi le mani addosso (la direzione di gara a noi non è piaciuta: per una partita del genere, forse sarebbero serviti arbitri più esperti...), è più facile che vada in apnea. Malgrado ciò la squadra di Menetti è riuscita ad adeguarsi. portando a casa, con le unghie e con i denti, il 10° successo interno consecutivo.
VINCENDO una partita che, ad un certo punto sembrava già persa. E rischiando poi di perderla, quando sembrava già vinta. Toccando le fiamme dell’inferno a meno di 5 minuti dalla fine del match quando i siciliani sembravano avere il successo in pugno sul 46-51. E sfiorando il paradiso a 60 secondi dal termine quando i biancorossi, grazie ad un break di 15-2, erano saliti sul più 8 (61-53) e pensavano anche di poter conquistare la differenza canestri (all’andata la Trenkwalder era stata sconfitta con 6 lunghezze di margine). Poi Barcellona nell’ultimo giro di lancette ha fatto tutto quello che non era riuscita a fare per due ore ed è tornata lì, a un soffio dal successo, con due triple di Hicks ed una di Lukauskis. Troppo tardi, però, per riagguantare la partita. E così Reggio resta al comando della classifica e, probabilmente, elimina i siciliani dalla corsa alla promozione diretta. E il fatto che per Barcellona questa fosse quasi l’ultima spiaggia, ha pesato molto sul match.
PERCHÈ i siciliani sono scesi in campo con la «bava alla bocca», difendendo con grande vigoria fisica e dimostrando di aver preparato il match alla perfezione. Pancotto ha studiato una gabbia per bloccare Robinson, impedendogli di trovare le sue solite, devastanti, penetrazioni e la mossa ha funzionato. Priva del proprio play (nei primi 30 minuti il buon Dawan ha segnato solo un canestro su 11 tentativi...) la Trenkwalder ha cominciato subito ad annaspare. E per lunghi tratti dell’incontro, sembrava confusa e senza idee. Diciamo che se fosse stata una partita di scacchi, Barcellona l’avrebbe stravinta dando scacco matto in poche mosse. Nel basket, però, bisogna fare canestro. E i siciliani hanno sprecato in attacco (solo il 33% di realizzazione finale) tutto quanto riuscivano a costruire in difesa. Così dopo un avvio da incubo (8-16) la Trenkwalder si aggrappava disperatamente a Taylor e alla sua difesa riuscendo, prima, a restare a galla e poi a risalire la corrente. Tanto da andare al riposo in vantaggio sul 28-25.
IL PEGGIO, per i biancorossi, sembrava passato. Tanto che, in avvio di ripresa, Reggio provava addirittura la fuga con una tripla di Taylor (34-25). Mentre il palasport iniziava a sospirare di sollievo, Barcellona ricominciava la sua guerra di trincea, rendendo le due aree una sorta di tonnara in cui era quasi tutto lecito. La Trenkwalder si infilava in un nuovo tunnel e Barcellona aggrediva i biancorossi alla giugulare, agguantandoli e sorpassandoli. Fino al 46-51 a meno di 5 minuti dalla fine. Lì, sull’orlo del baratro, veniva fuori, da vero campione, Robinson. Sette punti di fila del play riaccendevano il cuore biancorosso (53-53) poi una tripla di Ruini (56-53) faceva esplodere il palasport. Reggio scappava via, fino al più 8, poi il finale da brividi che consegnava due punti pesantissimi alla Trenkwalder Sì, questa è l’arte di vincere.

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