Trenkwalder, profumo di A: potrebbe essere festa già a Bologna

Gabriele Gallo
IL CONSIGLIO Federale della Fip ha ratificato, nell’assise di ieri, quanto era nell’aria da giorni. Pistoia, Sant’Antimo e Brescia sono state penalizzate di due punti. Per effetto di questo i toscani di Moretti scendono a quota 30, a –6 dalla Trenkwalder.
A questo punto, senza trionfalismi e senza vendere la pelle dell’orso prima di averlo catturato, è la matematica a dire che Reggio si sta avvicinando al suo sogno; con due successi nelle prossime tre gare infatti la serie A è garantita, ma potrebbe bastarne anche uno solo, a patto che Scafati non vinca le tre partite che deve ancora disputare.
VEDIAMO il perché. Dopo la penalizzazione subita Pistoia è, di fatto, tagliata fuori dalla lotta per il primo posto. I toscani infatti, come detto, si trovano ora sei punti sotto la Trenkwalder. Con sole tre partite da giocare (compresa quella odierna contro la Prima Veroli, dato che ancora devono scontare il turno di riposo) potrebbero al massimo arrivare alla pari di Reggio. Ma, in quel caso, sarebbero penalizzati dallo scontro diretto a sfavore. L’unica loro speranza è un arrivo a tre con la truppa di Menetti e Scafati (ammesso che i ragazzi di Moretti riescano a mantenere l’attuale +11 con i salernitani), ipotesi che ha ormai pochissime probabilità di verificarsi. Per quanto riguarda la Givova Scafati del reggiano Ghiacci, attualmente, si trova a –4 dai biancorossi. Oggi riposa e vi resterà: almeno fino alla prossima domenica; occasione in cui il calendario propone per la Trenkwalder il derby con la Conad Bologna, mentre i campani se la vedranno, sul loro imbattuto parquet, con Pistoia. In caso di vittoria di Reggio al PalaMalaguti e di contemporanea sconfitta di Marigney e compagnia, la Trenkwalder brinderebbe alla serie A già nel capoluogo felsineo. In virtù del fatto che, a quel punto, a due giornate dalla conclusione, sarebbe a +6 su Scafati e Pistoia e a +4 su Brindisi (sempre che oggi batta Forlì), squadra che il 22 aprile riposa ed è sotto nello scontro diretto con Reggio. Ecco spiegato perchè domenica prossima, la Trenk potrebbe già brindare.
VICEVERSA se la Trenkwalder dovesse espugnare Bologna e Scafati, come recita la logica, prevalere sulla Giorgio Tesi, i salernitani resterebbero a –4, ma con lo scontro diretto a favore; per gli eventuali festeggiamenti Reggio dovrebbe quindi attendere il 29 aprile, e il match, al Palabigi, contro Imola.
PER QUANTO riguarda Brindisi, alle prese con tanti infortuni, se perde oggi contro una Forlì in piena bagarre-salvezza ma dal morale in salita dopo la penalizzazione di Sant’Antimo, resta a –4 da Reggio, con due soli match da giocare, e saluta la serie A diretta. Al netto di tutto rimangono poi le varie ipotesi di classifica avulsa, con arrivo a tre squadre, ma ci sarà tempo per parlarne. O magari anche no. Dato che con due vittorie nelle prossime tre partite, giova ricordarlo, la Trenkwalder sarebbe irraggiungibile per chiunque. 

Il Resto del Carlino

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