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Basket Reggio piega Roma

Negli anticipi la GrissinBon ferma l'Acea in una grande battaglia
Reggio Emilia resta in testa, Roma non riesce a frenarne la corsa, pur giocando una buona partita sul campo della capolista. Gomito a gomito per tutta la gara, e a tratti anche avanti (anche +10 nel primo quarto, poi qualche flash nel terzo) l'Acea esce a testa alta dal PalaBigi, ma non riesce a sfruttare le occasioni e cede nel finale. Finisce 87-83 per gli emiliani. Roma ha ottime cose soprattutto dal belga De Zeeuw (18 punti, 7/7 al tiro) e da Kyle Gibson (16), ma sono gli unici due in doppia cifra. La squadra di Dalmonte tira meglio (58.2% contro 52.5%) dei padroni di casa, ma paga le 17 palle perse e il -9 a rimbalzo. Reggio Emilia ritrova Drake Diener, l'MVP dello scorso campionato al rientro dopo l'infortunio si fa subito sentire, gioca 21 minuti e segna 13 punti - primo realizzatore dei suoi - compresa una tripla forse decisiva a 40 secondi dalla fine. Anche se i migliori in campo per Reggio sono di nuovo gli italiani: Andrea Cinciarini, 10 punti, 4/5 al tiro e 7 assist, e Amedeo Della Valle, 12 punti, 3/4 da tre, 3 assist.
tuttosport

Basket REGGIO EMILIA - ROMA 87-83 (finale)

Tra le capoliste ha giocato in anticipo la Grissin Bon Reggio Emilia, che ha sfidato davanti al proprio pubblico l’Acea Roma in un match tra due formazioni impegnate in Eurocup, ma con destini alterni, visto che Reggio è praticamente eliminata, mentre Roma è ad un passo dalla qualificazione alla fase successiva.
La squadra emiliana, ora capolista  in campionato ha collezionato sei successi contro Trento, Varese, Pesaro, Milano, Avellino e Roma, perdendo solamente in casa contro Cremona al termine di una gara tirata fino all’ultimo secondo. In Eurocup, invece, è stata sconfitta mercoledì a Bamberg 75-61, dopo averla battuta 70-67 nella gara d’esordio.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
redazione.sport@simail.it

Appuntamento con la storia, alle 20.30 di sabato, per la Grissin Bon che affronta l'Acea Roma.

Appuntamento con la storia, alle 20.30 di sabato, per la Grissin Bon che affronta l'Acea Roma dell'ex Luca Dalmonte e si trova fra le mani la grandissima occasione di confermarsi al vertice della serie A. In forma, nonostante la caduta di coppa infrasettimanale in casa del Bamberg, la squadra reggiana arriva al big match del Bigi con la volontà di non lasciarsi sfuggire l'occasione di restare in altissimo.
L'allenatore della Pallacanestro Reggiana, Max Menetti, spera di ritrovare la "versione campionato" della sua squadra, reduce da quattro vittorie consecutive e prima in classifica, per cancellare le continue delusioni subìte in Eurocup dai biancorossi.

Se quella con Roma sarà la gara del ritorno sul parquet di Drake Diener dopo l'infortunio muscolare, lo si saprà soltanto nel riscaldamento pre-gara. Dopo due giorni di allenamenti intensi con il resto del team, tanto Diener quanto Silins (fuori dal 28 agosto scorso per una brutta lesione muscolare a una coscia), le condizioni dei due biancorossi saranno valutate nell'immediato pregara e solo allora si deciderà se i due giocatori potranno essere schierati in campo.
Gli avversari. L’Acea Roma ha voluto ricominciare da Lorenzo D’Ercole che sarà anche il capitano della squadra. La formazione della capitale vuole tornare a sognare in grande, specialmente a livello di coinvolgimento di pubblico.Oltre a D’Ercole è rimasto Bobby Jones, altra colonna della squadra che sta giocando un campionato da protagonista essendo quello che tira con le percentuali nettamente migliori oltre a catturare ben 7.8 di media.Nello stesso ruolo anche Brandon Triche che ha appena trascinato Trento in serie A (9.3 punti a gara).Da Pistoia invece è arrivata la guardia Kyle Gibson, un giocatore con un fisico importante che si è messo in luce portando la Giorgio Tesi ad un incredibile ed inatteso play off.Per ora è il cannoniere della squadra con 15.8 punti segnati soprattutto dentro all’arco. Per lui Roma è  un trampolino di lancio come ha sottolineato il Gm Alberani.Il secondo marcatore della squadra è Rok Stipcevic con 11.5 ma percentuali non entusiasmanti (35.7 da 2 e 29.7 da 3).A garantire pericolosità in ala ci pensa Melvin Ejim da Iowa State, giocatore canadese dalle ottime qualità di rimbalzista ma anche capace di essere pericoloso in attacco sia da vicino che dall’arco con buone percentuali.
Sempre da oltreoceano arriva il centro Jordan Morgan, giocatore solido da area colorata che ha fatto bene in Ncaa e qui si sta facendo sentire a rimbalzo: 8 di media con circa 9 punti segnati a gara. Dalmonte l’ha definito una “scommessa molto intrigante. Un rookie di buona prospettiva dal gioco molto verticale in attacco e pericoloso sul pick’n’roll che anche in difesa sa sfruttare la sua dinamicità”. Sempre sotto le plance il belga Maxime De Zeeuw, giocatore dal fisico imponente (2 metri e 5 cm per 108 kg) che può giocare anche da ala e fa delle duttilità una delle sue armi. Ha sempre giocato in patria e nell’ultima stagione con l’Antwerp Giants ha vinto anche il titolo di miglior giocatore belga del campionato (13.3 punti e 6.4 rimbalzi tirando anche con il 35% da tre) oltre ad essere tra i migliori in Eurochallenge. A completare il roster troviamo la guardia Daniele Sandri, giocatore di 24 anni cresciuto nella Benetton Treviso che ha anche vestito la maglia delle nazionali giovanili e che nelle ultime due stagioni ha vestito in Legadue la maglia dalla Pms Torino.
Gazzetta di Reggio

Basket, Roma battuta a Reggio Emilia La Virtus cerca un lungo


Stop per l’Acea Roma a Reggio Emilia. Senza difendere per i primi due quarti, priva di Bobby Jones e di Moraschini, la Virtus ha subito troppo dalla Grissin Bon, squadra più atletica e con le idee chiare. Fortuna per Roma che prima ieri nell’anticipo (Brindisi) e oggi hanno perso tutte le squadre che la precedono in classifica e, Reggio Emilia a parte, anche chi segue.
Roma, inteato, non avrà a disposizione Jones e Moraschini per un mese. La società torna sul mercato per prendere un lungo. Siena intanto ha blindato il secondo posto - e si è assicurata una posizione tra le prime quattro per i playoff - battendo Sassari 82-81 che ha tenuto in mano la partita dopo aver rimontato fino a 27” dalla sirena. Haynes he realizzato il canestro del sorpasso e poi Drake Diener ha fallito l’ultimo attacco.
Sconfitta ancora Pesaro, questa volta dalla Vanoli Cremona, che adesso ha 4 punti da recuperare dalla penultima, Montegranaro: per la Vuelle rimonta complicatissima. Venezia non riesce a vincere: battuta in casa da Pistoia che ha messo in evidenza Wanamaker, autore di 28 punti. Bologna, che ha superato a domicilio Avellino, la squadra dell’ex coach Valli, ha riacceso una lieve speranza per i playoff.

Risultati: Sutor Montegranaro-Enel Brindisi 83-80, Montepaschi Siena-B. Sardegna Sassari 82-81, Grissin Bon Reggio Emilia-Acea Roma 89-76, Cimberio Varese-Pasta Reggia Caserta 72-67, Vuelle Pesaro-Vanoli Cremona 86-91, Sidigas Avellino-Granarolo Bologna 72-80, Umana Venezia-Giorgio Tesi G. Pistoia 70-74, EA7 Armani Milano-Vitasnella Cantù.
La classifica: Milano p. 40, Siena 36, Cantù e Brindisi 34, Sassari 32, Roma 30, Reggio E. 26, Caserta 24, Varese, Avellino, Pistoia, Venezia e Bologna 22, Cremona 20, Montegranaro 16, Pesaro 12. 
sport.ilmessaggero.it

Grissin Bon Reggio Emilia-Acea Roma 89-76

Grissin Bon Reggio Emilia-Acea Roma 89-76
(25-18, 52-36, 63-53)
Reggio Emilia: Cinciarini 10, Kaukenas 10, Silins 21, White 15, Cervi 10, Filloy, Brunner, Antonutti, Bell 19, Pini 4, Gigli ne, Frassineti ne. All.: Menetti.
Roma: Mayo 11, Goss 19, Righetti 7, Hosley 10. Mbwake 6, D'Ercole, Baron 17, Szewczyk 6, Pagano, Tonolli ne, Moraschini ne. Jones ne. All.: Dal Monte.
Arbitri: Taurino, Paternicò, Ranaudo.
Note - Tiri liberi: Reggio Emilia 21/24, Roma 19/23. Tiri da tre: Reggio Emilia 4/14, Roma 9/22. Rimbalzi: Reggio Emilia 44, Roma 30. Usciti per falli: Goss. Spettatori: 3.250 per un incasso di 52.961 euro.

sport.repubblica.it

Impegno in trasferta per l’Acea Roma in casa della GrissinBon Reggio Emilia Domenica 6 Aprile ore 18,15

Impegno in trasferta per l’Acea Roma in casa della GrissinBon Reggio Emilia, privi di Gigli e pronti a marcare stretto Goss, al quale manca un libero per toccare quota mille con la Virtus.

tratto da http://www.laprovinciadicomo.it

Infinita Trenkwalder. Questo, forse, è l’unico aggettivo che può descrivere in poche lettere l’incredibile impresa compiuta

Infinita Trenkwalder. Questo, forse, è l’unico aggettivo che può descrivere in poche lettere l’incredibile impresa compiuta questa sera dai biancorossi di coach Menetti, autori di una fantastica rimonta ai danni della Virtus Roma nella penultima gara dei quarti di finale contro i virtussini di Calvani i quali, al termine del primo tempo, forse già pregustavano la semifinale scudetto forti del +16 conquistato in venti minuti di pura supremazia. E invece, Reggio è riuscita ancora una volta a ribaltare qualsiasi pronostico grazie al suo infinito spirito di sacrificio e a qualche oculata scelta tattica messa in atto da quello straordinario allenatore che risponde al nome di Max Menetti. Ed è così che la Trenkwalder Reggio Emilia impone nuovamente la legge del Palabigi vincendo 91-82 gara-6 del confronto con l’Acea di Datome e porta la serie all’ultima, decisiva, sfida in programma tra due giorni al PalaTiziano di Roma. Eppure, a metà gara, nessuno avrebbe mai pensato ad un epilogo simile con i capitolini padroni incontrastati del parquet di via Guasco per tutti i primi venti minuti di gara ed i biancorossi privi all’apparenza di qualsiasi scorta di energia fisica e mentale, con sul groppone 16 punti da recuperare ed un Taylor già in panchina con quattro falli.
Reggio, però, gioca un secondo tempo da favola segnando 35 punti nel terzo periodo e limitando Roma grazie ad una perfetta zona 2-3 che ha impedito ai giallorossi di attaccare il ferro come nella prima parte di gara e di ammazzare anzitempo la partita; Taylor fa la parte del leone in tutto il terzo quarto e, prima di uscire per falli, porta i biancorossi fino al -1 ad inizio dell’ultimo quarto in cui Reggio – senza la sua punta di diamante – si affida alle invenzioni dei soliti Bell e Cinciarini ed al cosiddetto ‘fattore sorpresa’ rappresentato da un grandissimo Cervi (6) che rimane in campo 13 minuti svolgendo un importantissimo lavoro sotto canestro (5 rimbalzi catturati). Dal canto suo, Roma si affida al solito Datome (23) ed alle bombe del duo Goss-Jones (4/8 e 3/6 le rispettive percentuali dall’arco) ma si deve arrendere alla tripla di Jeremic a 29 secondi dal termine che conclude la straordinaria rimonta biancorossa e porta entrambe le squadre a giocarsi tutto nella decisiva gara-7 del PalaTiziano. E tra due giorni, potrà succedere di tutto.

TRENKWALDER REGGIO EMILIA – ACEA ROMA  91-82 (13-19; 29-45; 64-67)
Serie: 3-3
Trenkwalder: Jeremic 3, Mussini 0, Taylor 22, Brunner 7, Antonutti 10, Bell 17, Veccia 2, Filloy 7, Slanina 5, Cervi 8, Silins ne, Cinciarini 12
Acea: Goss 14, Jones 13, Tambone ne, Tonolli ne, Gorrieri ne, D’Ercole 5, Datome 23, Bailey 8, J.Taylor 6, Lawal 13, Czyz 0, Lorant 5
7per24

Acea a Reggio Emilia per gara6. Calvani: 'Ci aspetta una nuova battaglia'

L’Acea Virtus Roma riparte alla volta di Reggio Emilia. Forte del 3-2 ottenuto ieri al Palazzetto dello Sport, la squadra di capitolina cerca nel capoluogo emiliano il punto che potrebbe valere l’accesso alle semifinali dei playoff. La Virtus, per la prima volta in questa serie, ha messo in fila due vittorie consecutive portandosi in vantaggio sui biancorossi. La Trenkwalder, come in ogni partita fino ad oggi, venderà cara la pelle al PalaBigi per pareggiare i conti e poi tornare a Roma a giocarsi le sue chances di qualificazione. Queste le riflessioni di coach Calvani in vista di gara6: «Siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto finora, tornare a Reggio Emilia sul 3-2 dopo il -1 iniziale è un ottimo risultato. Domani ci aspetta un’altra battaglia: bisognerà essere pronti, soprattutto mentalmente, ad affrontare una partita in cui ogni minuto potrebbe essere quello decisivo per conseguire un risultato che all’inizio dell’anno sembrava incredibile come il raggiungimento della semifinale. Le squadre ormai si conoscono talmente bene che c'è poco da scoprire, a fare la differenza sarà la compattezza sia in attacco che in difesa: chi riuscirà ad essere più coeso e a distribuire sistema sia in attacco che in difesa farà il risultato». 

Sito Uff. Virtus Roma
 
MEDIA: Tv La partita verrà trasmessa in radiocronaca dalle ore 20,30 (sul sito http://it.1000mikes.com/audio/1000mikes.m3u?channelId=34942 , radiocronaca di Giuseppe Serrone, diretta in streaming della partita. La diretta potrà essere ascoltata anche dalla pagina web http://sportlandnews.blogspot.it/2013/05/trenkwalder-reggio-emilia-acea-roma.html)

Alla Trenkwalder non basta il cuore: Roma passa 71-68

La Trenkwalder, questa volta, si sveglia troppo tardi. Nel giorno della sua 800ma partita in serie A, la Pallacanestro Reggiana subisce un duro stop nella quarta partita dei quarti di finale contro l’Acea Roma che passa al Palabigi 71-68 al termine di una gara decisasi solamente nei secondi finali. Dopo la lezione inferta ai capitolini in gara-3, i biancorossi di Menetti avevano la grande occasione di portarsi sul 3-1 giocando davanti al proprio pubblico ma non sono riusciti a conquistare la seconda vittoria consecutiva contro il quintetto di Calvani, questa sera letteralmente rigenerato dai ritorni di Lawal e J.Taylor. Sebbene il titolo di MVP della gara vada per l’ennesima volta nelle mani di Gigi Datome (20 punti, 6 rimbalzi e un perfetto 11/11 dalla lunetta) il ritorno dell’asse play-pivot giallorosso -  fondamentale nello scacchiere di coach Calvani – è risultato decisivo per ribaltare nuovamente il fattore campo in quella che si conferma essere  la serie più equilibrata di questi quarti di finale. Equilibrata, del resto, come la sfida di stasera nella quale entrambi gli attacchi hanno impiegato diversi minuti prima di mettersi in partita facendo presagire un andamento punto a punto per tutto il resto del match; così non è stato però. Nel secondo periodo, infatti, Reggio litiga più volte con il canestro e segna solamente 5 punti in poco più di sette minuti facendo scappare Roma sul +14 trascinata dal solito Datome e dal grandissimo lavoro sotto canestro di Lawal; solamente un sussulto finale e qualche regalo della squadra capitolina hanno permesso ai biancorossii di chiudere sotto di dieci lunghezze un primo tempo opaco e parecchio impreciso (solo 28 i punti segnati).
La Trenkwalder, però, esce rigenerata dal riposo lungo e dal rientro in campo piazza un 16-2 di parziale in meno di quattro minuti che le permette di passare addirittura avanti nel punteggio dopo aver rincorso per tutta la partita. I biancorossi devono comunque continuare a fare i salti mortali in difesa per sfilare qualche rimbalzo agli ospiti che rispondono bene all’impetuoso rientro di Taylor e compagni e rimangono a distanza di sicurezza nonostante un terzo quarto chiuso ampiamente in passivo (22-8 per i biancorossi il parziale totale). L’ultima frazione di gioco è un susseguirsi di break e contro break con Reggio che inizia l’ultimo minuto sotto di uno ma sbaglia per ben due volte il canestro del possibile sorpasso con Bell e Cinciarini, dando la possibilità a Datome e compagni di difendere l’esiguo vantaggio dalla lunetta; Roma sbaglia pochissimo e chiude con un 26/31 ai liberi contro il 17/26 dei biancorossi, dato che non può non risultare decisivo in una gara giocata punto su punto fino all’ultimo secondo. Reggio, dunque, si vede raggiunta nuovamente  nella serie dalla Virtus dopo l’exploit a Roma in gara-1 e la larga vittoria ottenuta due giorni fa al Palabigi, davvero un peccato visto che con un po’ di sangue freddo ed un briciolo di fortuna in più i biancorossi avrebbero sicuramente potuto tornare nella capitale forti di un 3-1 nella serie che avrebbe messo la truppa di coach Calvani con le spalle al muro, senza avere più la possibilità di sbagliare. Roma rimane comunque una squadra di altissimo livello ed il fattore campo, da ora in poi, sarà ancor più decisivo che mai.
TRENKWALDER REGGIO EMILIA – ACEA ROMA  68-71 (17-19; 28-38; 50-46)
Serie: 2-2
Trenkwalder: Jeremic 5, Taylor 19, Brunner 8, Antonutti 3, Bell 13, Veccia ne, Filloy 3, Slanina 7, Cervi 0, Silins 0, Cinciarini 10
Acea: Goss 0, Jones 12, Tambone ne, Tonolli ne, Gorrieri ne, D’Ercole 0, Datome 20, Bailey 11, J.Taylor 18, Lawal 10, Czyz 2, Lorant 9
7per24

La gara numero quattro dei quarti di finale tra Trenkwalder Reggio Emilia ed Acea Roma è stata vinta da Acea con un punteggio di 68 - 71

Definita "la partita della paura" perché se avesse vinto la squadra avversaria, Reggio Emilia avrebbe avuto due match point per chiudere la serie. L'ha spuntata la compagine che ha avuto meno timore nei minuti finali, considerando l'altalena pazzesca del punteggio, un'emozione fino l'ultimo secondo per sapere il vincitore.

Il primo quarto è stato equilibrato con le due squadre a rintuzzare subito ogni tentativo di allungo dell'avversaria. Nel secondo quarto l'Acea sospinta dai rientranti Lawal e Taylor (che ha giocato con una maschera per proteggere il naso rotto) ha prodotto un alungo progressivo che l'ha portata verso la metà della frazione addirittura sul più 14, 22 a 36 con due tiri liberi del sempre più positivo Lorant.
Qui però l'attacco di Roma si è bloccato come se qualcuno avesse staccato la spina ai ragazzi di Marco Calvani e l'avesse attaccata a quelli di Reggio Emilia che nel giro di quindici minuti (i rimanenti del secondo quarto ed i dieci del terzo) hanno segnato 28 punti contro i soli 8 di Roma, letteralmente impietrita e ferma sulle gambe soprattutto in difesa.

Così il quarto periodo è cominciato con la Trenkwalder in vantaggio di 4 punti, 50 a 46, e qui le due formazioni hanno nuovamente preso la via di un canestro per una senza mai superare i quattro punti di vantaggio. Ad un minuto e 38 secondi dalla fine
il solito Gigi Datome ha rimesso in pari le cose con due tiri liberi sul 63 a 63 e da quel momento è iniziata la litania proprio dei falli per mandare in lunetta gli avversari.

Nonostante due errori di Bobby Jones (comunque positivo finalmente) quelli di Roma sono stati più freddi ed hanno portato a casa la partita mettendo la serie sul 2 a 2. Adesso si gioca venerdì  a Roma e domenica a Reggio Emilia con l'eventuale bella, martedì sera ancora a Roma in virtù del miglior piazzamento dell'Acea alla fine della stagione regolare.

Trenkwalder Reggio Emilia - Acea Roma gara 15 Maggio 2013 diretta web radio dalle ore 20,15

Trenkwalder Reggio Emilia - Acea Roma gara 15 Maggio 2013 diretta web radio dalle ore 20,15. La web radio Reggio Emilia Sport con il commneto di Giuseppe Serrone seguirà stasera in diretta dal Palabigi di Reggio Emilia la gara 4 dei play off di Lega Basket.
redazione.sport@simail.it
Ascolta la diretta 

Trenk, la favola continua... Mercoledì gara 4 ancora a Reggio Emilia

Un’altra perla nella collana biancorossa. Ad infilarla, con il solito cuore e il consueto coraggio, è stata la Trenkwalder che ha rosolato a fuoco lento l’Acea Roma e l’ha travolta alla distanza portandosi così sul 2-1 nella serie dei quarti di finale dei play-off di basket. I romani, ancora privi di Lawal e Taylor (dovrebbero rientrare per gara-4), si arrendono alla distanza dopo aver cercato di rovinare la festa alla compagine reggiana.
In realtà l’Acea aveva cercato di sorprendere la Trenkwalder con una partenza lanciata (8-2 per Roma dopo 6 minuti) ma a quel punto l’inerzia del match girava completamente e il vento cominciava a gonfiare le vele biancorosse con i padroni di casa che si ritrovavano sul più 6 (21-15) alla fine del primo quarto.  L’Acea ha provato a restare aggrappata alla partita con le unghie e con i denti  tornando in parità (23-23). Subito dopo, però, concedeva un altro break di 10-2 (33-25) e all’inizio della ripresa la squadra di Menetti dava una spallata violenta all’incontro  arrivando al più 16 (55-39). Sembrava fatta, ma un Datome da applausi provava in tutti i modi di riaprire il match. L’ala azzurra insaccava 14 dei 21 punti romani del terzo quarto e riusciva ad evitare il naufragio laziale riportando, da solo, l’Acea a meno 9 (64-55).
Bastavano, però, un paio di errori e le ultime speranze romane si infrangevano sulle triple di  Antonutti che chiudevano il match riportando la Trenkwalder a più 15. A quel punto l’Acea alzava bandiera bianca e Reggio scappava via fino al più 27 (87-60).

IL TABELLINO
Trenkwalder-Acea Roma 89-69
 
TRENKWALDER: Taylor D. 20 (8/12, 0/2), Brunner 10 (2/4, 2/2), Antonutti 17 (3/5, 3/7), Slanina 3 (1/2 da 3), Cinciarini 16 (7/8, 0/3); Jeremic 8 (1/1, 2/4), Bell 8 (1/4, 1/2), Filloy 7 (2/2, 1/2), Cervi, Silins. N.E. Veccia. All. Menetti
 
ACEA ROMA: Goss 11 (1/3, 2/6), Datome 20 (5/9, 1/3), Czyz 8 (4/7), Jones 4 (2/3, 0/1), Bailey 11 (3/5, 1/4); D’Ercole 6 (0/1, 2/5), Lorant 9 (4/4, 0/1), Tonolli. N.E. Taylor J, Lawal, Tambone, Gorrieri. All. Calvani
Arbitri: Paternicò, Sahin, Pozzana
 
NOTE – Parziali tempi: 21-15, 44-34, 67-55. Tiri liberi: Trenkwalder 11/13, Acea 13/16. Rimbalzi: 36-19 per l’Acea. Spettatori 3224 per 59388 euro.
 
Daniele Barilli - Il Resto del Carlino

Virtus Roma - Trenkwalder Reggio Emilia 82-58 gara 2 play off Basket (finale)

Virtus Roma - Trenkwalder Reggio Emilia 82-58 gara 2 play off Basket (finale)

Basket 11 Maggio: Acea-Trenkwalder in diretta su Teletricolore e su web radio dalle 20,30

Ascolta la diretta

La Lega Basket comunica di avere ricevuto dalla Rai nulla osta alla sua richiesta di concedere la trasmisssione in diretta in ambito locale per le gare di domani sera sabato 11 maggio alle ore 20.30 Acea-Trenkwalder e Banco di Sardegna-Lenovo Cantù. Acea-Trenkwalder sarà trasmessa da Teletricolore, Banco di Sardegna-Lenovo da Telesettelaghi .

Parte la prevendita per i Playoff tra Acea Roma e Trenkwalder Reggio Emilia:

Da oggi, lunedì 6 maggio alle ore 14.00, sarà aperta la vendita per i biglietti di Gara1 e Gara2 Quarti di Finale – PlayOff tra Acea Roma e Trenkwalder Reggio Emilia:
Gara1 – giovedì 09/05/13 ore 20.30*
Gara2 – sabato 11/05/13 ore 20.30*
* La Società comunica che gli orari di inizio delle partite sopra indicate potrebbero subire delle variazioni a causa di esigenze di programmazione televisiva e/o di LegaBasket. Eventualmente gli orari di inizio delle suddette partite potranno oscillare nella fascia oraria che va dalle 20.00 alle 21.00 del giorno stesso. Non sarà previsto nessun tipo di rimborso per l’acquisto preventivo dei tagliandi seguito dallo spostamento dell’orario di inizio delle partite.
Ricordiamo che per tutte le gare dei Play Offs sono validi esclusivamente gli abbonamenti Parterre. Gli altri abbonati avranno diritto, dietro presentazione dell’ abbonamento, alla prelazione sul proprio posto e all’ acquisto del biglietto con tariffa scontata ABBONATO. L’Abbonato potrà far valere il diritto di prelazione sul proprio posto fino al giorno prima della partita ma potrà comunque usufruire della tariffa scontata Abbonato anche acquistando il biglietto direttamente il giorno della partita.
I biglietti si potranno acquistare in prevendita presso i punti vendita VivaTicket e online (www.vivaticket.it), HelloTicket e online (www.helloticket.it) e presso la biglietteria del Palazzetto dello Sport di Piazza Apollodoro 10 (aperta tutti giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00).
Il giorno della partita sarà attiva la biglietteria del Palazzetto dello Sport (apertura botteghini dalle 11.00 in poi).
Questi i prezzi dei biglietti:
TRIBUNA CENTRALE: INTERO € 30,00; ABBONATO € 20,00; RIDOTTO UNDER 18 € 20,00; RIDOTTO UNDER 13* € 15,00
TRIBUNA LATERALE: INTERO  € 25,00; ABBONATO € 20,00; RIDOTTO UNDER 18 € 20,00; RIDOTTO UNDER 13* € 15,00
CURVE: INTERO € 20,00; ABBONATO € 15,00; RIDOTTO UNDER 18 € 15,00; RIDOTTO UNDER 13* € 10,00
GALLERIA: INTERO € 15,00; RIDOTTO UNDER 13* € 10,00
*RIDOTTO UNDER 13: è riservata esclusivamente ai bambini che potranno usufruire di questa speciale tariffa solo se, al momento dell’acquisto, sarà contestualmente acquistato anche un biglietto con tariffa Intero e/o Abbonato.
TESSERE FIP, CONI, SIAE
I possessori di Tessera FIP, Tessera CONI, Tessera SIAE potranno ritirare, dietro esibizione della tessera stessa, il biglietto di loro spettanza direttamente il giorno della partita presso il box accrediti del Palazzetto dello Sport (aperto dalle ore 17.00).  Si informa che i posti riservati ai tesserati non possono essere prenotati e sono, per ragioni di accessibilità, in un numero predeterminato e disponibili fino ad esaurimento posti.
INFORMAZIONI PER I NON DEAMBULANTI – MODALITA´ DI PRENOTAZIONE:
Per meglio favorire l´accesso ai non deambulanti la Società informa che basterà inviare una mail a biglietteria@virtusroma.itentro e non oltre il giorno 8 maggio – ore 14.00 per le richieste di Gara1 ed entro e non oltre il giorno 10 maggio – ore 14.00 per le richieste di Gara2, nella quale sia specificato nome e cognome del non deambulante e del suo accompagnatore. La Società si riserva il diritto di accettare le domande pervenute rispettando l´ordine di presentazione (sino ad esaurimento dei posti disponibili) e di confermare la stessa prenotazione tramite mail di risposta alla richiesta. Per il ritiro dei biglietti basterà presentarsi muniti di conferma della prenotazione e documento d’identità presso il botteghino accrediti del Palazzetto dello Sport direttamente il giorno della gara.
fonte: virtusroma.it

Prosegue la prevendita per la partita di Campionato Trenkwalder – Acea Roma. Diretta web Radio dalle ore 18




Un nuovo appuntamento casalingo aspetta la Trenkwalder domenica prossima, 3 febbraio alle ore 18.15: i biancorossi affronteranno sul parquet del PalaBigi Acea Roma per il terzo turno del girone di ritorno del Campionato Italiano di Serie A. 

La prevendita dei biglietti proseguirà oggi, giovedì 31 gennaio e venerdì 1° febbraio solo al pomeriggio, dalle 17 alle 19 presso la sede della Pallacanestro Reggiana in via Martiri della Bettola 47. 
La vendita riprenderà domenica 3 febbraio presso la biglietteria del Palazzetto dello sport G.Bigi dalle 11.00 alle 12.00 ed al pomeriggio i botteghini apriranno alle 17.00. Palla a due alle 18.15. 

Questi i prezzi dei biglietti : 
Settore Prezzo 
Parterre Prima Fila 65,00 
Parterre 50,00 
Tribuna Numerata Inferiore 35,00 
Tribuna Numerata Superiore 30,00 
Tribuna Numerata Laterale 25,00 
Gradinata Numerata 20,00 
Gradinata 17,00 

La Trenkwalder affronta l'Acea, imbattuta da 5 partite. WEB Radio Cronaca dalle ore 18

Di Nicola Bonafini
ascolta la radio

REGGIO (2 Febbraio 2013) - Stop ai brusii almeno fino al 40'. Occorre la massima unità di intenti, tra tutte le componenti. Roma, per la Trenkwalder (palla a due domani al Bigi alle ore 18.15) è un ostacolo veramente alto. Se non si rema tutti dalla stessa parte si rischia il secondo ko consecutivo in casa.
«La squadra sta bene, grazie a Dio - dichiara nel consueto incontro coi giornalisti del sabato, coach Max Menetti -. Abbiamo fatto finalmente una settimana regolare di lavoro. Antonutti e Brunner sono tornati ai soliti carichi, e devo dire che qualitativamente siamo rimasti molto soddisfatti di ciò che abbiamo visto».
«Su cosa abbiamo lavorato? Sui nostri obiettivi che sono quelli di non ripetere certi errori visti contro Venezia, provando a trasportarli nel match con Roma. Rivedendo la gara di domenica, diciamo che nell'arco dei 40' abbiamo commesso 15 errori, veramente gravi, che ci sono costati la partita. Ora, la gara perfetta non esiste. Ma se da 15, fossimo scesi a 10 errori ecco che magari il match avrebbe potuto prendere una piega diversa. Fermo restando che Venezia si è confermata un'ottima squadra che si è presentata a Reggio in forma smagliante. Noi siamo stati condizionati dal primo quarto, dove non eravamo partiti male, ma ci siamo disuniti dalla mancanza di precisione. Costruivamo bene, ma non finalizzavamo. Questo ci ha tolto tensione difensiva e Venezia, come fanno le grandi squadre, ci ha punito in ogni modo. Però non abbiamo mollato. Abbiamo carattere, e per ben due volte abbiamo avuto la palla del pareggio nell'ultimo minuto. Sono segnali che mi tengo molto caro questi qua».
«La partita dell'andata a Roma? Fu molto particolare. Perché anche rivedendola, noi a 4' dalla fine del primo tempo eravamo ampiamente in partita, col punteggio sul 30-26 se non erro. Poi ci fu la chiave di volta che fu un contropiede sbagliato da noi e loro, sulla loro transizione, infilarono una bomba con Datome, e da lì fu un incubo. Fino a 5' dalla fine, dove abbiamo avuto una reazione d'orgoglio che aveva un senso solo ed esclusivamente per noi stessi. Ma è anche vero che prima ci eravamo scollati troppo facilmente. Però è stato un passo importante per la nostra crescita, perché, va da sè, che, a volte, bisogna cadere rovinosamente per sollevarsi e fare passi importanti».
«Giochiamo in casa nostra - analizza il tecnico della Trenkwalder -. Pensando a Roma mi vengono in mente sfide mitiche. Basti pensare che l'unica volta in cui è stato squalificato il nostro campo era per il famoso accendino tirato a Towsend, quando in panchina per noi c'era Dadone (Dado Lombardi, ndr) e per loro Valerio Bianchini. La verità è che Reggio si esalta nelle sfide alle grandi piazze del basket italiano. Quella di domani non fa differenza. Ecco perché chiedo a tutti una forte unità di intenti. Questi ragazzi vanno sostenuti da inizio alla fine, poi magari se giocano male è giusto criticarli. Ma bisogna creare un ambiente che aiuti chi in questo momento è maggiormente in difficoltà. I brusii che si sono tornati a levare domenica scorsa non fanno bene a nessuno. Ma soprattutto tolgono sicurezza in chi, magari, in questo particolare momento ne ha già poca. Per questo rinnovo un appello a tutti a starci vicino e a spingerci con convinzione. Anche perché, una cosa mi sento di garantire per tutti i miei ragazzi: l'impegno è sempre massimale. Il 100% in allenamento e in partita è garantito, che si vinca o si perda».
«Se mi aspettavo di trovarmi Roma a pari punti con Siena? Guardate, sapevo che erano buoni, ma onestamente non credevo così buoni. E allora è giusto togliersi il cappello davanti alla bontà del lavoro di coach Calvani, che conosco da una vita e di cui ho la massima stima. Datome è l'Mvp italiano del campionato, D'Ercole sta facendo un torneo incredibile. Goss è un "2-1" da grande squadra ed è uno che ha una solidità e una continuità pazzesca. Poi, ragazzi, diciamolo onestamente, quando vinci 7 trasferte su 9 e sei in striscia aperta da 5, c'è poco da dire. Bisogna solo fare i complimenti a chi guida questa squadra, a chi ha scelto i giocatori e questi ultimi per come si sono amalgamati e per come si sanno esprimere sul campo».
«E' meglio affrontarli dopo una vittoria, piuttosto che una sconfitta? - conclude Menetti - E' una bella domanda. Pippo Marchioro diceva che era sempre meglio affrontare un avversario dopo una sconfitta e “noi", cioè la squadra da lui allenata, dopo una vittoria. La situazione per quanto ci riguarda è esattamente l'opposto. Non lo so… Io dico solo una cosa, se Roma avesse perso a Cantù, anziché averne vinte 7 su 9 in trasferta, avrebbe un record di 6 su 9. Cambierebbe qualcosa nelle valutazioni sul campionato dell'Acea? Non credo proprio. La verità è che per una “piccola" come noi, cambia zero nell'approccio all'avversario. Bisogna essere solo consapevoli che sarà durissima e ci vorrà l'impegno da parte di tutti».
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