Trenkwalder pronta al test con Ferrara

al Palabigi la presentazione della squadra al pubblico reggiano

Per la Pallacanestro Reggiana si avvicina l'ora della presentazione al pubblico cittadino. Alle 20.45 la Trenkwalder affronterà al Palabigi la Carife Ferrara, squadra di serie A.
La gara sarà valida per assegnare la terza Trenkwalder Cup. Al termine della partita, oltre alla squadra vincitrice verrà premiato anche il miglior giocatore in campo, votato dai rappresentanti della stampa presenti al Palabigi.
La partita di stasera servirà per testare la crescita della squadra biancorossa in vista dell’esordio in campionato (domenica 4 ottobre al Palabigi contro l’Edimes Pavia di Alvin Young). Fin qui, il precampionato ha riservato segnali contrastanti, con qualche passo avanti sulla strada della costruzione di un team completamente nuovo rispetto a quello della passata stagione, ma anche problemi da risolvere a livello di costruzione offensiva, assetto difensivo e conoscenza reciproca tra i giocatori. Di fatto, i biancorossi hanno perso tutt’e cinque le amichevoli disputate fino ad ora: la prima a Castelnovo Monti con l’Aget Imola (66-78), poi le due al torneo di Pistoia (84-74 con la squadra di casa e 82-80 con Udine) e le due al torneo di Imola (56-69 con Udine e 59-73 con Pavia). E’ chiaro che nelle amichevoli del precampionato il risultato non è la cosa più importante; ma è altrettanto chiaro che, se la squadra non riuscirà a trovare la chimica giusta (o quantomeno accettabile) in tempi brevi, l’avvio del campionato potrebbe risultare difficoltoso. Anche perché le partite in questo periodo si susseguino a tappe ravvicinate (domani il match con Ferrara, poi la squadra si trasferirà a Pavia per il quadrangolare in programma venerdì e sabato), e di tempo per lavorare in palestra ne rimane davvero poco.
Altro fatto scontato: la squadra biancorossa, essendo stata completamente rinnovata in estate rispetto a quella della passata stagione, ha bisogno di tempo e lavoro per poter rendere così come previsto dallo staff tecnico. Tempo e lavoro che non potranno essere brevi anche in considerazione dell’età di molti giocatori.
Ecco perché il 4 ottobre, alla prima di campionato contro Alvin Young e soci, la Trenkwalder potrebbe somigliare ancora ad un cantiere, più che a una squadra con un’identità ben precisa.(fonte: tratto da gazzetta di reggio 22/9/2009; elaborazione pagina web a cura di Giuseppe Serrone)