Prima di campionato: una Trenkwalder sfrontata e vittoriosa
Dopo 40 minuti di sofferenza la giovane Trenkwalder si porta a casa la prima sudata vittoria dell’anno contro la Pallacanestro Pavia di Alvin Young per 65 a 62. I biancorossi arrivano primi al traguardo dopo un inizio preoccupante e una rimonta di cuore grazie a al lavoro di tutti i giocatori in campo.
“Siamo partiti subito molto contratti - spiega coach Ramagli- abbiamo sbagliato parecchio sia in attacco sia in difesa dove abbiamo concesso fin troppo ai nostri avversari nel corso del primo quarto. Come mi spiego questa cosa? Semplicemente con il fatto che la nostra è una squadra con molti giovani. Senza fare cose straordinarie siamo riusciti a limitare i loro punti di riferimento, in attacco poi un po’ alla volta abbiamo costruito i nostri tiri con pazienza. È abbastanza ovvio che siamo ancora molto indietro come gioco, cosa data dalle non ottime condizioni fisiche di alcuni giocatori. Ho sempre avuto buone sensazioni dal punto di vista del carattere della squadra, ero ottimista prima e lo sono ancora di più ora. I ragazzi hanno confermato, rispondendo da uomini o da “ometti” se preferite, a quel terribile 9-20 del primo quarto. Abituatevi comunque perché sarà un campionato molto altalenante. La prossimi settimana giocheremo a Jesi per noi sarà un test da far tremare i polsi però cercheremo di fare del nostro meglio”
Prima dell'inizio dell'incontro il presidente Stefano Landi ha chiamato in mezzo al campo Alvin Young e gli ha consegnato una targa come ringraziamento per i 5 bellissimi anni trascorsi in biancorosso e per tutte le stupende emozioni che ha regalato al pubblico di Reggio Emilia, il quale ha risposto con commozione e con un fiume di applausi. (fonte: pallaccanestroreggiana.it)
“Siamo partiti subito molto contratti - spiega coach Ramagli- abbiamo sbagliato parecchio sia in attacco sia in difesa dove abbiamo concesso fin troppo ai nostri avversari nel corso del primo quarto. Come mi spiego questa cosa? Semplicemente con il fatto che la nostra è una squadra con molti giovani. Senza fare cose straordinarie siamo riusciti a limitare i loro punti di riferimento, in attacco poi un po’ alla volta abbiamo costruito i nostri tiri con pazienza. È abbastanza ovvio che siamo ancora molto indietro come gioco, cosa data dalle non ottime condizioni fisiche di alcuni giocatori. Ho sempre avuto buone sensazioni dal punto di vista del carattere della squadra, ero ottimista prima e lo sono ancora di più ora. I ragazzi hanno confermato, rispondendo da uomini o da “ometti” se preferite, a quel terribile 9-20 del primo quarto. Abituatevi comunque perché sarà un campionato molto altalenante. La prossimi settimana giocheremo a Jesi per noi sarà un test da far tremare i polsi però cercheremo di fare del nostro meglio”
Prima dell'inizio dell'incontro il presidente Stefano Landi ha chiamato in mezzo al campo Alvin Young e gli ha consegnato una targa come ringraziamento per i 5 bellissimi anni trascorsi in biancorosso e per tutte le stupende emozioni che ha regalato al pubblico di Reggio Emilia, il quale ha risposto con commozione e con un fiume di applausi. (fonte: pallaccanestroreggiana.it)
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