Reggio Emilia: risolto l'affollamento del Palabigi

UN PASTICCIACCIO brutto. Intricato e complesso. Un rebus di quelli difficilissimi da risolvere. Un pasticciaccio che, da qualche giorno, un po’ tutti stavano provando a dipanare. E che ieri, dopo una serie di trattative serrate e di contatti frenetici, ha trovato la soluzione. Di che cosa parliamo? Di un palasport che, nel prossimo week-end, sarà più intasato della via Emilia nel giorno di San Prospero. Tra sabato e domenica nell’impianto di via Guasco avrebbero dovuto giocare ben 4 squadre con Trenkwalder ed Edilesse in programma entrambe alla domenica nel tardo pomeriggio grazie a due calendari troppo simili per non pensare a qualche pasticcio. Si era sperato che una delle due realtà sportive reggiane potesse avere l’anticipo televisivo, ma non è stato possibile (quasi certamente la Tv verrà in aiuto a gennaio quando ci saranno altre due domeniche particolarmente intasate). Come fare allora a risolvere il problema?
ESPERIMENTO. L’assessore allo sport Mauro Del Bue voleva tentare un esperimento: dare vita ad un giorno di grande sport. Ad aprire i battenti, domenica, sarebbe stata l’Edilesse, nell’A2 di volley, intorno alle 15,30 mentre la Trenkwalder avrebbe posticipato di un paio d’ore il suo match alle 20,30. L’idea, però, non ha raccolto grandi consensi anche se potrebbe essere riproposta in futuro. La Trenkwalder, giocando la domenica dopo cena, storicamente perde pubblico mentre l’Edilesse si sarebbe ritrovata a giocare in contemporanea con tutte le partite di calcio e anche con il match-clou della Prima Divisione tra Reggiana e Verona. Non il massimo, insomma. E, allora, a quel punto, non restava che una sola opportunità: anticipare l’Edilesse al sabato sera. Una soluzione che pareva semplice, ma ci si è trovati di fronte ad un altro problema.
AFFOLLAMENTO. Sabato pomeriggio in via Guasco avrebbero dovuto giocare la BiTecnology (serie B di calcio a 5) alle 16 e la Memar Juvenilia (serie A2 di basket femminile) alle 18,30. Bisognava anticipare entrambe le partite, ma, in ogni caso, restava un ostacolo: montare il taraflex obbligatorio per i match dell’A2 di volley. Le due partite si sarebbero dovute concludere per le 18 o poco dopo. Bisognava partire, insomma, all’ora di pranzo: improponibile. E non si poteva neppure pensare di cambiare campo in pochi giorni considerando che servono impianti omologati. Come venir fuori allora da questo pasticciaccio?
LA SOLUZIONE. Alla fine, a salvare tutto e tutti, è stata la Memar del presidente Roberto Vecchi che, dopo aver preso contatti con la Lega e la squadra avversaria, il Marghera, ha ottenuto di poter scendere in campo venerdì alle 20,30. In questo modo l’Edilesse giocherà sabato sera mentre la gara della Trenkwalder rimane fissata per domenica alle 18,15. Per chiudere il cerchio si è dovuto provvedere a risolvere un altro problema: posticipare la gara del campionato di basket di Promozione che vedeva impegnato il Sant’Agostino al palasport proprio venerdì sera. Come vedete, per risolvere il rebus, si sono dovute sistemare mille tessere del puzzle. Ieri, poi, si è arrivati al traguardo con Claudio Sarti che, nel week-end, dovrà fare i salti mortali. Mah...
dan.b. (il Resto del Carlino)

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