Reggio Emilia, i complimenti di coach Ramagli
Inizia bene la settimana intensa della Trenkwalder e Ramagli lo sottolinea: «Questa è la nostra settimana di coppa europea: tre partite in sette giorni. Iniziare con una vittoria non é davvero male - commenta il coach biancorosso – e ora guardiamo subito avanti».
In campo si sono rivisti i giusti meccanismi...
«Abbiamo giocato contro una squadra in difficoltà e siamo stati bravi a cogliere questa occasione. E’ stata una battaglia perché Venezia non molla mai, ma siamo riusciti a tenere sempre il controllo della partita. Le chiavi del successo? Abbiamo vinto difendendo e correndo».
Cos’è: un segnale di riscossa?
«Diciamo che dopo due sconfitte, questa vittoria fa bene al morale. Ce la siamo meritata: siamo stati bravi nel conquistare tanti rimbalzi in attacco e a realizzare, anche grazie ai rimbalzi, tanti punti in contropiede che hanno fatto la differenza. Per poter giocare così abbiamo anche rischiato di subire il loro contropiede, ma era un rischio calcolato».
C’è stato un riscatto da parte di diversi giocatori...
«Si, una gara solida con più luci che ombre per Kudlacek, una grande partita di Frosini anche grazie all’ottima serata di Smith. Buonissima la prestazione di Boscagin e dimostrazione di ottima energia da parte di Marigney. Sono contento dell’impegno di tutti. Anche Melli, malgrado i falli, ha saputo mantenere un ottimo atteggiamento».
E ora la sfida con Casalpusterlengo...
«Sarà dura perché loro giocano un po’ come noi, un basket veloce e con molta energia. Noi per affrontarli al meglio dovremo migliorare in difesa».
Stanco e deluso Sandro Dell’Agnello, allenatore di Venezia: «Reggio ha meritato la vittoria, ma noi non potevamo fare di più. Non abbiamo mai mollato ma ci sono mancati i punti degli assenti Garris, Davis e Rombaldoni. Abbiamo perso nel primo quarto lasciando troppo spazio a Smith. Ci abbiamo messo tutto l’ostacolo era per noi troppo alto».
Giovanna Corradini- Il Resto del Carlino
In campo si sono rivisti i giusti meccanismi...
«Abbiamo giocato contro una squadra in difficoltà e siamo stati bravi a cogliere questa occasione. E’ stata una battaglia perché Venezia non molla mai, ma siamo riusciti a tenere sempre il controllo della partita. Le chiavi del successo? Abbiamo vinto difendendo e correndo».
Cos’è: un segnale di riscossa?
«Diciamo che dopo due sconfitte, questa vittoria fa bene al morale. Ce la siamo meritata: siamo stati bravi nel conquistare tanti rimbalzi in attacco e a realizzare, anche grazie ai rimbalzi, tanti punti in contropiede che hanno fatto la differenza. Per poter giocare così abbiamo anche rischiato di subire il loro contropiede, ma era un rischio calcolato».
C’è stato un riscatto da parte di diversi giocatori...
«Si, una gara solida con più luci che ombre per Kudlacek, una grande partita di Frosini anche grazie all’ottima serata di Smith. Buonissima la prestazione di Boscagin e dimostrazione di ottima energia da parte di Marigney. Sono contento dell’impegno di tutti. Anche Melli, malgrado i falli, ha saputo mantenere un ottimo atteggiamento».
E ora la sfida con Casalpusterlengo...
«Sarà dura perché loro giocano un po’ come noi, un basket veloce e con molta energia. Noi per affrontarli al meglio dovremo migliorare in difesa».
Stanco e deluso Sandro Dell’Agnello, allenatore di Venezia: «Reggio ha meritato la vittoria, ma noi non potevamo fare di più. Non abbiamo mai mollato ma ci sono mancati i punti degli assenti Garris, Davis e Rombaldoni. Abbiamo perso nel primo quarto lasciando troppo spazio a Smith. Ci abbiamo messo tutto l’ostacolo era per noi troppo alto».
Giovanna Corradini- Il Resto del Carlino
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