TRENKWALDER REGGIO EMILIA-UMANA VENEZIA
(diretta web tv starchannel.it) – Due squadre che cercano risposte alle loro ambizioni, ma saranno condizionate dalle assenze. Reggio Emilia deve rinunciare ancora a Fultz e Slanina, Venezia deve rinunciare a Garris cui è stata confermata la squalifica di due giornate per la gomitata rifilata a Bencaster nella partita di domenica scorsa con Pavia, ed a ha Janicenocks malmesso con la schiena e Rombaldoni in dubbio. La Trenkwalder torna in campo dopo la sosta e Ramagli si esprime così: “Stiamo cercando un nuovo equilibrio e dobbiamo trovarlo, ma non è facile. E’ chiaro che questa squadra era stata costruita per correre e velocizzare la manovra. Senza Slanina e Fultz, al contrario, dobbiamo rallentare e cercare di più i lunghi. Ora con Marigney potremo tornare ad accelerare. Al momento non siamo ancora competitivi come vorremmo e dobbiamo crescere tanto. Le due amichevoli con Ferrara e Bologna sono state buone. Con la Virtus è stata durissima: abbiamo perso non di tanto, ma dando davvero il massimo. Rispetto alla partita con Casale, ci sono aspetti diversi. Casale è molto verticale, Venezia è più orizzontale. Voglio dire che i piemontesi hanno più atletismo, domani, invece, troveremo una squadra più possente e muscolare. Dobbiamo evitare che ci impongano la loro fisicità, difendendo la nostra area. E poi, rispetto a Casale qualcosina in più lo daremo, ne sono certo... Da Marigney mi aspetto un passo a avanti ma non gli si può far fare pentole e coperchi. Si sta impegnando tanto e sta crescendo, ma non può vincere le gare da solo. Dobbiamo crescere nei rimbalzi d’attacco, perché ci servono come il pane, e perché altrimenti Venezia potrà impostare la partita ai suoi ritmi preferiti. E nei tiri da 2 perché ora siamo sotto al 50% di realizzazione: dobbiamo superare quella barriera”. La Reyer è arrabbiata e motivata ma Dell’Agnello, ex di turno, sa che non sarà semplice uscire vincitori dal PalaBigi. “A Reggio Emilia si era creato un rapporto di affetto reciproco ed ho un grandissimo ricordo di quei due anni. Un ricordo che conservo con affetto anche perché sono stati i miei due ultimi anni di serie A da giocatore. Oggi la Trenkwalder,oltre ad avere due stranieri come Smith e Marigney ha un parco italiani tra cui elementi protagonisti in serie A come Frosini, Boscagin e Fultz, anche se lui viene dato probabile assente, oltre a Melli che è il giovane più corteggiato e desiderato dai club italiani. Secondo me quindi valgono assolutamente le prime posizioni in classifica o quantomeno un posto nei playoff. Anche se da quelle parti si parla solo di salvezza secondo me è una squadra che vale molto di più”. (basket.net)
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