Reggio Emilia alla caccia del primo posto
TRENKWALDER REGGIO EMILIA-UCC CASALPUSTERLENGO (diretta web tv starchannel.it) – Ostacolo periglioso sulla strada della Trenkwalder, un Assigeco reduce da due ko (a Venezia e in casa con Sassari) ma proprio per questo motivata a far bene. Di fronte due squadre opposte: Reggio che fa difesa e controllo dle ritmo, più spregiudicata e a briglie sciolte la matricola terribile di coach Lottici.
La Trenkwalder ha Smith ancora a mezzo servizio, dopo l’infortunio a Casale, Verri recuperato ma Fultz in forse all’ultimo momento per noi muscolari. Coach Ramagli però ora se la vuole giocare fino in fondo questa chance di promozione che si è costruito insieme ai suoi ragazzi passo dopo passo, partita dopo partita. “E’ vero che Verri può definirsi pienamente recuperato ma Smith è ancora un po’ condizionato dal dolore alla caviglia poi ci sono problemi con Robert Fultz, che soffre di una contrattura ai flessori della gamba destra. Fino a mercoledì -è stato pressochè impossibile ritrovarsi in dieci sul parquet, anche perché molti ragazzi del vivaio o erano in condizioni fisiche precarie o avevano impegni nei loro campionati, e questo certamente, nella prospettiva del match di domenica, non è positivo. L’Assigeco è un team che avvicendando Wojciechowski e Newell con Missere e Cuffee ha acquisito tantissimo in termini d’esperienza. Il primo, tra l’altro è un intimidatore, gran rimbalzista, che garantisce qualità e sostanza. Il nuovo americano magari come score è simile all’altro, ma è più continuo ed esperto. Se a questo aggiungiamo che hanno recuperato Simoncelli e possono contare su un giocatore di assoluta classe quale Rudy Valenti, il quadro è completo. Con in più il vantaggio, per loro, di venire qui a giocare in tranquillità. Se non stiamo attenti potrebbero farci male. Qualora fosse assente Fultz (o al limite a mezzo servizio) la responsabilità diella regia, oltre a Kudlacek, stiamo chiaramente provando soluzioni impostate su questo, e chiederò a Marigney di adattarsi, qualora fosse necessario, a giocare da play, come peraltro ha già fatto”.
E l’USA Paul Marigney è pronto. “Il coach è il nostro faro, qualunque cosa chiede siamo pronti a farla. Speriamo che Robert ce la faccia, se no sono pronto a fare quello che serve, senza dimenticare che il bambino Kudlacek a casale è stato grande. Ci voleva una vittoria in trasferta su un campo di una grande come Casale, ora tutti sanno chi siamo, noi compresi. Ce la giochiamo la promozione, ma non dobbiamo farci ossessionare dal pensiero”.
In casa Assigeco, coach Lottici come sempre non sottovaluta nessuno ma neanche si sente battuto in partenza, anche se Cuffee ha problemi alla spalla e Venuto è infortunato: “Ho notato come i reggiani siano in un`ottima condizione mentale e fisica. Niente di diverso rispetto al solito, ma quando l `avversario è decisamente forte ci dovrebbe essere maggiore stimolo a trovare dentro se stessi la determinazione a cercare di modificare la situazione sul parquet e limare gli ostacoli. Si può discutere se nel confronto con le altre concorrenti alla promozione Reggio abbia più o meno talento, ma come mentalità, se non i primi sono perlomeno secondi. È chiaro, sarà fondamentale l `impatto difensivo: da lì si innesta tutto il resto. All `andata Reggio ci portò fuori ritmo, domani dovremo cercare di essere noi a dare i tempi preferiti alla contesa, Non ragiono a priori in funzione del risultato, mi interessa di più l `atteggiamento della squadra Se sarà lo stesso degli ultimi quindici giorni, al netto delle buone cose che sono state fatte, tutto diventa più difficile: ci siamo forse affidati troppo alla possibilità di ribaltare la gara nella seconda parte. La squadra deve scavare nel proprio animo come ha fatto a Brindisi, Scafati o con Pavia, per scoprire le risorse adatte a contrastare i reggiani intenzionati a giocarsi il primo posto con Brindisi e Sassari. Quando abbiamo lottato con coesione siamo riusciti a rimediare nel modo migliore alle difficoltà; quando ci siamo disuniti ognuno ha cercato di fare qualcosa senza un filo conduttore.. Reggio Emilia ha grande sostanza e fisicità, parte dall `intensità in difesa per seguire soluzioni offensive valide anche in base all `esperienza. Frosini è super, Marigney ha talento e poi i giovani, Melli su tutti, danno un ottimo contributo. Dovremo contrastarli con tanta voglia di vincere”.
ALL’ANDATA – Inizialmente rinviata per l’influenza dei giocatori dell’Ucc, il recupero fu vinto dalla Trenkwalder (61-67), con una buona prova del trio Marigney
(15), Boscagin (14) e Melli (11), dall’altra parte Hatten 21 e Ostler 15.
I PRECEDENTI – Era il primo tra i due club. GLI EX – Non ce ne sono. I COACH – Alessandro Ramagli, a Reggio dal febbraio dell’annata scorsa, terza annata in Legadue, 43 presenze, 21 vittorie (50%). Simone Lottici è esordiente fin qui 9 vittorie in 21 presenze (42.8%). ARBITRI – Provini, Bertelli, Di Giambattista)
La Trenkwalder ha Smith ancora a mezzo servizio, dopo l’infortunio a Casale, Verri recuperato ma Fultz in forse all’ultimo momento per noi muscolari. Coach Ramagli però ora se la vuole giocare fino in fondo questa chance di promozione che si è costruito insieme ai suoi ragazzi passo dopo passo, partita dopo partita. “E’ vero che Verri può definirsi pienamente recuperato ma Smith è ancora un po’ condizionato dal dolore alla caviglia poi ci sono problemi con Robert Fultz, che soffre di una contrattura ai flessori della gamba destra. Fino a mercoledì -è stato pressochè impossibile ritrovarsi in dieci sul parquet, anche perché molti ragazzi del vivaio o erano in condizioni fisiche precarie o avevano impegni nei loro campionati, e questo certamente, nella prospettiva del match di domenica, non è positivo. L’Assigeco è un team che avvicendando Wojciechowski e Newell con Missere e Cuffee ha acquisito tantissimo in termini d’esperienza. Il primo, tra l’altro è un intimidatore, gran rimbalzista, che garantisce qualità e sostanza. Il nuovo americano magari come score è simile all’altro, ma è più continuo ed esperto. Se a questo aggiungiamo che hanno recuperato Simoncelli e possono contare su un giocatore di assoluta classe quale Rudy Valenti, il quadro è completo. Con in più il vantaggio, per loro, di venire qui a giocare in tranquillità. Se non stiamo attenti potrebbero farci male. Qualora fosse assente Fultz (o al limite a mezzo servizio) la responsabilità diella regia, oltre a Kudlacek, stiamo chiaramente provando soluzioni impostate su questo, e chiederò a Marigney di adattarsi, qualora fosse necessario, a giocare da play, come peraltro ha già fatto”.
E l’USA Paul Marigney è pronto. “Il coach è il nostro faro, qualunque cosa chiede siamo pronti a farla. Speriamo che Robert ce la faccia, se no sono pronto a fare quello che serve, senza dimenticare che il bambino Kudlacek a casale è stato grande. Ci voleva una vittoria in trasferta su un campo di una grande come Casale, ora tutti sanno chi siamo, noi compresi. Ce la giochiamo la promozione, ma non dobbiamo farci ossessionare dal pensiero”.
In casa Assigeco, coach Lottici come sempre non sottovaluta nessuno ma neanche si sente battuto in partenza, anche se Cuffee ha problemi alla spalla e Venuto è infortunato: “Ho notato come i reggiani siano in un`ottima condizione mentale e fisica. Niente di diverso rispetto al solito, ma quando l `avversario è decisamente forte ci dovrebbe essere maggiore stimolo a trovare dentro se stessi la determinazione a cercare di modificare la situazione sul parquet e limare gli ostacoli. Si può discutere se nel confronto con le altre concorrenti alla promozione Reggio abbia più o meno talento, ma come mentalità, se non i primi sono perlomeno secondi. È chiaro, sarà fondamentale l `impatto difensivo: da lì si innesta tutto il resto. All `andata Reggio ci portò fuori ritmo, domani dovremo cercare di essere noi a dare i tempi preferiti alla contesa, Non ragiono a priori in funzione del risultato, mi interessa di più l `atteggiamento della squadra Se sarà lo stesso degli ultimi quindici giorni, al netto delle buone cose che sono state fatte, tutto diventa più difficile: ci siamo forse affidati troppo alla possibilità di ribaltare la gara nella seconda parte. La squadra deve scavare nel proprio animo come ha fatto a Brindisi, Scafati o con Pavia, per scoprire le risorse adatte a contrastare i reggiani intenzionati a giocarsi il primo posto con Brindisi e Sassari. Quando abbiamo lottato con coesione siamo riusciti a rimediare nel modo migliore alle difficoltà; quando ci siamo disuniti ognuno ha cercato di fare qualcosa senza un filo conduttore.. Reggio Emilia ha grande sostanza e fisicità, parte dall `intensità in difesa per seguire soluzioni offensive valide anche in base all `esperienza. Frosini è super, Marigney ha talento e poi i giovani, Melli su tutti, danno un ottimo contributo. Dovremo contrastarli con tanta voglia di vincere”.
ALL’ANDATA – Inizialmente rinviata per l’influenza dei giocatori dell’Ucc, il recupero fu vinto dalla Trenkwalder (61-67), con una buona prova del trio Marigney
(15), Boscagin (14) e Melli (11), dall’altra parte Hatten 21 e Ostler 15.
I PRECEDENTI – Era il primo tra i due club. GLI EX – Non ce ne sono. I COACH – Alessandro Ramagli, a Reggio dal febbraio dell’annata scorsa, terza annata in Legadue, 43 presenze, 21 vittorie (50%). Simone Lottici è esordiente fin qui 9 vittorie in 21 presenze (42.8%). ARBITRI – Provini, Bertelli, Di Giambattista)
fonte: basketnet.it - Fabrizio Pungetti - Ufficio Stampa Legadue
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