Legadue, X giornata ritorno: TRENKWALDER REGGIO EMILIA - ENEL BRINDISI

La partitissima della domenica, Reggio Emilia ha effettuato una svolta forte con l’addio a Marigney e l’arrivo di un cavallo di razza come Hite subito battezzato da coach Ramagli come uno vero, uno davvero forte, segno che la squadra reggiana vuole giocarsi il tutto per tutto in questa ultima parte di regular season e comunque essere pronta ai play off.

L’Enel se perdesse non comprometterebbe il discorso promozione diretta, ma certamente lo complicherebbe. Ecco la vigilia sui due fronti, con le squadre annunciate in buona salute e al completo e Brindisi sostenuta da circa 1000 tifosi al seguito in un PalaBigi con il pubblico delle grandi occasioni.Per Reggio Emilia microfono a coach Raamgli: “Brindisi probabilmente è la squadra più forte e più in forma del momento.Oltre ad avere qualità e quantità, è in un momento sportivo importante.Sassari ha avuto più alti e bassi, mentre Brindisi sta avendo grande continuità di rendimento. Il fatto di presentarsi in forma allo sprint finale la dice lunga sulle intenzioni brindisine. Nelle ultime sei partite può succedere di tutto. Molto potrebbe passare dal Bigi, nel senso che potremmo essere l’ago della bilancia. Sarebbe bello esserlo per noi stessi, ma potremmo esserlo anche per loro. Dal punto di vista della forza, Brindisi sembra avere qualcosa di più. Sassari ha grande talento e 2 punti di vantaggio da difendere, perchè i pugliesi hanno il 2-0 nei confronti diretti. Brindisi è un mix di qualità e quantità. Radulovic e Crispin sono i giocatori con più qualità, mentre Thomas ha forse più qualità nella quantità di gioco. I lunghi hanno un grande impatto. E’ una squadra senza un match-winner, ma con un protagonista diverso in ogni giornata, per cui non si può pensare a limitare solo Crispin. A noi occorre una partita corale, mai come questa volta. Hite è appena arrivato ma se lo mettiamo in condizioni di aiutarci, ci aiuterà. Aspettare che risolva da solo i nostri problemi sarebbe ingeneroso. Nel secondo giorno di allenamento a Reggio l’ho visto benino. E’ un ragazzo intelligente e con caratteristiche interessanti. Il primo giorno ha smaltito il fuso; il secondo l’ho visto molto più presente anche dal punto di vista fisico. Dopo essere uscito da Caserta non è rimasto fermo, ma semplicemente a riposo per una settimana. E’ chiaro che quella con Brindisi è una partita importante. Se vogliamo restare in alto, dobbiamo vincere, non c’è dubbio. Ma la classifica è un elemento secondario; noi dobbiamo innanzitutto trovare l’energia e l’intensità che abbiamo perso in quest’ultimo periodo, e trarre anche stimoli dagli avversari che affrontiamo. La classifica la guarderemo domenica sera; a quel punto faremo le nostre valutazioni”. Robert Hite si presenta così: “Sono contento di essere qui e farò tutto il possibile per aiutare la squadra a raggiungere la serie A. Farò del mio meglio. Il mio punto di forza è

la durezza. La determinazione nel trovare il miglior tiro. Il palleggio, invece soprattutto con la mano destra, devo migliorarlo ma ci sto lavorando e ci lavorerò. Di Brindisi conosco Joe Crispin. Anche lui ha giocato in Turchia. Gli altri non li conosco. Arrivo a Reggio per riscattare una stagione non esaltante in serie A (a parte le buone partite a Caserta) e perché c’è sempre qualcosa da dimostrare. In Legadue ci sono tanti buoni giocatori e devi sempre mostrare il meglio di te quando vai in campo.La Trenkwalder è’ un team valido, che gioca duro. Sono buoni giocatori, se giocano insieme un ottima squadra”. Sponda Brindisi,coach Perdichizzi: “E’ una partita importante, di quelle che tutte le squadre vorrebbero giocare per i tanti stimoli che offrono ai protagonisti. Per stabilire la squadra prima in classifica nella fase regolare di Legadue non è, comunque, decisiva perché mancheranno, poi, altre cinque giornate nelle quali sono in programma altre sfide delicate come Reggio-Sassari, Veroli-Sassari e Veroli-Reggio. Certo, per noi vincere domenica significherebbe portarci a quattro punti di vantaggio proprio da Reggio Emilia ed aumentare le possibilità di raggiungere la vetta della classifica; ma in seguito bisognerebbe, come detto, continuare sulla stessa linea sino alla fine.. L’Enel si è allenata in settimana con la solita intensità e concentrazione, preparandosi nel migliore dei modi ad affrontare un avversario che ha la sua caratteristica principale nel distribuire tra tutti i componenti le responsabilità, i tiri e i punti; quindi, che suscita in noi un grande rispetto e ci spinge a prepararci ancora meglio. Ma, come sempre dico, dipenderà tutto principalmente da noi stessi, al di là del valore di chi affrontiamo, dalla nostra capacità di stare in campo e dalla precisa applicazione del nostro sistema di gioco, sorretti dalla determinazione e tranquillità che deve continuare a caratterizzarci. La squadra reggiana si è, forse, un po’ nascosta all’inizio della stagione ma poi si è dimostrata composta da italiani affidabili e stranieri concreti, peraltro operando bene sul mercato con alcuni interventi importanti per sistemarne l’assetto. I risultati lo dimostrano. In Emilia, come accaduto dovunque in questo campionato, attendono sicuramente Brindisi con una certa trepidazione e si staranno preparando come meglio possono: insomma, sarà un’avvincente gara, senza dubbio”. Parola anche a Giuliano Maresca “Siamo pronti e consapevoli che non sarà una partita come le altre: vogliamo riscattare la sconfitta subita sul parquet amico nel girone d’andata e, soprattutto, affrontiamo una diretta concorrente alla promozione; ciò avviene proprio nelle ultime giornate di campionato ed è proprio questo l’elemento fondamentale. In teoria è una partitona tra due ottime squadre, in pratica sono in palio due punti molto importanti per la classifica di entrambe. Conosciamo bene Reggio e sappiamo che riesce a trovare riferimenti diversi in ogni partita che gioca. L’incognita, al limite, è il nuovo arrivato Robert Hite, per il quale bisognerà valutare il suo impatto sul torneo di Legadue. Noi stiamo attraversando un buon momento di forma e risultati; ritengo che a livello psicologico e considerando gli equilibri interni siamo messi un po’ meglio degli altri ma sarà necessario esprimerci sempre al massimo. Insomma, dovremo continuare a dimostrare il nostro valore partita dopo partita, senza la minima pausa in questo affascinante finale di campionato”. ALL’ANDATA – Reggio Emilia espugnò il PalaPentassuglia e, anche se brindisi era senza Crispin, fu una prova di maturità e di acquista coscienza della propria forza del gruppo emiliano. Finì al fotofinish (71-72) con Fultz bomber da tre (19p in 31’ con 4/7) e un buon contributo di Melli (12), e Smith e Pugi (10). Per Brindisi Thomas immenso (in 39’ 24punti e 10 rimbalzi, 6/8, 0/1, 12/12), ma solo Pinton (13) e Radulovic (11) incisivi tra gli altri. I PRECEDENTI- 2-1 per Reggio Emilia.Oltre all’andata, si limitano all’anno scorso, in cui ci fu una vittoria esterna per parte. All’andata Enel-trenkwalder 49-58 812 Killingsworth, 14 Fultz), al ritorno Trenkwalder-Enel 84-90 ( 26 Mc Govan, 22 Killingsworth). Finora quindi ha sempre vinto la squadra in trasferta tra le due. GLI EX -Luca Infante che debutta in Legadue con Reggio Emilia nel 0‘1, poi farà un po’ di avanti e indietro, tornando a Reggio nel nel ’05 in Lega A, e poi dal ’07 all’anno scorso. In totale, 104 presenze, 607 punti (5.8ppg).Per Luca Infante sarà la prima a Reggio da avversario: “Sarà una sensazione difficile, non so come reagirò. Vedermi opposto a quei colori che tanto hanno contribuito alla mia crescita professionale, mi provoca emozione. Non sarà quindi una gara come le altre nove anni non si dimenticano facilmente in 40 minuti. Spero di non venire insultato…Ho saputo che ad Alvin (Young ndr) è stata consegnata una targa per la sua militanza pluriennale con Reggio. La vorrei anch’io. Non ho mai avuto da dire nulla con nessuno e non ho mai capito le ragioni che mi hanno portato a dover fare i bagagli e cambiare aria.Voglia di rivalsa? Sportiva, solo quella. Sarò dura: Reggio è forte, ma l’Enel è tosta, valida e molto profonda. La migliore in assoluto da quando gioca a basket”. I COACH - Alessandro Ramagli, a Reggio Emilia da fine gennaio ’09, è al terzo campionato in Legadue, con 46 presenze e 22 vittorie (50%) Giovanni Perdichizzi, arrivato a Brindisi ad inizio ’08 per guidare il club al ritorno in serie A, quinta annata in carriera in Legadue, chiama 173 presenze, 114 vittorie (66.2%). ARBITRI – Aronne, Masi, Ciaglia (basketnet.it)

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