Trenkwalder - Umana, il commento di Ramagli
Il coach non nasconde preoccupazione: «Il nostro livello è insufficiente»
- La Gazzetta di Reggio -
15/03/2010 09:51 - RICCARDO BELLELLI
VENEZIA. Gran brutta ripresa di campionato per Ramagli e la sua Trenkwalder. A Venezia il tecnico ha visto una squadra che lo ha sorpreso in negativo. Dopo una buona settimana di allenamenti, non si aspettava proprio che le cose andassero in questo modo.
A suo dire il principale problema è stato l’impatto fisico-agonistico alla gara.
Cos’e successo in campo?
«Questa è stata una partita di livello play off, con grandi scontri fisici e noi ci siamo rimbalzati contro. Loro sono stati più aggressivi, non siamo stati in grado di reagire».
Quindi Venezia è stata più forte e ha vinto meritatamente?
«L’Umana ha dimostrato che il nostro livello è insufficiente. Tutti si sono rinforzati e ora giocheranno le ultime partite al massimo per conquistare posizioni. Anche noi dobbiamo alzare la nostra fisicità».
Dopo l’uscita dalla Coppa si aspettava qualche problema?
«No, abbiamo lavorato bene in settimana, non me lo aspettavo. Evidentemente dobbiamo aumentare il livello e questo non si fa in pochi giorni».
Per quanto riguarda la corsa al primo posto, questa sconfitta quanto pesa?
«Siamo ancora in vetta, ma dobbiamo darci da fare se vogliamo rimanerci. Siamo stati bravi ad arrivarci, ma restarci non è facile».
Vuol dire che mette in preventivo di poter perdere posti in classifica?
«Assolutamente no. Ora dobbiamo trovare da questa sconfitta gli stimoli per crescere e agguantare l’obiettivo del primo posto».
Eppure ad un certo punto vi eravate avvicinati...
«Sì, nell’intervallo abbiamo cercato di girare la partita correndo e difendendo di più, ma abbiamo sbagliato contropiedi in superiorità numerica e perso palloni in modo stupido dopo che eravamo faticosamente riusciti a recuperarli. In questo modo non si va da nessuna parte, si perde. Loro sono stati bravi a gestire la tensione. Anche per loro era una gara importantissima».
Soprattutto all’inizio quando avete tirato con scarse percentuali, più merito della loro difesa o imprecisione dell’attacco?
«Loro hanno difeso fortissimo, in modo molto fisico, hanno tenuto il controllo dell’area chiudendoci tutte le penetrazioni. Basti dire che abbiamo fatto 22 punti in area e loro 44. Di solito è il contrario. Questo ci ha costretto a tirare da 3 punti ma non l’abbiamo messa molto».
Cosa dice di Alvin Young?
«Ha giocato una bella partita, iniziando subito a segnare. Noi lo abbiamo aspettato in difesa anziché attaccarlo e questo alla fine si è dimostrato un errore».
E ora?
«Ora si torna in palestra a lavorare per preparare la prossima gara. Ripeto, ora sono tutte battaglie, ognuno ha un obiettivo e in campo si picchierà parecchio. Dobbiamo elevare il nostro livello in queste situazioni».
- La Gazzetta di Reggio -
15/03/2010 09:51 - RICCARDO BELLELLI
VENEZIA. Gran brutta ripresa di campionato per Ramagli e la sua Trenkwalder. A Venezia il tecnico ha visto una squadra che lo ha sorpreso in negativo. Dopo una buona settimana di allenamenti, non si aspettava proprio che le cose andassero in questo modo.
A suo dire il principale problema è stato l’impatto fisico-agonistico alla gara.
Cos’e successo in campo?
«Questa è stata una partita di livello play off, con grandi scontri fisici e noi ci siamo rimbalzati contro. Loro sono stati più aggressivi, non siamo stati in grado di reagire».
Quindi Venezia è stata più forte e ha vinto meritatamente?
«L’Umana ha dimostrato che il nostro livello è insufficiente. Tutti si sono rinforzati e ora giocheranno le ultime partite al massimo per conquistare posizioni. Anche noi dobbiamo alzare la nostra fisicità».
Dopo l’uscita dalla Coppa si aspettava qualche problema?
«No, abbiamo lavorato bene in settimana, non me lo aspettavo. Evidentemente dobbiamo aumentare il livello e questo non si fa in pochi giorni».
Per quanto riguarda la corsa al primo posto, questa sconfitta quanto pesa?
«Siamo ancora in vetta, ma dobbiamo darci da fare se vogliamo rimanerci. Siamo stati bravi ad arrivarci, ma restarci non è facile».
Vuol dire che mette in preventivo di poter perdere posti in classifica?
«Assolutamente no. Ora dobbiamo trovare da questa sconfitta gli stimoli per crescere e agguantare l’obiettivo del primo posto».
Eppure ad un certo punto vi eravate avvicinati...
«Sì, nell’intervallo abbiamo cercato di girare la partita correndo e difendendo di più, ma abbiamo sbagliato contropiedi in superiorità numerica e perso palloni in modo stupido dopo che eravamo faticosamente riusciti a recuperarli. In questo modo non si va da nessuna parte, si perde. Loro sono stati bravi a gestire la tensione. Anche per loro era una gara importantissima».
Soprattutto all’inizio quando avete tirato con scarse percentuali, più merito della loro difesa o imprecisione dell’attacco?
«Loro hanno difeso fortissimo, in modo molto fisico, hanno tenuto il controllo dell’area chiudendoci tutte le penetrazioni. Basti dire che abbiamo fatto 22 punti in area e loro 44. Di solito è il contrario. Questo ci ha costretto a tirare da 3 punti ma non l’abbiamo messa molto».
Cosa dice di Alvin Young?
«Ha giocato una bella partita, iniziando subito a segnare. Noi lo abbiamo aspettato in difesa anziché attaccarlo e questo alla fine si è dimostrato un errore».
E ora?
«Ora si torna in palestra a lavorare per preparare la prossima gara. Ripeto, ora sono tutte battaglie, ognuno ha un obiettivo e in campo si picchierà parecchio. Dobbiamo elevare il nostro livello in queste situazioni».
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