Veroli vince la Final Four di Lega Due Basket 2010


SASSARI. È la Prima Veroli la vincente della edizione 2010 della Coppa Italia di LegaDue, sponsorizzata Reale Mutua Assicurazioni. I ciociari – già trionfatori nella scorsa edizione – hanno battuto la Enel Brindisi per 68-58, al termine di un match combattutissimo, cominciato male per i giallorossi ma concluso alla grande, con gli ultimi due parziali in cui i ragazzi di Cancellieri si sono mostrati superiori agli avversari.


Quintetti: Cancellieri schiera Draper, Nissim, Rosselli, Gatto e Hines, mentre Perdichizzi manda in campo Crispin, Cardinali, Thomas, Radulovic e Bryan

1°Q.: Il PalaSerradimigni manifesta subito il suo tifo per Veroli (che è come se giocasse in casa); Thomas è il primo ad iscriversi a referto, e l’intensità è quella che ci si aspetta da una finale. Draper smorza il primo tentativo di fuga brindisino, ma la schiacciata in solitaria di Radulovic costringe Cancellieri al primo timeout (2-9 al 4’). I giallorossi provano a reagire, grazie alla tripla di Rosselli, mentre Bryan ha subito problemi con i falli. Veroli spreca le opportunità di sorpasso e alla fine Cardinali la castiga dalla distanza (7-12 all’8). La difesa dell’Enel è superba, anche se Draper apre la scatola nel finale di tempo, permettendo ai suoi di arrivare almeno alla doppia cifra. 10-14.

2°Q.: La difesa e l’aggressività dei ciociari mettono i biancoblu in seria difficoltà: Gigena firma l’aggancio, Rossi il sorpasso (16-14 al 12’), prima che risponda presente Radulovic con una gran tripla. Perdichizzi ordina la 2-3 e Veroli fatica. Ci vuole un tecnico fischiato proprio all’oriundo slavo per ridare vigore ai laziali, che mettono finalmente la testa avanti (19-17 al 15’). Crispin ha le polveri bagnate, ma Thomas è un vero guerriero e la difesa di Infante è da manuale. Anche Cancellieri opta per la zona a fronte pari ma Crispin si sblocca e Brindisi mette così a segno un 11-0 di parziale (19-28 all’18’) interrotto da un tap-in Hines, paralizzato come i suoi compagni dalla 2-3 dell’Enel. 8/27 dal campo per Veroli, Brindisi tira meglio e domina a rimbalzo (40-22 la valutazione per i pigliesi) ma deve recriminare per i 13 palloni gettati alle ortiche. 21-28.

3°Q.
: Al rientro dagli spogliatoi – dopo il trionfo di Jason Rowe nella gara delle schiacciate – Crispin è caldo e Brindisi raggiunge il massimo vantaggio (21-31 al 21’), ma Draper e Nissim non si arrendono. Una gran tripla di Gatto e una rubata tramutata in lay-up confezionano infatti un 10-0 Veroli, che torna alla parità in poco più di un minuto (31-31 al 22’). I pugliesi sembrano in rottura prolungata e la 2-3 comincia ad apparire una coperta corta: ci vuole l’esperienza di Radulovic per fermare l’emorragia, anche perché Hines litiga con il ferro. Nissim mette la tripla e Veroli resta lì (34-36 al 25’), però Radulovic è un professore. Gatto invece ha le mani di un sarto e da solo piazza un 5-0 che è ossigeno per i suoi, imitato poco dopo dalle triple di Nissim e Rosselli, che vogliono dire sorpasso. 45-44.

4°Q.: Nissim è piuttosto caliente ma Cardinali pareggia con un fade-away di classe; Veroli tuttavia pare aver trovato la chiave per battere la zona, perché le percentuali da fuori ora sono ben diverse e partecipano alla festa anche Rossi e il solito Nissim (54-48 al 33’). Perdichizzi torna alla uomo; Foiera (con Hines a riflettere sul pino) alza il volume della radio nel pitturato però è proprio l’israeliano con un antisportivo a regalare a Brindisi un minimo di inerzia e Cardinali (in campo con 4 falli) ringrazia. Hines torna in campo giusto in tempo per compiere uno sfondamento ma poi segna due punti fondamentali nel traffico (58-54 al 37’). Un siluro di Gatto rompe ancor di più l’equilibrio poi, dopo gran difesa di squadra Hines in contropiede piazza la ciliegina sulla torta (63-54 al 38’). Sembra fatta, anche se le luci del PalaSerradimigni (colpa dell’”Enel”?) ritardano la vittoria dei giallorossi e si resta per circa 10’ in attesa di riprendere il gioco. Radulovic manca la tripla della speranza, i liberi di Rosselli mandano i titoli di coda. 68-58.

Arbitri: Emanuele Aronne, Gabriele Bettini e Guido Federico Di Francesco.

MVP: Ivan Gatto. 15 punti, 6 rimbalzi, 3/8 da 3. L'anima di Veroli.

Parziali: 10-14, 11-14, 24-16, 23-14. Finale: 68-58.

Max vantaggio: Veroli +10; Brindisi +10.

Valutazione: Veroli 73; Brindisi 66.

5 Falli: Cardinali.

Quintetto ideale: Nissim, Cardinali, Thomas, Rosselli e Gatto.


Premi individuali:

miglior difensore: Michele Cardinali (Enel Brindisi)

miglior italiano: Ivan Gatto (Prima Veroli)

MVP: Jason Rowe (Dinamo Sassari)

di Fabio De Roberto - basketnet
immagine: dinamobasket.it

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