Trenkwalder rinata, gran volata play off

I biancorossi, pur dimezzati dagli infortuni, travolgono Vigevano

- La Gazzetta di Reggio -

26/04/2010 09:43 - MAURO GRASSELLI
REGGIO. la Trenkwalder rinasce dalle ceneri di Faenza e schianta una irriconoscibile Miro Vigevano, forse arrivata a Reggio con l’idea d’averla già vinta in virtù del bollettino medico biancorosso.
Difficile dire se il match sia stato deciso più dai meriti delle truppe stampellate in maglia Trenk o dallo stucchevole antibasket dei pavesi, che hanno difeso in senso lato: più con la mimica facciale che con braccia e gambe. Di fatto, Reggio ha vinto facile, facendo pace con gli ultras (contestatori a Faenza) e anche con il cassiere biancorosso che, nonostante i letti a castello nell’infermeria (stagione finita per Melli e Kudlacek, dopo Slanina; Fultz, Frosini e Hite in terapia), ha congelato gli stipendi dopo la prova-horror di 8 giorni fa.
PLAY OFF. La griglia play off sarà decisa all’ultimo turno, perché ieri Sassari ha riperso ed è stata agguantata a quota 36 dalle inseguitrici. Ora i sardi sono quarti, dietro Casale (2ª) e Trenk (3ª) e davanti a Veroli (5ª). Ma Udine (6ª a 34) può ancora insidiare chi la precede, per cui Reggio non è ancora certa di chiudere entro il 5º posto, che garantisce il fattore campo a favore ai quarti di finale, anche perché domenica prossima la Trenk giocherà a Frosinone sul campo della Prima Veroli. Se la graduatoria restasse immutata, Reggio inizierà la post-season affrontando Pistoia.
SAFETY-CAR. Ramagli parte con il quintetto scontato: Fultz, Hite, Boscagin, Smith e Frosini. Vigevano non c’è. Frosini, Hite, Smith, ancora Frosini e di nuovo Smith: 10-0. Si attende l’uscita della safery-car e l’inizio della partita vera, soprattutto da parte della squadra pavese. Ma dopo il primo canestro ospite (Williams), Fultz infila due bombe: 16-2. Il realismo magico prosegue anche quando iniziano le rotazioni: fuori Frosini e dentro Pugi. Smith domina sotto canestro, Hite ha la mano giusta, Fultz sembra avere le cosce integre, Pugi infila da sette metri e gli avversari sono virtualmente negli spogliatoi. Insomma: la congiunzione astrale che non ti aspetti. Più 18 alla fine del primo quarto è roba inedita. Hite (1.90) apre la 2ª frazione stoppando Williams (1.97) e regala spettacolo in penetrazione (più aggiuntivo a segno). Poco dopo, sempre lui cattura un rimbalzo in difesa e, dall’altra parte, ripicchia in penetrazione. E la Trenk vola via: +27 con una tripla di Boscagin, +28 con un contropiede di Fultz. Intervallo sul 49-20. Significativo commento di chi arriva al Bigi dopo le code in Appennino: «Cos’ha il tabellone?»
E cos’ha Vigevano, peraltro non nuova alle imbarcate, che oggi ignora il concetto di difesa e tira con percentuali parrocchiali? Sta di fatto che la Trenk fila via liscia come nemmeno il Mago Otelma avrebbe potuto leggere nella sfera. In più, tira col 74% da due e il 50% da tre (nessun refuso).
CEROT-TEAM. Dopo la pausa, Vigevano mischia le carte e pressa per tentare la rimonta. Reggio tocca il +31 con Fultz, poi gli ospiti limano con i canestri di Ganeto, Ghersetti e Boyette: 53-31. Ma la Trenk riparte con il cerot-team (Fultz, Frosini e Hite) e ristabilisce il +31, mentre Hite regala un pregiato passaggio dietro la schiena.
A un minuto dalla 3ª sirena entra Veccia, play del 1993, al posto di Fultz. Il baby ce la mette tutta e si guadagna gli applausi, anche se i tiri non gli entrano. Nell’ultimo quarto Vigevano parte a testa bassa e, con un 9-0 targato essenzialmente Williams, sale a -17. La differenza canestri non è in discussione (+9 Vigevano all’andata) perché ormai i pavesi non possono più agguantare la Trenk in classifica. Reggio torna a giocare, ma ormai è garbage time in cui trova spazio anche Campani, baby-talento ex lungodegente.

Commenti

AimonAdidas launches Metalbone Reserve: Ale Galán's exclusive racquetPRO EDT 2025 COLLECTION
Colors Saldi 40% Ocean Hotels - Coupon -25% Prenota con B&B HOTELS Prenota con B&B HOTELS

Post più popolari