Trenkwalder, si compra
Due rinforzi per conquistare la serie A Ore decisive per le trattative in corso: la società cerca un playmaker e un’ala forte
- La Gazzetta di Reggio -
27/04/2010 09:08 - MAURO GRASSELLI
REGGIO. Sconfitta Vigevano - con una prestazione al di sopra delle aspettative, in considerazione delle assenze e dei guai fisici - la Trenkwalder si ritrova sul secondo gradino della classifica e ora si concentra sul mercato e sul match di domenica prossima con Veroli.
L’ultimo turno della regular season sarà decisivo sia per la definizione della griglia play off che per la salvezza. Nella parte alta della graduatoria, la sconfitta di Sassari ha determinato un’ammucchiata a quota 36 punti: la squadra sarda, ora al 4º posto, è stata raggiunta da Casale Monferrato (2ª), Trenkwalder (3ª) e Veroli (5ª). Oltre a queste quattro formazioni, sono già certe di partecipare alla post-season Udine (6ª con 34 punti), Vigevano (7ª con 32) e Pistoia (8ª con 30). La nona posizione, l’ultima utile per i play off, se la giocheranno le tre squadre ora affiancate a quota 26: Scafati, Rimini e Imola. Rimini sembra avere qualche chance in più rispetto alle altre, dal momento che domenica affronterà la già retrocessa Latina.
In coda, altre tre squadre dovranno lottare fino all’ultimo per evitare la 2ª retrocessione in compagnia di Latina: Jesi, Venezia e Pavia.
L’AVULSA. Quanto alla lotta per la miglior posizione nella griglia play off, la compattezza della classifica determina un fatto certo: oltre ai risultati dell’ultimo turno, saranno decisivi i confronti diretti e quindi la classifica avulsa. Con una vittoria esterna - sulla carta improbabile, visto il potenziale della Prima Veroli, ma pur sempre possibile - la Trenkwalder potrebbe agguantare la seconda prosizione in classifica, cioè la miglior collocazione possibile nella griglia play off. In caso di sconfitta, i biancorossi potrebbero perdere varie posizioni. Nella peggiore delle ipotesi, si ritroverebbero al sesto posto, perché anche Udine può ancora insidiare le squadre che la precedono in classifica.
FATTORE CAMPO. Fra 5 giorni non ci sarà la possibilità di perdersi a fare calcoli, ma la Trenk punta a chiudere la regular season quantomeno entro la 5ª posizione, che garantisce il fattore campo a favore quantomeno ai quarti di finale play off. Se la graduatoria dovesse restasse immutata (ma è difficilissimo prevederlo, proprio perché il tutto sarà deciso dalla classifica avulsa), Reggio inizierà la post-season affrontando la Carmatic Pistoia.
L’ORGOGLIO. Quanto al match di due giorni fa con Vigevano, al di là degli evidenti errori commessi dalla squadra ospite - decisamente molle, sia in attacco che in difesa - la Trenkwalder ha rispolverato il carattere e la determinazione che hanno tenuto in alto la squadra per l’intera stagione. Un exploit sorprendente, se si considerano gli infortuni gravi (stagione finita per Melli e Kudlacek, dopo Slanina), i problemi fisici cronici (Fultz e Frosini) e quelli del momento (Hite).
In attesa del match a Frosinone e dei play off, la Pallacanestro Reggiana sta continuando a cercare due rinforzi - un play e un’ala forte - necessari per rimpiazzare gli infortunati Kudlacek e Melli. Rinforzi necessari anche per evitare di giocare in sette come è accaduto due giorni fa al Palabigi. Per essere competitivi ai play off (che «servono per giocarli, non per fare passerella», come dice coach Ramagli) non si può giocare in sette e sperare nei miracoli da parte dei baby portati in panchina domenica: Luca Campani, ala forte del 1990 (reduce da un anno e mezzo di stop per infortunio); Riccardo Cervi, centro del ’91, e Francesco Veccia, guardia-play del 1993.
IL MERCATO. Ramagli chiede due rinforzi, possibilmente in tempi rapidi, in modo da poter inserire i giocatori in squadra, anziché buttarli nella mischia alal vigilia dei play off. «Ora per certi versi è più facile - spiega l’allenatore biancorosso - perché abbiamo due canali, anzi quattro: un comunitario e un italiano su due spot: play e ala forte». I nomi sul taccuino ci sono, ma occorre attendere la risposta dei giocatori ed anche le condizioni necessarie per l’arrivo a Reggio, come la fine dei campionati (in particolare quelli sudamericani).
- La Gazzetta di Reggio -
27/04/2010 09:08 - MAURO GRASSELLI
REGGIO. Sconfitta Vigevano - con una prestazione al di sopra delle aspettative, in considerazione delle assenze e dei guai fisici - la Trenkwalder si ritrova sul secondo gradino della classifica e ora si concentra sul mercato e sul match di domenica prossima con Veroli.
L’ultimo turno della regular season sarà decisivo sia per la definizione della griglia play off che per la salvezza. Nella parte alta della graduatoria, la sconfitta di Sassari ha determinato un’ammucchiata a quota 36 punti: la squadra sarda, ora al 4º posto, è stata raggiunta da Casale Monferrato (2ª), Trenkwalder (3ª) e Veroli (5ª). Oltre a queste quattro formazioni, sono già certe di partecipare alla post-season Udine (6ª con 34 punti), Vigevano (7ª con 32) e Pistoia (8ª con 30). La nona posizione, l’ultima utile per i play off, se la giocheranno le tre squadre ora affiancate a quota 26: Scafati, Rimini e Imola. Rimini sembra avere qualche chance in più rispetto alle altre, dal momento che domenica affronterà la già retrocessa Latina.
In coda, altre tre squadre dovranno lottare fino all’ultimo per evitare la 2ª retrocessione in compagnia di Latina: Jesi, Venezia e Pavia.
L’AVULSA. Quanto alla lotta per la miglior posizione nella griglia play off, la compattezza della classifica determina un fatto certo: oltre ai risultati dell’ultimo turno, saranno decisivi i confronti diretti e quindi la classifica avulsa. Con una vittoria esterna - sulla carta improbabile, visto il potenziale della Prima Veroli, ma pur sempre possibile - la Trenkwalder potrebbe agguantare la seconda prosizione in classifica, cioè la miglior collocazione possibile nella griglia play off. In caso di sconfitta, i biancorossi potrebbero perdere varie posizioni. Nella peggiore delle ipotesi, si ritroverebbero al sesto posto, perché anche Udine può ancora insidiare le squadre che la precedono in classifica.
FATTORE CAMPO. Fra 5 giorni non ci sarà la possibilità di perdersi a fare calcoli, ma la Trenk punta a chiudere la regular season quantomeno entro la 5ª posizione, che garantisce il fattore campo a favore quantomeno ai quarti di finale play off. Se la graduatoria dovesse restasse immutata (ma è difficilissimo prevederlo, proprio perché il tutto sarà deciso dalla classifica avulsa), Reggio inizierà la post-season affrontando la Carmatic Pistoia.
L’ORGOGLIO. Quanto al match di due giorni fa con Vigevano, al di là degli evidenti errori commessi dalla squadra ospite - decisamente molle, sia in attacco che in difesa - la Trenkwalder ha rispolverato il carattere e la determinazione che hanno tenuto in alto la squadra per l’intera stagione. Un exploit sorprendente, se si considerano gli infortuni gravi (stagione finita per Melli e Kudlacek, dopo Slanina), i problemi fisici cronici (Fultz e Frosini) e quelli del momento (Hite).
In attesa del match a Frosinone e dei play off, la Pallacanestro Reggiana sta continuando a cercare due rinforzi - un play e un’ala forte - necessari per rimpiazzare gli infortunati Kudlacek e Melli. Rinforzi necessari anche per evitare di giocare in sette come è accaduto due giorni fa al Palabigi. Per essere competitivi ai play off (che «servono per giocarli, non per fare passerella», come dice coach Ramagli) non si può giocare in sette e sperare nei miracoli da parte dei baby portati in panchina domenica: Luca Campani, ala forte del 1990 (reduce da un anno e mezzo di stop per infortunio); Riccardo Cervi, centro del ’91, e Francesco Veccia, guardia-play del 1993.
IL MERCATO. Ramagli chiede due rinforzi, possibilmente in tempi rapidi, in modo da poter inserire i giocatori in squadra, anziché buttarli nella mischia alal vigilia dei play off. «Ora per certi versi è più facile - spiega l’allenatore biancorosso - perché abbiamo due canali, anzi quattro: un comunitario e un italiano su due spot: play e ala forte». I nomi sul taccuino ci sono, ma occorre attendere la risposta dei giocatori ed anche le condizioni necessarie per l’arrivo a Reggio, come la fine dei campionati (in particolare quelli sudamericani).
Commenti