Trenkwalder: «Siamo stati bravi e anche un po’ fortunati»
L’allenatore «La differenza l’hanno fatta i 44 punti segnati dentro l’area: questa vittoria farà bene all’ambiente e al morale»
- Il Resto del Carlino -
12/04/2010 09:13 -
CI VOLEVA. Dopo i quattro stop consecutivi Alessandro Ramagli ritrova il sorriso: «E’ stata una partita divertente. Ci siamo meritati la vittoria perché siamo stati bravi e anche un po’ fortunati- così analizza la gara l’allenatore della Trenkwalder -. Abbiamo costruito la vittoria limitando le palle perse, attaccando l’area degli avversari e realizzando ben 44 punti da dentro area. Sassari ha faticato nel primo tempo perchè ha sbagliato molto nel tiro da tre (0/11 ndr), ma nella seconda parte della gara ha dimostrato il talento dei suoi giocatori. Così ci hanno messo in difficoltà e sono riusciti a rientrare in partita».
Melli, pur non brillando, ha realizzato il canestro decisivo...
«Si, non a caso il canestro più importante è arrivato proprio da lui con un ottima azione di gioco in area. Nicolo’ rimane comunque un giocatore molto giovane che, proprio per questo, commette qualche errore di troppo».
Ci ha pensato Hite a fare punti per tutti...
«Ha fatto valere le sue qualità di tiratore. E’ un giocatore che deve prendere il ritmo e si carica con i suoi stessi canestri. La squadra lo ha aiutato e così è entrato subito in partita. Dicevano fosse un giocatore poco emotivo e un po’ dormiente, con noi sta dimostrando di essere molto coinvolto tanto da diventare talvolta fin troppo nervoso».
Quintetto leggero: Kudlacek e Fulz spesso in campo insieme. Come mai?
«Senza Frosini non potevamo fare altriment e il rischio ha pagato: è stata un’ottima scelta. Fultz non è al 100% ma avevamo bisogno di lui in difesa dove Jakub è ancora troppo leggero pur confermando di attraversare un buon momento di forma».
Ognuno, insomma, ha messo un mattoncino...
«Si, la squadra ha funzionato e questi due punti fanno bene all’ambiente e al morale. Tutti hanno contribuito a questa vittoria con un grande coinvolgimento e la voglia di uscire dal momento difficile».
Giovanna Corradini
- Il Resto del Carlino -
12/04/2010 09:13 -
CI VOLEVA. Dopo i quattro stop consecutivi Alessandro Ramagli ritrova il sorriso: «E’ stata una partita divertente. Ci siamo meritati la vittoria perché siamo stati bravi e anche un po’ fortunati- così analizza la gara l’allenatore della Trenkwalder -. Abbiamo costruito la vittoria limitando le palle perse, attaccando l’area degli avversari e realizzando ben 44 punti da dentro area. Sassari ha faticato nel primo tempo perchè ha sbagliato molto nel tiro da tre (0/11 ndr), ma nella seconda parte della gara ha dimostrato il talento dei suoi giocatori. Così ci hanno messo in difficoltà e sono riusciti a rientrare in partita».
Melli, pur non brillando, ha realizzato il canestro decisivo...
«Si, non a caso il canestro più importante è arrivato proprio da lui con un ottima azione di gioco in area. Nicolo’ rimane comunque un giocatore molto giovane che, proprio per questo, commette qualche errore di troppo».
Ci ha pensato Hite a fare punti per tutti...
«Ha fatto valere le sue qualità di tiratore. E’ un giocatore che deve prendere il ritmo e si carica con i suoi stessi canestri. La squadra lo ha aiutato e così è entrato subito in partita. Dicevano fosse un giocatore poco emotivo e un po’ dormiente, con noi sta dimostrando di essere molto coinvolto tanto da diventare talvolta fin troppo nervoso».
Quintetto leggero: Kudlacek e Fulz spesso in campo insieme. Come mai?
«Senza Frosini non potevamo fare altriment e il rischio ha pagato: è stata un’ottima scelta. Fultz non è al 100% ma avevamo bisogno di lui in difesa dove Jakub è ancora troppo leggero pur confermando di attraversare un buon momento di forma».
Ognuno, insomma, ha messo un mattoncino...
«Si, la squadra ha funzionato e questi due punti fanno bene all’ambiente e al morale. Tutti hanno contribuito a questa vittoria con un grande coinvolgimento e la voglia di uscire dal momento difficile».
Giovanna Corradini
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