Play Off, tre ex danno possibilità alla Reggiana
Il Pescara è forte e favorito nel pronostico, ma perché non provarci? La Reggiana, attesa nelle prossime settimane dalla duplice sfida con gli abruzzesi, può centrare la finale per la promozione: questo è il parere del responsabile dell’area tecnica dello Spezia, Massimo Varini, e di mister Alessandro Pane, attualmente fermo ai box dopo l’esonero di Ascoli. Entrambi erano presenti lo scorso anno, quando la matricola granata venne fermata in semifinale al termine di due incredibili gare con la Pro Patria.
Marchioro – L’ex allenatore della Reggiana in serie A ha seguito con piacere il risultato dei granata: “Sono felice per Loris, e i giocatori che hanno fatto gruppo ed hanno difeso una persona per bene, un bravo tecnico, una persona eccezionale, ed è bene avere avuto un successo in questo momento con una società che ha qualche problema. Chissà che Dominissini e la sua truppa non riescano a regalare ai tifosi granata una soddisfazione grande come la promozione”. “Il calcio odierno – conclude Marchioro - ha un bioritmo stranissimo dove destabilizza i pronostici con una facilità incredibile, basta vedere quel che è successo a Verona, è la bellezza del calcio, lo dico positivamente.
Varini – Anche l’ex direttore sportivo granata vive l’atmosfera dei playoff, visto che dovrà affrontare quelli di Seconda visione con il suo Spezia: “Una ricetta per vincerli non c’è – spiega – e io non sono la persona giusta per parlarne, visto che l’anno scorso li ho persi (ride – ndr). Scherzi a parte credo che la Reggiana possa far bene, perché arriva al momento chiave della stagione con serenità e in un momento dove nessuno credeva alla qualificazione”. Il fatto di dover vincere a tutti i costi può giocare un brutto scherzo al Pescara: “L’importante è vivere al meglio questi giorni, senza creare tensioni ulteriori – prosegue il dirigente – i granata hanno meno pressione dei loro avversari, questo può essere un vantaggio”. L’aver raggiunto i playoff è un ottimo risultato: “Per tutto quello che è capitato alla squadra quest’anno credo che sia un grande traguardo; bisogna dar atto a questo gruppo di essere composto da ottimi giocatori ma soprattuto da uomini veri. Ora che il primo obiettivo è raggiunto, si proverà ad andare fino in fondo”.
Pane – Il tecnico che ha portato la Reggiana in Prima divisione e che lo scorso anno ha sfiorato la finale per la B individua due fattori chiave: “Credo siano fondamentali la condizione fisica e quella mentale. Nel primo caso mi auguro che la Reggiana riesca a recuperare più giocatori possibili, mentre nel secondo credo che questa squadra, arrivando ai playoff solo all’ultimo, possa giocare con la testa libera e giocarsela fino in fondo”. L’epilogo di quest’anno sembra ricordare l’anno dei playoff di C2, con i granata che arrivarono agli spareggi solo all’ultimo e poi sfiorarono la promozione nella duplice sfida con la Paganese: “In quel caso fu incredibile la trasformazione della squadra nei quindici giorni che trascorsero tra la fine del campionato ed i playoff. Si passò da una formazione che stava fallendo il proprio obiettivo stagionale ad una capace di giocare un gran calcio: la finale d’andata, non a caso, fu la miglior prestazione di quella stagione”. Pescara e Verona hanno i favori del pronostico, ma dovranno fare attenzione: “Hanno addosso gli occhi di tutti e sanno di non poter fallire; Reggiana e Rimini, di contro, arrivano agli spareggi da comprimarie, ma possono dire la loro”.
Fonte: L´Informazione di Reggio
Marchioro – L’ex allenatore della Reggiana in serie A ha seguito con piacere il risultato dei granata: “Sono felice per Loris, e i giocatori che hanno fatto gruppo ed hanno difeso una persona per bene, un bravo tecnico, una persona eccezionale, ed è bene avere avuto un successo in questo momento con una società che ha qualche problema. Chissà che Dominissini e la sua truppa non riescano a regalare ai tifosi granata una soddisfazione grande come la promozione”. “Il calcio odierno – conclude Marchioro - ha un bioritmo stranissimo dove destabilizza i pronostici con una facilità incredibile, basta vedere quel che è successo a Verona, è la bellezza del calcio, lo dico positivamente.
Varini – Anche l’ex direttore sportivo granata vive l’atmosfera dei playoff, visto che dovrà affrontare quelli di Seconda visione con il suo Spezia: “Una ricetta per vincerli non c’è – spiega – e io non sono la persona giusta per parlarne, visto che l’anno scorso li ho persi (ride – ndr). Scherzi a parte credo che la Reggiana possa far bene, perché arriva al momento chiave della stagione con serenità e in un momento dove nessuno credeva alla qualificazione”. Il fatto di dover vincere a tutti i costi può giocare un brutto scherzo al Pescara: “L’importante è vivere al meglio questi giorni, senza creare tensioni ulteriori – prosegue il dirigente – i granata hanno meno pressione dei loro avversari, questo può essere un vantaggio”. L’aver raggiunto i playoff è un ottimo risultato: “Per tutto quello che è capitato alla squadra quest’anno credo che sia un grande traguardo; bisogna dar atto a questo gruppo di essere composto da ottimi giocatori ma soprattuto da uomini veri. Ora che il primo obiettivo è raggiunto, si proverà ad andare fino in fondo”.
Pane – Il tecnico che ha portato la Reggiana in Prima divisione e che lo scorso anno ha sfiorato la finale per la B individua due fattori chiave: “Credo siano fondamentali la condizione fisica e quella mentale. Nel primo caso mi auguro che la Reggiana riesca a recuperare più giocatori possibili, mentre nel secondo credo che questa squadra, arrivando ai playoff solo all’ultimo, possa giocare con la testa libera e giocarsela fino in fondo”. L’epilogo di quest’anno sembra ricordare l’anno dei playoff di C2, con i granata che arrivarono agli spareggi solo all’ultimo e poi sfiorarono la promozione nella duplice sfida con la Paganese: “In quel caso fu incredibile la trasformazione della squadra nei quindici giorni che trascorsero tra la fine del campionato ed i playoff. Si passò da una formazione che stava fallendo il proprio obiettivo stagionale ad una capace di giocare un gran calcio: la finale d’andata, non a caso, fu la miglior prestazione di quella stagione”. Pescara e Verona hanno i favori del pronostico, ma dovranno fare attenzione: “Hanno addosso gli occhi di tutti e sanno di non poter fallire; Reggiana e Rimini, di contro, arrivano agli spareggi da comprimarie, ma possono dire la loro”.
Fonte: L´Informazione di Reggio
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