Trenkwalder cuore e brividi, è semifinale
Prima domina Vigevano, poi rischia grosso nel minuto finale
- La Gazzetta di Reggio -
20/05/2010 09:15 - MAURO GRASSELLI
REGGIO. La Trenkwalder domina a lungo la «bella», ma a 22” dalla fine Vigevano è a -1. Dalla roulette russa del fallo sistematico Reggio esce a braccia alzate e conquista le semifinali con Veroli.
Domenica 23 e martedì 25 le prime due gare a Frosinone, poi gara 3 venerdì 28 al Bigi. Domenica 30 maggio e mercoledì 2 giugno le eventuali gare 4 e 5.
TOH, LA CURVA. Si parte con il quintetto delle ultime giornate (Fultz, Hite, Boscagin, Smith e Frosini) in un Palabigi finalmente strapieno e con una novità: la Curva di nuovo dietro il canestro lato via Guasco, come ai vecchi tempi.
Pronti, via. Mano tremula di qui e di là. Apre Banti, che segna sulla sirena dei 24” (unico vantaggio di serata per Vigevano). Per vedere il primo canestro biancorosso occorre attendere quasi 3’: bomba di Fultz. La Trenk decolla e scappa con i canestri di Frosini, Fultz e Hite. Scippo-gol di Boscagin: 11-4 e time-out. Vigevano non sembra in grado di reggere l’impatto, e in altri 2’ finisce a -15 (23-6) per effetto delle bombe di Hite e Boscagin, unite ad un triplo carpiato dello stesso Hite sotto canestro e ad un’altra sentenza di Frosini dalla media distanza. Dentro anche Pugi, che ha saltato gli ultimi allenamenti per una distorsione alla caviglia. Bertolazzi guida la rimonta, favorita dal risveglio di Boyette, Williams e Ghersetti. A 3’ dall’intervallo Ganeto fissa il 29-24 che riapre il match. Reggio riparte con 7 punti consecutivi di Boscagin: 36-26.
FULTZ DA 14 METRI. La Trenk sembra di nuovo padrona del campo: Fultz in contropiede dice +12, ma Vigevano è una di quelle squadre che non mollano mai: tripla di Bertolazzi, contropiede di Boyette. A 2”80 dalla pausa, rimessa di Smith, palla a Fultz che fa tre passi e spara dalla linea di metà campo: bomba del 41-31 e sussulto delle fondamenta del Palabigi, ché stasera si balla.
Ma si gioca anche negli spogliatoi, perché nella pausa Garelli, coach di Vigevano, si becca un tecnico e alla ripresa «Bosca» fa 2/2. Bomba di Fultz ed è di nuovo +15. Vantaggio massimo con un gol di Frosini su assist del play: 48-32. Ma riecco Vigevano, sospinta da una curvetta inesauribile. Hite (1.90) vola e stoppa Banti (2.04), ma per gli arbitri è canestro. Boyette penetra, Ganeto picchia dall’arco e Williams infila dall’area: 50-43. Boscagin ossigena dai 6.25. Smith cattura un rimbalzo in attacco ma sbaglia il tiro. Si rifà subito dopo rubaldo in difesa e andando a schiacciare. Verri gioca per 9 secondi alla fine del 3º quarto. Cavallaro accorcia dall’arco, la Fultz ripaga con la stessa moneta. Hite prima regala emozioni e punti in torsione, poi arriva come un Eurostar su Cavallaro e spazza via la palla. Ma le emozioni sono tutt’altro che al capolinea.
BRIVIDISSIMO. A 5’ dalla fine la Trenk ha 13 punti di vantaggio. Lì s’inchioda la macchina offensiva reggiana. Banti e Cavallaro infilano dall’arco. Fultz perde palla, fa un breve pit-stop in panchina e quando rientra spara la palla in tribuna. Intanto Vigevano e a -5. Frosini esce per falli a 2’11”. Boyette ruba palla e fa 67-64 all’ultimo, infinito giro di lancette. Hite si fa scippare da Boyette, che viene fermato fallosamente ma non segna: 2/2 e 67-66 a 22” dal gong. Fallo sistematico: su Hite (rimessa Reggio a 18”), Fultz (2/2 a 14”), Bertolazzi (1/2 a 11”). Caccia all’uomo: Pugi 1/2 a 6”, Williams 1/2 a 4”, con il secondo sbagliato apposta per avere il rimbalzo, ma lo prende Hite, che subisce fallo: 2/2 a 2” e 79 centesimi. E’ finita. Il Bigi esplode. Si sfiora la rissa per lo scarso aplomb di un membro dello staff vigevanese, subito abbracciato e portato via. Applausi a centrocampo per la Trenk.
- La Gazzetta di Reggio -
20/05/2010 09:15 - MAURO GRASSELLI
REGGIO. La Trenkwalder domina a lungo la «bella», ma a 22” dalla fine Vigevano è a -1. Dalla roulette russa del fallo sistematico Reggio esce a braccia alzate e conquista le semifinali con Veroli.
Domenica 23 e martedì 25 le prime due gare a Frosinone, poi gara 3 venerdì 28 al Bigi. Domenica 30 maggio e mercoledì 2 giugno le eventuali gare 4 e 5.
TOH, LA CURVA. Si parte con il quintetto delle ultime giornate (Fultz, Hite, Boscagin, Smith e Frosini) in un Palabigi finalmente strapieno e con una novità: la Curva di nuovo dietro il canestro lato via Guasco, come ai vecchi tempi.
Pronti, via. Mano tremula di qui e di là. Apre Banti, che segna sulla sirena dei 24” (unico vantaggio di serata per Vigevano). Per vedere il primo canestro biancorosso occorre attendere quasi 3’: bomba di Fultz. La Trenk decolla e scappa con i canestri di Frosini, Fultz e Hite. Scippo-gol di Boscagin: 11-4 e time-out. Vigevano non sembra in grado di reggere l’impatto, e in altri 2’ finisce a -15 (23-6) per effetto delle bombe di Hite e Boscagin, unite ad un triplo carpiato dello stesso Hite sotto canestro e ad un’altra sentenza di Frosini dalla media distanza. Dentro anche Pugi, che ha saltato gli ultimi allenamenti per una distorsione alla caviglia. Bertolazzi guida la rimonta, favorita dal risveglio di Boyette, Williams e Ghersetti. A 3’ dall’intervallo Ganeto fissa il 29-24 che riapre il match. Reggio riparte con 7 punti consecutivi di Boscagin: 36-26.
FULTZ DA 14 METRI. La Trenk sembra di nuovo padrona del campo: Fultz in contropiede dice +12, ma Vigevano è una di quelle squadre che non mollano mai: tripla di Bertolazzi, contropiede di Boyette. A 2”80 dalla pausa, rimessa di Smith, palla a Fultz che fa tre passi e spara dalla linea di metà campo: bomba del 41-31 e sussulto delle fondamenta del Palabigi, ché stasera si balla.
Ma si gioca anche negli spogliatoi, perché nella pausa Garelli, coach di Vigevano, si becca un tecnico e alla ripresa «Bosca» fa 2/2. Bomba di Fultz ed è di nuovo +15. Vantaggio massimo con un gol di Frosini su assist del play: 48-32. Ma riecco Vigevano, sospinta da una curvetta inesauribile. Hite (1.90) vola e stoppa Banti (2.04), ma per gli arbitri è canestro. Boyette penetra, Ganeto picchia dall’arco e Williams infila dall’area: 50-43. Boscagin ossigena dai 6.25. Smith cattura un rimbalzo in attacco ma sbaglia il tiro. Si rifà subito dopo rubaldo in difesa e andando a schiacciare. Verri gioca per 9 secondi alla fine del 3º quarto. Cavallaro accorcia dall’arco, la Fultz ripaga con la stessa moneta. Hite prima regala emozioni e punti in torsione, poi arriva come un Eurostar su Cavallaro e spazza via la palla. Ma le emozioni sono tutt’altro che al capolinea.
BRIVIDISSIMO. A 5’ dalla fine la Trenk ha 13 punti di vantaggio. Lì s’inchioda la macchina offensiva reggiana. Banti e Cavallaro infilano dall’arco. Fultz perde palla, fa un breve pit-stop in panchina e quando rientra spara la palla in tribuna. Intanto Vigevano e a -5. Frosini esce per falli a 2’11”. Boyette ruba palla e fa 67-64 all’ultimo, infinito giro di lancette. Hite si fa scippare da Boyette, che viene fermato fallosamente ma non segna: 2/2 e 67-66 a 22” dal gong. Fallo sistematico: su Hite (rimessa Reggio a 18”), Fultz (2/2 a 14”), Bertolazzi (1/2 a 11”). Caccia all’uomo: Pugi 1/2 a 6”, Williams 1/2 a 4”, con il secondo sbagliato apposta per avere il rimbalzo, ma lo prende Hite, che subisce fallo: 2/2 a 2” e 79 centesimi. E’ finita. Il Bigi esplode. Si sfiora la rissa per lo scarso aplomb di un membro dello staff vigevanese, subito abbracciato e portato via. Applausi a centrocampo per la Trenk.
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