Trenkwalder, Hite: possiamo farcela «Le semifinali sono alla nostra portata»
Mi sento molto bene e ho voglia di giocare gara 5, una partita che darà una grande carica
- La Gazzetta di Reggio -
18/05/2010 09:06 - RICCARDO BELLELLI /
REGGIO. Nella prima parte della quarta sfida play off Robert Hite è andato un po’ a corrente alternata, ma poi, nel finale, con una schiacciata galattica (e relativo urlo che ha ammutolito il palazzetto di Vigevano) ha girato la partita. In questo modo è risultato uno dei protagonisti dell’impresa che consente alla Trenkwalder di arrivare alla «bella» di domani sera.
Alla fine l’americano della Trenkwalder ha avuto anche un diverbio con i tifosi di casa, ma la sua carica era incontenibile, alla sirena finale. Hite ha chiuso la partita di domenica sera con 14 punti in 36 minuti. Per lui 3/8 da 2 punti, 2/6 da 3 e 2/3 ai tiri liberi. Inoltre, assieme a Frosini è risultato il miglior rimbalzista della partita: 8 palloni recuperati sotto canestro.
Hite, con la sua schicciatona a 4’26” dalla fine di gara 4 ha dato la carica alla sua squadra girando la partita. Concorda?
«Sì - risponde la guardia biancorossa - stavo aspettando da un po’ di minuti di poter fare una cosa simile. Credo di aver dato fiducia a tutti con quel gesto».
E ora come la vede la serie play off con la Miro Radici Vigevano?
«Siamo stati bravi a strappare gara 4 con i denti e portare gli avversari alla quinta sfida. Adesso si gioca in casa nostra. Non vedo l’ora di giocarla».
Ha ancora energie da spendere?
«Sì, mi sento molto bene. Le gambe sono ok, ho voglia di giocare».
Sul più 8 per gli avversari ha pensato che la quarta partita fosse terminata?
«No, mai, nemmeno per un attimo. Siamo partiti bene, poi siamo calati, ma abbiamo reagito e Pugi, con i suoi tiri, ci ha dato la vittoria».
Come si deve giocare gara 5?
«Dobbiamo stare uniti. Tutti devono scendere in campo e dare qualcosa. Ci sarà ovviamente grande tensione, così come c’era anche a Vigevano, ma io mi esalto in questi frangenti; mi piace giocare in questo clima».
Sarà più una questione tattica o di pura energia, domani sera al Palabigi?
«Credo che più che l’aspetto tecnico o tattico conterà quante energie avremo. Credo che una partita del genere dia grande carica. Io - conclude Robert Hite - credo che la serie la possiamo portare a casa e andare in semifinale».
- La Gazzetta di Reggio -
18/05/2010 09:06 - RICCARDO BELLELLI /
REGGIO. Nella prima parte della quarta sfida play off Robert Hite è andato un po’ a corrente alternata, ma poi, nel finale, con una schiacciata galattica (e relativo urlo che ha ammutolito il palazzetto di Vigevano) ha girato la partita. In questo modo è risultato uno dei protagonisti dell’impresa che consente alla Trenkwalder di arrivare alla «bella» di domani sera.
Alla fine l’americano della Trenkwalder ha avuto anche un diverbio con i tifosi di casa, ma la sua carica era incontenibile, alla sirena finale. Hite ha chiuso la partita di domenica sera con 14 punti in 36 minuti. Per lui 3/8 da 2 punti, 2/6 da 3 e 2/3 ai tiri liberi. Inoltre, assieme a Frosini è risultato il miglior rimbalzista della partita: 8 palloni recuperati sotto canestro.
Hite, con la sua schicciatona a 4’26” dalla fine di gara 4 ha dato la carica alla sua squadra girando la partita. Concorda?
«Sì - risponde la guardia biancorossa - stavo aspettando da un po’ di minuti di poter fare una cosa simile. Credo di aver dato fiducia a tutti con quel gesto».
E ora come la vede la serie play off con la Miro Radici Vigevano?
«Siamo stati bravi a strappare gara 4 con i denti e portare gli avversari alla quinta sfida. Adesso si gioca in casa nostra. Non vedo l’ora di giocarla».
Ha ancora energie da spendere?
«Sì, mi sento molto bene. Le gambe sono ok, ho voglia di giocare».
Sul più 8 per gli avversari ha pensato che la quarta partita fosse terminata?
«No, mai, nemmeno per un attimo. Siamo partiti bene, poi siamo calati, ma abbiamo reagito e Pugi, con i suoi tiri, ci ha dato la vittoria».
Come si deve giocare gara 5?
«Dobbiamo stare uniti. Tutti devono scendere in campo e dare qualcosa. Ci sarà ovviamente grande tensione, così come c’era anche a Vigevano, ma io mi esalto in questi frangenti; mi piace giocare in questo clima».
Sarà più una questione tattica o di pura energia, domani sera al Palabigi?
«Credo che più che l’aspetto tecnico o tattico conterà quante energie avremo. Credo che una partita del genere dia grande carica. Io - conclude Robert Hite - credo che la serie la possiamo portare a casa e andare in semifinale».
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