Trenkwalder, Ramagli si affida agli occhi di Fultz «Si sta curando, spero giochi due gare senza soffrire troppo»
- La Gazzetta di Reggio -
14/05/2010 09:07 -
REGGIO. Adesso che l’inerzia della serie con Vigevano è girata dalla parte biancorossa, bisogna insistere. La netta vittoria della Trenkwalder in gara 2 porta i reggiani sul nuovissimo parquet di Vigevano con il pronostico a favore, dopo l’orribile avvio dei Quarti che aveva visto la Miro Radici maramaldeggiare al Bigi. Il rientro di Robert Fultz ha capovolto la polarità della serie: stasera (diretta Rai Sport Sat alle 20.30) Reggio può portarsi in vantaggio e poi tentare il colpo risolutivo domenica.
Per Alessandro Ramagli quello in corso al timone della Trenkwalder è il quinto play off nella carriera di coach. Nelle quattro esperienze precedenti il tecnico livornese ha vissuto un po’ tutte le emozioni.
Quando era alla guida del Livorno, ad esempio, si è fermato alla semifinale; poi ci ha provato due volte con Biella e si è dovuto arrendere un po’ prima. Con Pesaro, infine, ha coronato il sogno della vittoria e della promozione. Cosa si aspetta dalla sfida in atto?
«Per ora conta soltanto questo il terzo incontro con il Vigevano - sottolinea al cellulare mentre, in pullman, è in viaggio con i suoi ragazzi verso Pavia - ed è su quello che punto. Vincendo ci troveremmo con due match point a disposizione; in caso contrario il vantaggio sarà loro. Quel che mi interessa è di arrivare alla quinta partita».
Ne sarebbe soddisfatto?
«Vorrebbe dire che abbiamo ribaltato i pronostici dopo il pessimo avvio. In effetti se martedì avessimo perso e fossimo andati sotto per 2 gare a 0 ben difficilmente avremmo potuto superare il turno».
Già, come mai un esordio così traballante e un riscatto così brillante?
«Io penso non siano state due partite equilibrate: nè la prima nè la seconda. Nel primo confronto loro hanno letto bene le nostre difficoltà e ne hanno approfittato. Nel secondo il nostro carico di energia ha avuto la meglio e non a caso l’ultima parte è stata tutta a nostro favore. Adesso siamo sull’1 a 1 e ce la giochiamo».
I due nuovi acquisti sono sembrati relativamente pronti ad una sfida che si basa molto sui nervi. Possiamo sperare in un rendimento più alto?
«Non è immaginabile - la pronta risposta del coach - che dopo soli quattro allenamenti si siano perfettamente inseriti in una squadra che ha iniziato la stagione in ben altra formazione. Specie un atleta di notevole stazza come il lituano. Il play ha brillato di più nella giornata di esordio quando ha potuto giocare per 30 minuti mentre nel secondo turno è stato impiegato solo per uno spezzone facendo rifiatare Fultz».
A proposito di quest’ultimo, come sta con il disagio agli occhi? Martedì sera, a fine partita era visibilmente a disagio...
«Prima di partire Robert è stato nuovamente visitato dal medico e dovrà continuare la cura con diversi colliri per ridurre l’infiammazione che lo penalizza. Dovrà patire ancora per qualche tempo, almeno una settimana. Spero però che le medicine gli consentano di giocare due gare senza soffrire troppo».
Occhio ai cecchini del Vigevano. La nostra difesa è pronta a bloccarli?
«Sono avversari degni di un play off e questo ci stimola ancora di più. Non sarà facile e lo sappiamo benissimo. Sarà un doppio intenso confronto ma noi siamo in competizione per vincere. Posso garantire - conclude Alessandro Ramagli - che i miei ragazzi ne sono consci e si danneranno l’anima per meritare il risultato».
14/05/2010 09:07 -
REGGIO. Adesso che l’inerzia della serie con Vigevano è girata dalla parte biancorossa, bisogna insistere. La netta vittoria della Trenkwalder in gara 2 porta i reggiani sul nuovissimo parquet di Vigevano con il pronostico a favore, dopo l’orribile avvio dei Quarti che aveva visto la Miro Radici maramaldeggiare al Bigi. Il rientro di Robert Fultz ha capovolto la polarità della serie: stasera (diretta Rai Sport Sat alle 20.30) Reggio può portarsi in vantaggio e poi tentare il colpo risolutivo domenica.
Per Alessandro Ramagli quello in corso al timone della Trenkwalder è il quinto play off nella carriera di coach. Nelle quattro esperienze precedenti il tecnico livornese ha vissuto un po’ tutte le emozioni.
Quando era alla guida del Livorno, ad esempio, si è fermato alla semifinale; poi ci ha provato due volte con Biella e si è dovuto arrendere un po’ prima. Con Pesaro, infine, ha coronato il sogno della vittoria e della promozione. Cosa si aspetta dalla sfida in atto?
«Per ora conta soltanto questo il terzo incontro con il Vigevano - sottolinea al cellulare mentre, in pullman, è in viaggio con i suoi ragazzi verso Pavia - ed è su quello che punto. Vincendo ci troveremmo con due match point a disposizione; in caso contrario il vantaggio sarà loro. Quel che mi interessa è di arrivare alla quinta partita».
Ne sarebbe soddisfatto?
«Vorrebbe dire che abbiamo ribaltato i pronostici dopo il pessimo avvio. In effetti se martedì avessimo perso e fossimo andati sotto per 2 gare a 0 ben difficilmente avremmo potuto superare il turno».
Già, come mai un esordio così traballante e un riscatto così brillante?
«Io penso non siano state due partite equilibrate: nè la prima nè la seconda. Nel primo confronto loro hanno letto bene le nostre difficoltà e ne hanno approfittato. Nel secondo il nostro carico di energia ha avuto la meglio e non a caso l’ultima parte è stata tutta a nostro favore. Adesso siamo sull’1 a 1 e ce la giochiamo».
I due nuovi acquisti sono sembrati relativamente pronti ad una sfida che si basa molto sui nervi. Possiamo sperare in un rendimento più alto?
«Non è immaginabile - la pronta risposta del coach - che dopo soli quattro allenamenti si siano perfettamente inseriti in una squadra che ha iniziato la stagione in ben altra formazione. Specie un atleta di notevole stazza come il lituano. Il play ha brillato di più nella giornata di esordio quando ha potuto giocare per 30 minuti mentre nel secondo turno è stato impiegato solo per uno spezzone facendo rifiatare Fultz».
A proposito di quest’ultimo, come sta con il disagio agli occhi? Martedì sera, a fine partita era visibilmente a disagio...
«Prima di partire Robert è stato nuovamente visitato dal medico e dovrà continuare la cura con diversi colliri per ridurre l’infiammazione che lo penalizza. Dovrà patire ancora per qualche tempo, almeno una settimana. Spero però che le medicine gli consentano di giocare due gare senza soffrire troppo».
Occhio ai cecchini del Vigevano. La nostra difesa è pronta a bloccarli?
«Sono avversari degni di un play off e questo ci stimola ancora di più. Non sarà facile e lo sappiamo benissimo. Sarà un doppio intenso confronto ma noi siamo in competizione per vincere. Posso garantire - conclude Alessandro Ramagli - che i miei ragazzi ne sono consci e si danneranno l’anima per meritare il risultato».
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