Reggiana: Nel giorno della riapertura dei distinti la squadra granata ritrova il pubblico ma smarrisce quella capacità di creare occasioni da rete

Per pensare di far gol bisogna tirare in porta. E' una delle pochissime certezze del gioco del calcio. E allora è inevitabile che il confronto tra Reggiana e Verona termini sullo 0 a 0. Nel giorno della riapertura dei distinti la squadra granata ritrova il pubblico ma smarrisce quella capacità di creare occasioni da rete che le ha permesso di andare sempre in gol nelle precedenti cinque partite.

Le occasioni migliori per i granata arriva a cavallo della mezz'ora del primo tempo. Temelin tenta senza fortuna la conclusione al volo ma spara la sferta alle stelle, poi Saverino ci prova dalla lunga distanza ma Rafael non si fa soprendere e riesce a respingere. Il Verona, dal canto suo, fa ancora meno, a parte collezionare calci d'angolo che non danno alcun esito. Chi si aspetta di vedere qualcosa di più nel secondo tempo, ovvero l'intero pubblico presente allo stadio, resta deluso: nella ripresa merita di essere segnalata una sola occasione, capitata nel finale al difensore ospite ceccarelli che calcia sull'esterno della rete. Tutto qui.

Al di là delle poche emozioni, resta comunque un buon punto quello conquistato dai granata che salgono a quota 9 in classifica. Una graduatoria che però resta cortissima se pensiamo che l'ultima della classe, clamorosamente proprio il Verona, di punti ne ha 5. Domenica prossima trasferta bresciana a Lumezzane, che in classifica segue i granata staccato di una lunghezza.


di LUCA MONTANARI

© TELEREGGIO

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