Quella contro la Tuscany Pistoia sarà per la Trenkwalder una prova importante
Il coach toscano Moretti prova a leggere i duelli di Trenk-Pistoia
- La Gazzetta di Reggio -
04/11/2010 09:38 - REGGIO. Quella contro la Tuscany Pistoia sarà per la Trenkwalder una prova importante, dopo la disfatta di Verona e la vittoria all’ultimo secondo contro Imola. I toscani arrivano a loro volta da una bella vittoria e possono vantare un quintetto di tutto rispetto.
Giocatori quali Gregor Fucka Forte ma soprattutto Jarvis Varnado detto il Tornado possono fare parecchi danni nelle trincee avversarie.
E’ proprio lui, Varnado, il giocatore del momento: record di stoppate in Ncaa e leader del campionato con 5,2 a partita (7 domenica scorsa). Proprio sotto canestro, complice anche il possibile forfait di Frosini, la Trenkwalder potrebbe avere il suo tallone d’Achille ma il coach toscano Paolo Moretti non si sente assolutamente favorito: «Certo, sotto canestro, soprattutto la presenza di Fucka con i suoi 215 centimetri può incidere sulla partita. Diciamo che noi abbiamo giocatori più verticali mentre Salvi e Valenti hanno un gioco più orizzontale. Per il resto anche noi non siamo grossissimi fisicamente e poi negli esterni la Trenkwalder ha una qualità incredibile. Solo giocando al 100% noi potremmo avere qualche possibilità di strappare due punti a Reggio».
Varnado?
«Jarvis è un giocatore molto verticale e ha piedi rapidi. Racchiude ottime qualità tecniche, atletiche ed un notevole tempismo. Anche noi lo stiamo scoprendo col passare del tempo perché ci avevano detto delle sue doti difensive, ma abbiamo visto sul campo che sa rendersi utile anche in attacco. Può segnare da diverse posizioni».
Come vede gli scontri tra Porzingis e Forte da una parte, Beck e Smith dall’altra?
«Tra Forte e Smith se ne vedranno delle belle in attacco, sono dei talenti, entrambi con tanti punti nelle mani. Porzingis avrà un compito più difensivo: è l’uomo a cui chiediamo di fermare il giocatore più pericoloso della formazione avversaria e quindi come primo obiettivo dovrà bloccare Beck».
Userà Filloy per bloccare Fultz che è il cervello della squadra?
«Non ho ancora deciso. Filloy è uno che sa mettere grande pressione ma non sempre lo metto sul play avversario. Contro l’Assigeco per esempio ha marcato Marigney».
Che Tuscany vedremo?
«Una squadra che gioca una buona difesa, con poca tattica ma tanta intensità. Ci piace mettere pressione sul perimetro. Il nostro problema al momento è l’attacco dove siamo poco fluidi. Nella fase offensiva dobbiamo migliorare decisamente».
Siete senza sponsor.
«Il budget non era molto alto quest’anno quindi abbiamo investito tutto su 7 giocatori. Per ora stiamo facendo abbastanza bene».
- La Gazzetta di Reggio -
04/11/2010 09:38 - REGGIO. Quella contro la Tuscany Pistoia sarà per la Trenkwalder una prova importante, dopo la disfatta di Verona e la vittoria all’ultimo secondo contro Imola. I toscani arrivano a loro volta da una bella vittoria e possono vantare un quintetto di tutto rispetto.
Giocatori quali Gregor Fucka Forte ma soprattutto Jarvis Varnado detto il Tornado possono fare parecchi danni nelle trincee avversarie.
E’ proprio lui, Varnado, il giocatore del momento: record di stoppate in Ncaa e leader del campionato con 5,2 a partita (7 domenica scorsa). Proprio sotto canestro, complice anche il possibile forfait di Frosini, la Trenkwalder potrebbe avere il suo tallone d’Achille ma il coach toscano Paolo Moretti non si sente assolutamente favorito: «Certo, sotto canestro, soprattutto la presenza di Fucka con i suoi 215 centimetri può incidere sulla partita. Diciamo che noi abbiamo giocatori più verticali mentre Salvi e Valenti hanno un gioco più orizzontale. Per il resto anche noi non siamo grossissimi fisicamente e poi negli esterni la Trenkwalder ha una qualità incredibile. Solo giocando al 100% noi potremmo avere qualche possibilità di strappare due punti a Reggio».
Varnado?
«Jarvis è un giocatore molto verticale e ha piedi rapidi. Racchiude ottime qualità tecniche, atletiche ed un notevole tempismo. Anche noi lo stiamo scoprendo col passare del tempo perché ci avevano detto delle sue doti difensive, ma abbiamo visto sul campo che sa rendersi utile anche in attacco. Può segnare da diverse posizioni».
Come vede gli scontri tra Porzingis e Forte da una parte, Beck e Smith dall’altra?
«Tra Forte e Smith se ne vedranno delle belle in attacco, sono dei talenti, entrambi con tanti punti nelle mani. Porzingis avrà un compito più difensivo: è l’uomo a cui chiediamo di fermare il giocatore più pericoloso della formazione avversaria e quindi come primo obiettivo dovrà bloccare Beck».
Userà Filloy per bloccare Fultz che è il cervello della squadra?
«Non ho ancora deciso. Filloy è uno che sa mettere grande pressione ma non sempre lo metto sul play avversario. Contro l’Assigeco per esempio ha marcato Marigney».
Che Tuscany vedremo?
«Una squadra che gioca una buona difesa, con poca tattica ma tanta intensità. Ci piace mettere pressione sul perimetro. Il nostro problema al momento è l’attacco dove siamo poco fluidi. Nella fase offensiva dobbiamo migliorare decisamente».
Siete senza sponsor.
«Il budget non era molto alto quest’anno quindi abbiamo investito tutto su 7 giocatori. Per ora stiamo facendo abbastanza bene».
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