Trenkwalder: Inaugurato il club «Baiso biancorossa» mentre Defant va a Matera
- Il Resto del Carlino -
25/11/2010 08:43 - Gabriele Gallo
DOMENICA scorsa, prima, durante e dopo il vittorioso match con la Naturhouse Ferrara, la Trenkwalder e i suoi tifosi hanno fatto pace.
Non c’era mai stata guerra, peraltro, solo un po’ di disagio a causa dei «suicidi» nei finali di alcuni match. Con i giocatori biancorossi a chiedere maggiore sostegno e la maggior parte dei supporters a far notare che, perlomeno da parte del tifo organizzato, il calore non era mai mancato. A fumare il calumet della vittoria c’era anche una folta rappresentanza di tifosi provenienti da Baiso i quali, da ieri, si sono ufficialmente raggruppati in un vero e proprio club di aficionados biancorossi, che si affiancherà, dalle prossime partite, allo storico «Collettivo Biancorosso».
«BAISO biancorossa», questo il nome che il gruppo si è dato, annunciato alla festa inaugurale che si è tenuta, martedì sera, presso il Circolo XXV aprile di Baiso. Presenti oltre 80 amici del comune dei calanchi, rappresentato in pompa magna dal sindaco Alberto Ovi, che ha fatto gli onori della serata, definendo «un privilegio» la presenza della Pallacanestro Reggiana nel paese da lui amministrato.
Data la particolarità dell’iniziativa, foltissima la rappresentanza della Trenkwalder, a partire dal presidente, Ivan Paterlini, accompagnato dall’ad Alessandro Dalla Salda e dallo staff tecnico al completo: coach Finelli, con il vice Max Menetti e il direttore sportivo Pier Francesco Betti. Per la gioia dei tanti tifosi presenti, tra cui numerose donne e ragazzi, anche cinque giocatori biancorossi si sono uniti alla festosa compagnia: capitan Alessandro Frosini, Romel Beck, Robert Fultz, Joe Smith e Riccardo Cervi, tutti in grande spolvero per disponibilità, simpatia e degustazione dei tortelli e dei dolci preparati in casa dai membri di «Baiso biancorossa».
La società ha ricambiato l’ospitalità regalando ai tifosi collinari una trasferta e uno striscione da esporre sugli spalti del Palabigi.
PASSANDO al basket giocato, definito il trasferimento, in prestito, di Max Defant alla Bawer Matera. Il giocatore, che ha un contratto con la Pallacanestro Reggiana fino al 2013, ieri è partito per la Basilicata per sostenere le visite mediche di rito.
25/11/2010 08:43 - Gabriele Gallo
DOMENICA scorsa, prima, durante e dopo il vittorioso match con la Naturhouse Ferrara, la Trenkwalder e i suoi tifosi hanno fatto pace.
Non c’era mai stata guerra, peraltro, solo un po’ di disagio a causa dei «suicidi» nei finali di alcuni match. Con i giocatori biancorossi a chiedere maggiore sostegno e la maggior parte dei supporters a far notare che, perlomeno da parte del tifo organizzato, il calore non era mai mancato. A fumare il calumet della vittoria c’era anche una folta rappresentanza di tifosi provenienti da Baiso i quali, da ieri, si sono ufficialmente raggruppati in un vero e proprio club di aficionados biancorossi, che si affiancherà, dalle prossime partite, allo storico «Collettivo Biancorosso».
«BAISO biancorossa», questo il nome che il gruppo si è dato, annunciato alla festa inaugurale che si è tenuta, martedì sera, presso il Circolo XXV aprile di Baiso. Presenti oltre 80 amici del comune dei calanchi, rappresentato in pompa magna dal sindaco Alberto Ovi, che ha fatto gli onori della serata, definendo «un privilegio» la presenza della Pallacanestro Reggiana nel paese da lui amministrato.
Data la particolarità dell’iniziativa, foltissima la rappresentanza della Trenkwalder, a partire dal presidente, Ivan Paterlini, accompagnato dall’ad Alessandro Dalla Salda e dallo staff tecnico al completo: coach Finelli, con il vice Max Menetti e il direttore sportivo Pier Francesco Betti. Per la gioia dei tanti tifosi presenti, tra cui numerose donne e ragazzi, anche cinque giocatori biancorossi si sono uniti alla festosa compagnia: capitan Alessandro Frosini, Romel Beck, Robert Fultz, Joe Smith e Riccardo Cervi, tutti in grande spolvero per disponibilità, simpatia e degustazione dei tortelli e dei dolci preparati in casa dai membri di «Baiso biancorossa».
La società ha ricambiato l’ospitalità regalando ai tifosi collinari una trasferta e uno striscione da esporre sugli spalti del Palabigi.
PASSANDO al basket giocato, definito il trasferimento, in prestito, di Max Defant alla Bawer Matera. Il giocatore, che ha un contratto con la Pallacanestro Reggiana fino al 2013, ieri è partito per la Basilicata per sostenere le visite mediche di rito.
Commenti