La Trenkwalder s’avvicina al big-match con la capolista Venezia, in programma domenica alle 17
- La Gazzetta di Reggio -
17/12/2010 10:14 - MAURO GRASSELLI
REGGIO. La Trenkwalder s’avvicina al big-match con la capolista Venezia, in programma domenica alle 17 al Palabigi, con una serie di dubbi: a quelli consueti, legati alla capacità di trovare un assetto definito e «produttivo», in questi giorni vi sono quelli legati all’infermeria.
L’incognita principale è legata alle possibilità di recupero degli infortunati. A parte Frassineti, certamente fuori squadra (riprenderà ad allenarsi in gennaio, essendo convalescente dopo l’intervento al menisco), anche ieri tre biancorossi hanno si sono limitati al lavoro differenziato. Per Alessandro Frosini si tratta di gestire la tabella degli allenamenti tenendo conto degli acciacchi fisici, ma domenica, in diretta tv davanti alle telecamere di Sportitalia2, il capitano biancorosso sarà presente.
GLI ESTERNI. A preoccupare coach Finelli e lo staff sono invece Robert Fultz e Joe Troy Smith. Il play della Trenkwalder è reduce da una brutta botta ad una spalla, mentre la guardia statunitense deve fare i conti con una distorsione alla caviglia. Per entrambi lo staff medico si è riservato di decidere nelle prossime ore se potranno scendere in campo contro la regina del campionato. E’ possibile che entrambi vengano inseriti nella rosa, ma il minutaggio e la capacità di giocare ad alti livelli restano un’incognita.
L’assenza di Fultz, Smith e Frassineti è risultata pesante domenica scorsa in occasione del match sul campo di Casale Monferrato. Fra due giorni al Palabigi si prospetta un match altrettanto difficile, per cui il recupero anche solo di uno di questi giocatori potrà risultare importante per tentare di lottare alla pari con la squadra degli ex biancorossi Alvin Young e Matteo Maestrello.
La prevendita dei biglietti per Trenkwalder-Venezia si terrà ai botteghini del Palabigi domenica mattina dalle 11 a mezzogiorno; poi la biglietteria riaprirà alle 16, un’ora prima del match. I biglietti sono in prevendita anche online: fino alle 13.30 di oggi è possibile acquistare i tagliandi tramite il sito www.pallacanestroreggiana.it.
17/12/2010 10:14 - MAURO GRASSELLI
REGGIO. La Trenkwalder s’avvicina al big-match con la capolista Venezia, in programma domenica alle 17 al Palabigi, con una serie di dubbi: a quelli consueti, legati alla capacità di trovare un assetto definito e «produttivo», in questi giorni vi sono quelli legati all’infermeria.
L’incognita principale è legata alle possibilità di recupero degli infortunati. A parte Frassineti, certamente fuori squadra (riprenderà ad allenarsi in gennaio, essendo convalescente dopo l’intervento al menisco), anche ieri tre biancorossi hanno si sono limitati al lavoro differenziato. Per Alessandro Frosini si tratta di gestire la tabella degli allenamenti tenendo conto degli acciacchi fisici, ma domenica, in diretta tv davanti alle telecamere di Sportitalia2, il capitano biancorosso sarà presente.
GLI ESTERNI. A preoccupare coach Finelli e lo staff sono invece Robert Fultz e Joe Troy Smith. Il play della Trenkwalder è reduce da una brutta botta ad una spalla, mentre la guardia statunitense deve fare i conti con una distorsione alla caviglia. Per entrambi lo staff medico si è riservato di decidere nelle prossime ore se potranno scendere in campo contro la regina del campionato. E’ possibile che entrambi vengano inseriti nella rosa, ma il minutaggio e la capacità di giocare ad alti livelli restano un’incognita.
L’assenza di Fultz, Smith e Frassineti è risultata pesante domenica scorsa in occasione del match sul campo di Casale Monferrato. Fra due giorni al Palabigi si prospetta un match altrettanto difficile, per cui il recupero anche solo di uno di questi giocatori potrà risultare importante per tentare di lottare alla pari con la squadra degli ex biancorossi Alvin Young e Matteo Maestrello.
La prevendita dei biglietti per Trenkwalder-Venezia si terrà ai botteghini del Palabigi domenica mattina dalle 11 a mezzogiorno; poi la biglietteria riaprirà alle 16, un’ora prima del match. I biglietti sono in prevendita anche online: fino alle 13.30 di oggi è possibile acquistare i tagliandi tramite il sito www.pallacanestroreggiana.it.
HOOVER A FERRARA. Bel colpo della Naturhouse Ferrara, che ha ingaggiato Ryan Hoover, 36 anni, guardia americana di 1.88. Il giocatore si è già aggregato al gruppo allenato da coach Alberto Martelossi. Hoover è una vecchia conoscenza del basket italiano, avendo giocato per diverse stagioni in serie A e in Legadue (campionato che ha vinto per due volte) con sette squadre diverse. Uscito nel 1996 dall’Università di Notre Dame, per qualche anno ha calpestato i parquet delle leghe di sviluppo americane. L’approdo in Italia è nella stagione 2001-02, in serie A, con la maglia dell’Oregon Scientific Cantù. L’anno successivo scende in Legadue a Teramo, dove conquista la promozione. Nel 2003-04 gioca con Montecatini, mentre nel 2004-05 fa la doppietta campionato-Coppa di Lega a Capo d’Orlando, segnando quasi 18 punti di media. Inizia la stagione 2005-06 in Francia, a Nancy, per finirla ancora nella Legadue italiana, a Pavia. Quindi un campionato e mezzo con la maglia della Fileni Jesi, dove nel marzo 2008 conquista la Coppa di Lega a Ferrara contro il Basket Club. Dal 2008 al 2010 torna in A, a Teramo. Arriva alla Naturhouse dalla Scavolini Pesaro, dove era sotto contratto da novembre.
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