Taofique El Barumi vince la maratona di Reggio Emilia
C'è chi ha chiuso la prova in cinque ore e mezzo e chi come il marocchino Taofique El Barumi che un tempo vestiva i panni di una società reggiana l'ha corsa in due ore e quindici assicurandosi il successo. In testa fin dall'inizio ha staccato i compagni di fuga, l'ungherese Kovacs e il keniano Biwott al parco delle caprette. Ormai è tradizione che quello sia il punto in cui la gara si decide. Tra le donne il successo è andato ad Ilaria Bianchi. L'atleta senese ha preceduto la magiara Monika Nagy e la veronese Stefania Benedetti.
Sono arrivati al traguardo in 2096. Dopo la partenza in corso Garibaldi, la maratona si è dipanata verso le colline prima di concludersi nuovamente in città. Una festa che ha conciliato sport, salute e natura con un'organizzazione straordinaria da parte dell'Uisp di Reggio. Tra i reggiani i migliori Ilaria Aicardi settima tra le donne e Andrea Zambelli quindicesimo tra gli uomini. A loro è andato il premio città del tricolore.
© TELEREGGIO
Sono arrivati al traguardo in 2096. Dopo la partenza in corso Garibaldi, la maratona si è dipanata verso le colline prima di concludersi nuovamente in città. Una festa che ha conciliato sport, salute e natura con un'organizzazione straordinaria da parte dell'Uisp di Reggio. Tra i reggiani i migliori Ilaria Aicardi settima tra le donne e Andrea Zambelli quindicesimo tra gli uomini. A loro è andato il premio città del tricolore.
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