Trenkwalder: Pierfrancesco Betti serra le fila
- Informazione Reggio Emilia -
28/01/2011 16:31 - Davide Draghi
Pierfrancesco Betti serra le fila. E direttore sportivo della Trenkwalder, alla vigilia del match contro San Severo, vuole una reazione dalla squadra in u-na gara che sarà di fondamentale importanza per il proseguo del campionato. Dopo la figuraccia contro Ca-salpusterlengo, questa Trenkwalder deve dare un segno di vita, mostrare un orgoglio e far vedere sul campo una reazione, nonostante i tanti problemi di infortunio, compreso l'ultimo di capitan Frosini, ai box per 20 giorni. In realtà, nelle ultime ore, si era temuto anche per le condizioni di Troy Ostler, che aveva preso una botta al piede nell'allenamento di mercoledì. Betti tranquillizza però gli animi. "Ostler ieri non si è allenato, ma domenica ci sarà. Ha preso un pestone al piede, che già gli faceva male per un problema che aveva con le scarpe che gli ha causato un' infiammazione. Ha sentito grande dolore, ma in questi giorni con antibiotico, sale ed acqua calda si risolverà tutto. Oggi è tornato regolarmente in gruppo". Dopo la gara di domenica scorsa è necessaria una reazione. Nelle facce dei giocatori, in questi giorni di allenamento, ha visto l'orgoglio ferito ? "Sicuramente si. Credo anche che la situazione d'emergenza, come succede in questi casi, abbia compattato ancora di più il gruppo. Tutti stanno cercando di fare un passo in avanti a livello di responsabilità". Ora però servono dei riscontri tangibili sul campo. "Esatto, e detto in tutta sincerità è anche ora di smetterla con tutte queste parole. Bisogna vincere la domenica, punto". Lo stop di Frosini, aggiunto a quelli di Salvi e Cervi, vi farà ritornare sul mercato ? "Siamo alla finestra come sempre d'altronde, però al momento è molto difficile trovare soluzioni ideali per la nostra situazione. Noi abbiamo bisogno di un giocatore italiano, che sia in grado di giocare minuti importanti fin da subito. Purtroppo però in questo momento di italiani disponibili con queste caratteristiche non ce ne sono". Con che assetto si andrà a San Severo quindi ? "Ostler ci sarà, e sarà il lungo di ruolo insieme a Valenti. In più, ci porteremo con noi il giovane Vanni dal settore giovanile". E' ipotizzabile un rientro di Slanina per fare qualche minuto da numero "4" e un possibile sacrificio di Smith? "Lo escludo, non crediamo che sia la strada migliore in questo momento". Come procede il recupero di Joel Salvi? "Molto bene, fa passi in avanti giorno dopo giorno. Contiamo di recuperarlo per la gara interna contro Imola del 13 febbraio". Il trittico di gare con San Severo, Verona ed Imola rappresenta un possibile giro di boa della stagione. Tre vittorie vorrebbero dire salvezza già assicurata? "Si, senza dubbio ci farebbe dormire sonni molto più tranquilli, ma noi al momento dobbiamo guardare ad una partita alla volta. Ci aspetta San Severo, che è con le spalle al muro e deve vincere. Sarà una gara difficile e dobbiamo portarla a casa a tutti i costi". Betti direttore sportivo della Trenkwalder
28/01/2011 16:31 - Davide Draghi
Pierfrancesco Betti serra le fila. E direttore sportivo della Trenkwalder, alla vigilia del match contro San Severo, vuole una reazione dalla squadra in u-na gara che sarà di fondamentale importanza per il proseguo del campionato. Dopo la figuraccia contro Ca-salpusterlengo, questa Trenkwalder deve dare un segno di vita, mostrare un orgoglio e far vedere sul campo una reazione, nonostante i tanti problemi di infortunio, compreso l'ultimo di capitan Frosini, ai box per 20 giorni. In realtà, nelle ultime ore, si era temuto anche per le condizioni di Troy Ostler, che aveva preso una botta al piede nell'allenamento di mercoledì. Betti tranquillizza però gli animi. "Ostler ieri non si è allenato, ma domenica ci sarà. Ha preso un pestone al piede, che già gli faceva male per un problema che aveva con le scarpe che gli ha causato un' infiammazione. Ha sentito grande dolore, ma in questi giorni con antibiotico, sale ed acqua calda si risolverà tutto. Oggi è tornato regolarmente in gruppo". Dopo la gara di domenica scorsa è necessaria una reazione. Nelle facce dei giocatori, in questi giorni di allenamento, ha visto l'orgoglio ferito ? "Sicuramente si. Credo anche che la situazione d'emergenza, come succede in questi casi, abbia compattato ancora di più il gruppo. Tutti stanno cercando di fare un passo in avanti a livello di responsabilità". Ora però servono dei riscontri tangibili sul campo. "Esatto, e detto in tutta sincerità è anche ora di smetterla con tutte queste parole. Bisogna vincere la domenica, punto". Lo stop di Frosini, aggiunto a quelli di Salvi e Cervi, vi farà ritornare sul mercato ? "Siamo alla finestra come sempre d'altronde, però al momento è molto difficile trovare soluzioni ideali per la nostra situazione. Noi abbiamo bisogno di un giocatore italiano, che sia in grado di giocare minuti importanti fin da subito. Purtroppo però in questo momento di italiani disponibili con queste caratteristiche non ce ne sono". Con che assetto si andrà a San Severo quindi ? "Ostler ci sarà, e sarà il lungo di ruolo insieme a Valenti. In più, ci porteremo con noi il giovane Vanni dal settore giovanile". E' ipotizzabile un rientro di Slanina per fare qualche minuto da numero "4" e un possibile sacrificio di Smith? "Lo escludo, non crediamo che sia la strada migliore in questo momento". Come procede il recupero di Joel Salvi? "Molto bene, fa passi in avanti giorno dopo giorno. Contiamo di recuperarlo per la gara interna contro Imola del 13 febbraio". Il trittico di gare con San Severo, Verona ed Imola rappresenta un possibile giro di boa della stagione. Tre vittorie vorrebbero dire salvezza già assicurata? "Si, senza dubbio ci farebbe dormire sonni molto più tranquilli, ma noi al momento dobbiamo guardare ad una partita alla volta. Ci aspetta San Severo, che è con le spalle al muro e deve vincere. Sarà una gara difficile e dobbiamo portarla a casa a tutti i costi". Betti direttore sportivo della Trenkwalder
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