La Coppa Italia 2011 è di Battipaglia, che batte 76-55 le biancorosse nell’ultimo atto di una Final Eight comunque indimenticabile per una Juvenilia da applausi

Grazie Memar, è stato un sogno bellissimo
La Coppa Italia 2011 è di Battipaglia, che batte 76-55 le biancorosse nell’ultimo atto di una Final Eight comunque indimenticabile per una Juvenilia da applausi
CARPEDIL BATTIPAGLIA 76
MEMAR JUVENILIA 55
(21-14, 38-27, 64-48)
Carpedil Battipaglia: Basso 6, Potolicchio 12, Guida 21, Bona 17, Ribezzo 7, Costantino 11, Trotta, Ardito 5, Di Donato ne, Miccoli ne. All. Salineri
Memar Juvenilia: Orlandini ne, Brevini, Ghirardi 8, Rati 2, Anastasio 11, Marchi, Accini 10, Fornaro 12, Morgagni 12, Corradini. All. Giroldi
Arbitri: Perrone e Luca di Catania
La Coppa Italia 2011 è della Carpedil Battipaglia, ma quanti applausi per una Memar da libro cuore, che arriva all’atto finale e se la gioca a viso aperto per oltre metà gara, contro quella corazzata guidata da coach Salineri.
Le ragazze di Giancarlo Giroldi le hanno provate davvero tutte per portare a casa quel trofeo tanto sognato, ma non c’è stato nulla da fare contro la forza e l’esperienza delle campane, trascinate dal talento di Guida, Bona e Potolicchio.
Finisce 76-55 in favore delle salernitane la finalissima di questa Final Eight della Coppa Italia di serie B Eccellenza, al termine di tre giorni che rimarranno comunque indimenticabili per il club di patron Roberto Vecchi, capace di eliminare nell’ordine Valmadrera nei quarti di finale (56-50) e Biella in semifinale (83-74), prima di piegarsi a questa inarrestabile Battipaglia, capace di asfaltare con un clamoroso +44 Gualdo Tadino nella semifinale del giorno prima.
Al Don Pino Puglisi di Montelepre ci sono oltre 500 spettatori e il tutto esaurito per la finalissima, con la banda a suonare l’inno nazionale prima della palla a due e l’emozione nel cuore delle giovani tigri biancorosse.
Coach Giroldi presenta il solito quintetto, che prova a partire forte (4-6 dopo 3 minuti), ma ben presto la forza di Battipaglia viene fuori: è +7 per le campane alla prima sirena sul 21-14, che si trasforma in +11 all’intervallo di metà gara, nonostante l’ottimo lavoro di Morgagni e Fornaro.
Sul 40-29 in avvio di terzo quarto, sono tre bombe in fila di Guida a spezzare definitivamente in due la partita, regalando a Battipaglia il massimo vantaggio sul +20 del 24° minuto.
Da quel momento in avanti, la Memar non riuscirà più a tornare sotto le 15 lunghezze di distacco, prima del definitivo 76-55.
Per questa Memar però, c’è solo da applaudire.
Montelepre, 6 febbraio 2011
Ufficio Stampa Juvenilia Memar

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