Non si finisce mai di soffrire, di temere, non di tremare, benchè la Trenkwalder odierna possieda almeno le sembianze di una vera squadra
- Il Resto del Carlino -
29/03/2011 08:49 - Gabriele Gallo
NON SI FINISCE mai. Non si finisce mai di soffrire, di temere, non di tremare. Benchè la Trenkwalder odierna possieda almeno le sembianze di una vera squadra, i difetti che l’hanno accompagnata per tutta questa tribolata stagione, non l’abbandonano. L’ultimo match, a Scafati contro la Sunrise, è stato particolarmente indicativo in questo senso. Ci attendevamo una Trenkwalder incisiva, gagliarda, grintosa, come era avvenuto nell’ultimo mese, e abbiamo finito per ritrovarci sul parquet scafatese un gruppo remissivo, molle, inconsistente per larghi tratti di gara. Certo, a differenza di quanto accadeva fino a poche settimane fa, la squadra non è crollata di schianto; a reagire ci ha provato. Ma quando era troppo tardi e i giochi erano fatti.
UN’INVERSIONE di tendenza che ha nuovamente colto di sorpresa tutto l’ambiente e che alimenta inquietudini in vista del rush finale di campionato. Al termine del torneo mancano cinque partite: Frosini e compagni le affrontano con due punti di vantaggio (più scontro diretto a favore) sulla Marco Polo Forlì e quattro su San Severo. Ma con un calendario decisamente peggiore. Sopra di due lunghezze ci sono Verona e Casalpusterlengo, e a quota 20 la Naturhouse Ferrara. Gli estensi, in teoria, sono praticamente al sicuro, ma potrebbero perdere un demotivato Boyette che ha una gran voglia di cambiare aria. Dopo aver ceduto il quotato Mazzola in luogo di Canavesi, non possono ancora chiamarsi fuori dalla bagarre per non retrocedere. Per la quale il prossimo turno sarà fondamentale.
LA TRENKWALDER, nell’anticipo di venerdì sera, affronterà la capolista Fastweb Casale Monferrato, formazione che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Per superare gli uomini di Crespi occorrerà quindi una prestazione di qualità eccelsa. Forlì viaggerà alla volta di Iesi, in lotta per i play-off. San Severo, in fase calante, se la vedrà sul campo amico con la Prima Veroli che ha l’obiettivo di risalire la graduatoria per guadagnare la migliore posizione play-off possibile. La giornata successiva la Trenkwalder affronterà un altro difficilissimo match, a Venezia con la Reyer dell’ex Alvin Young, mentre la Marco Polo ospiterà, in una partita sulla carta abbordabile, la Tuscany Pistoia. San Severo salirà a Verona per un delicatissimo scontro diretto. La nostra impressione? Se Reggio venerdì batte la Fastweb mette un bel mattone sulla permanenza in Legadue. Al viceversa non vogliamo nemmeno pensare.
29/03/2011 08:49 - Gabriele Gallo
NON SI FINISCE mai. Non si finisce mai di soffrire, di temere, non di tremare. Benchè la Trenkwalder odierna possieda almeno le sembianze di una vera squadra, i difetti che l’hanno accompagnata per tutta questa tribolata stagione, non l’abbandonano. L’ultimo match, a Scafati contro la Sunrise, è stato particolarmente indicativo in questo senso. Ci attendevamo una Trenkwalder incisiva, gagliarda, grintosa, come era avvenuto nell’ultimo mese, e abbiamo finito per ritrovarci sul parquet scafatese un gruppo remissivo, molle, inconsistente per larghi tratti di gara. Certo, a differenza di quanto accadeva fino a poche settimane fa, la squadra non è crollata di schianto; a reagire ci ha provato. Ma quando era troppo tardi e i giochi erano fatti.
UN’INVERSIONE di tendenza che ha nuovamente colto di sorpresa tutto l’ambiente e che alimenta inquietudini in vista del rush finale di campionato. Al termine del torneo mancano cinque partite: Frosini e compagni le affrontano con due punti di vantaggio (più scontro diretto a favore) sulla Marco Polo Forlì e quattro su San Severo. Ma con un calendario decisamente peggiore. Sopra di due lunghezze ci sono Verona e Casalpusterlengo, e a quota 20 la Naturhouse Ferrara. Gli estensi, in teoria, sono praticamente al sicuro, ma potrebbero perdere un demotivato Boyette che ha una gran voglia di cambiare aria. Dopo aver ceduto il quotato Mazzola in luogo di Canavesi, non possono ancora chiamarsi fuori dalla bagarre per non retrocedere. Per la quale il prossimo turno sarà fondamentale.
LA TRENKWALDER, nell’anticipo di venerdì sera, affronterà la capolista Fastweb Casale Monferrato, formazione che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Per superare gli uomini di Crespi occorrerà quindi una prestazione di qualità eccelsa. Forlì viaggerà alla volta di Iesi, in lotta per i play-off. San Severo, in fase calante, se la vedrà sul campo amico con la Prima Veroli che ha l’obiettivo di risalire la graduatoria per guadagnare la migliore posizione play-off possibile. La giornata successiva la Trenkwalder affronterà un altro difficilissimo match, a Venezia con la Reyer dell’ex Alvin Young, mentre la Marco Polo ospiterà, in una partita sulla carta abbordabile, la Tuscany Pistoia. San Severo salirà a Verona per un delicatissimo scontro diretto. La nostra impressione? Se Reggio venerdì batte la Fastweb mette un bel mattone sulla permanenza in Legadue. Al viceversa non vogliamo nemmeno pensare.
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