Presentazione di Troy Bell, ultimo acquisto in casa Trenkwalder.
“Sono arrivato da due giorni, non so molto di quello che è successo fino a due giorni fa ma so che posso dare una mano a questa squadra per arrivare alla salvezza”. Poche idee, ma chiare ed espresse con tono pacato quelle che hanno accompagnato la presentazione di Troy Bell, ultimo acquisto in casa Trenkwalder. “Non c’è tanto bisogno di stare qui a dire cosa si deve o non si deve fare per centrare l’obiettivo. Bisogna piuttosto lavorare sodo in palestra e fare del nostro meglio”.
L’uomo da Minneapolis ha siglato un contratto fino a fine stagione con la società biancorossa. Intanto la salvezza, sul futuro ci sarà tutta l’estate per decidere. Ha già un paio di allenamenti nelle gambe e si dice “in discreta forma. Anche se ho risolto con Orleans qualche settimana fa – ma non chiedetegli il perché: farebbe scudo, ndr – mi sono sempre tenuto in allenamento a casa mia in America”. Gli abbiamo chiesto di descriversi e di spiegare a parole come cercherà di aiutare la causa. “Ho parlato con coach Frates, che mi ha detto a grandi linee quali sono i concetti offensivi e difensivi del nostro gioco. Nei prossimi giorni perfezionerò la conoscenza dei compagni, anche se Rudy (Valenti, ndr) lo conosco bene per i trascorsi insieme a Cremona e Dawan (Robinson, ndr) lo avuto come avversario quando era a Veroli. Sono una guardia, mi piace fare tutto ciò che di solito fanno le guardie, ma non disdegno neppure il ruolo di play. Non ho problemi ad attaccare a difesa schierata, in transizione o sfruttando un blocco. Per me vale tutto. Penso che quando si arriva in una situazione così delicata serva qualcuno che riesca a giocare libero da pressioni. Conosco la categoria e mi sento già da adesso di dire che si vince prima con la difesa e poi con l’attacco. Noi vinciamo se non segnamo, ma non facciamo segnare neppure gli altri. Abbiamo davanti 9 partite e c’è tutto il tempo per far accadere qualcosa di buono”.
Scelto dai Boston Celtics nel primo giro del draft 2003, Troy Bell si è trovato due anni dopo all’interno di una palestra, ma per fare allenamenti di boxe. “Ho grandi ricordi di quel periodo – ammette Troy – La boxe ha rappresentato un momento importante nella mia vita. Ho combattuto due volte e vinto altrettante, ma poi ho capito che la mia vita era il basket e ho scelto definitivamente di prendere quella strada”.
Risolto il contratto con Smith
Dopo l’acquisto di Bell, la Pallacanestro Reggiana, attraverso un comunicato stampa, ha annunciato di aver risolto consensualmente il contratto che legava i biancorossi al giocatore americano Joe Smith. Inoltre, il posto da italiano lasciato libero da Joel Salvi sarà occupato da Giovanni Pini. La Trenkwalder ha fatto firmare il primo contratto professionistico al lungo classe ’92.
di Alessio Fontanesi - reggionline
L’uomo da Minneapolis ha siglato un contratto fino a fine stagione con la società biancorossa. Intanto la salvezza, sul futuro ci sarà tutta l’estate per decidere. Ha già un paio di allenamenti nelle gambe e si dice “in discreta forma. Anche se ho risolto con Orleans qualche settimana fa – ma non chiedetegli il perché: farebbe scudo, ndr – mi sono sempre tenuto in allenamento a casa mia in America”. Gli abbiamo chiesto di descriversi e di spiegare a parole come cercherà di aiutare la causa. “Ho parlato con coach Frates, che mi ha detto a grandi linee quali sono i concetti offensivi e difensivi del nostro gioco. Nei prossimi giorni perfezionerò la conoscenza dei compagni, anche se Rudy (Valenti, ndr) lo conosco bene per i trascorsi insieme a Cremona e Dawan (Robinson, ndr) lo avuto come avversario quando era a Veroli. Sono una guardia, mi piace fare tutto ciò che di solito fanno le guardie, ma non disdegno neppure il ruolo di play. Non ho problemi ad attaccare a difesa schierata, in transizione o sfruttando un blocco. Per me vale tutto. Penso che quando si arriva in una situazione così delicata serva qualcuno che riesca a giocare libero da pressioni. Conosco la categoria e mi sento già da adesso di dire che si vince prima con la difesa e poi con l’attacco. Noi vinciamo se non segnamo, ma non facciamo segnare neppure gli altri. Abbiamo davanti 9 partite e c’è tutto il tempo per far accadere qualcosa di buono”.
Scelto dai Boston Celtics nel primo giro del draft 2003, Troy Bell si è trovato due anni dopo all’interno di una palestra, ma per fare allenamenti di boxe. “Ho grandi ricordi di quel periodo – ammette Troy – La boxe ha rappresentato un momento importante nella mia vita. Ho combattuto due volte e vinto altrettante, ma poi ho capito che la mia vita era il basket e ho scelto definitivamente di prendere quella strada”.
Risolto il contratto con Smith
Dopo l’acquisto di Bell, la Pallacanestro Reggiana, attraverso un comunicato stampa, ha annunciato di aver risolto consensualmente il contratto che legava i biancorossi al giocatore americano Joe Smith. Inoltre, il posto da italiano lasciato libero da Joel Salvi sarà occupato da Giovanni Pini. La Trenkwalder ha fatto firmare il primo contratto professionistico al lungo classe ’92.
di Alessio Fontanesi - reggionline
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