Il capitano non demorde ma in cuor suo sa che la situazione della Trenkwalder è molto intricata
- Informazione Reggio Emilia -
27/04/2011 08:34 - di Adelmo Tagliavini
Il capitano non demorde ma in cuor suo sa che la situazione della Trenkwalder è molto intricata.
Frosini, com’è messa la squadra?
Dal punto di vista fisico stiamo recuperando Chiacig, che contiamo di avere a disposizione per la prossima gara a Barcellona Pozzo di Gotto. Per quanto riguarda la classifica, forse la squadra messa peggio è la nostra. Faccio fatica a rendermi conto di questa situazione anche perché la Trenkwalder lavora con grande professionalità in palestra, dimostrando di potersela giocare alla pari con tutti, però tutto questo non serve per cogliere risultato.
Quanto ha pesato il ritorno in palestra dopo la sconfitta subita contro Rimini?
Quello stop ci ha lasciato qualcosa addosso. L’auspicio è che l’amarezza si trasformi in rabbia, ma perdere in questo modo fa male, anche perché la partita era nelle nostre mani. Uscire battuti a fil di sirena su una palla persa brucia, ma ormai non possiamo farci nulla e guardarsi indietro non avrebbe senso.
Da dove ripartite?
Dalla vittoria di Mestre con la Reyer e dai due secondi quarti giocati contro Rimini tralasciando il già ricordato finale amaro.
Cosa prova in questo momento?
Molta amarezza unita all’arrabbiatura. Non riesco ad offrire alla squadra il mio consueto contributo e questo mi deprime. Accuso un problema fisico che non riesco a superare. Devo accettarlo anche se la cosa mi dispiace non poco. Da parte mia c’è tanta voglia di provarci ma non sempre si riesce ad ottenere quello che si vorrebbe.
Il ritorno in palestra di Frates, quale importanza ritiene possa avere?
Il coach è uno di noi.
Il gruppo ha risentito la sua assenza non tanto a livello di intensità degli allenamenti quanto piuttosto per la personalità che Fabrizio sa trasmettere alla squadra.
Chi rischia di più tra le altre antagoniste?
Nessuno può sentirsi al sicuro ed anche una doppia vittoria non basta per raggiungere la salvezza. Questo perché il nostro destino dipende anche dai risultati delle dirette antagoniste.
Andate avanti con quale spirito?
Dovremo scendere in campo sapendo di giocare una prima finale.
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