Reggiana, parte il ricorso

Questa volta non si poteva proprio stare zitti. Ecco perché la Reggiana ha deciso di presentare ricorso. I due turni di squalifica inflitti al fantasista Beppe Alessi sono stati considerati troppi. E, soprattutto, ingiusti. In un summit dello staff tecnico/dirigenziale granata, avvenuto nel pomeriggio di ieri, si è deciso di presentare ricorso contro la pesante sanzione inflitta al calciatore dal giudice sportivo.
 
Il numero dieci granata potrebbe essere costretto a saltare i match con Bassano e Salernitana. L’episodio accaduto al minuto 24 della sfida al Giglio col Pergocrema ha lasciato il segno. Alessi, dopo aver subito una manata in faccia, rifila un calcetto al giovane difensore Ricci. La sceneggiata. L’arbitro Barbiero (foto) si avvicina al «luogo del delitto», mano infilata nel taschino sinistro dei pantaloncini. E rosso sventolato in faccia al fantasista.

«Oltre al danno, la beffa». Questa la sintesi del mister Amedeo Mangone all’arrivo del comunicato del giudice sportivo che sanciva il doppio turno di stop «perché il calciatore colpiva un avversario con un violento calcio all’altezza del ginocchio con il pallone non a distanza di gioco».




Ora la reggiana acquisirà l’estratto del referto scritto dal fischietto vicentino. Da lì partirà la controffensiva. Le speranze che l’arbitro ritratti quanto dichiarato sono ridotte al lumicino. Ma provarci è lecito. L’ingiustizia subita pare evidente. Tanto che il presidente Alessandro Barilli ha voluto contattare telefonicamente il numero uno della Lega Mario Macalli per avere consigli sul da farsi.

Il contrattacco della Reggiana farà leva sul fatto che il pallone non fosse lontano dall’azione e che il calcetto rifilato da Alessi all’avversario non fosse sotto al ginocchio. Il ricorso sarà presentato in tempi brevissimi. L’assenza del trequartista granata col Bassano è certa. Si proverà a riaverlo a disposizione per la sfida decisiva in chiave play off con la Salernitana. Il ricorso sarà esaminato la prossimo settimana, quando sarà emesso il verdetto definitivo sull’episodio. Le speranze di un possibile «sconto» ad Alessi sono davvero minime. Ma, questa volta, stare in silenzio non era proprio possibile.

di ROBERTO GIAMPIETRI

ilresto del carlino

pubblicato il 29 Aprile 2011 ore 07:45