Giro d'Italia, la "mina" Rapallo Live da Reggio Emilia
Si corre oggi la terza tappa del 94° Giro d'Italia, Reggio Emilia-Rapallo di km 173. Sulla carta è una frazione ancora per velocisti. Ma nel finale la salita del Bocco e lo strappo della Madonna delle Grazie potrebbero favorire i cacciatori di tappa. E, magari, chiamare allo scoperto anche gli uomini da classifica
IL PERCORSO — Tappa divisa in tre parti. L’avvicinamento all’Appennino pianeggiante o in leggera salita per i primi 120 km (dove è presente il rifornimento a Borgo Val di Taro km 90-93). Il passaggio dell’Appennino attraverso il Passo del Bocco (GPM 3a 957 m - km 133.3) di cui si segnala la discesa impegnativa fino a raggiungere la costa a Chiavari (TV km 160.1). Negli ultimi 13 km lungo la strada costiera si supera la salita della Madonna delle Grazie (GPM 4a 183 m - km 164.0) per giungere a Rapallo
IL FINALE Ultimi km molto tecnici. L’avvicinamento a Rapallo lungo la strada Aurelia è prevalentemente in discesa con continui saliscendi e sequenze di curve e controcurve fino ai 500 m dall’arrivo dove la strada diventa pianeggiante. Ai 500 m si segnala un restringimento della carreggiata che una volta superato immette nel lungomare. Fino ai 150 m si percorre un’ampia curva che conduce al rettilineo finale. Il rettilineo di arrivo misura 150 m, larghezza 7.30 m in porfido.
gazzetta.it
9 Maggio 2011 ore 12:05
IL PERCORSO — Tappa divisa in tre parti. L’avvicinamento all’Appennino pianeggiante o in leggera salita per i primi 120 km (dove è presente il rifornimento a Borgo Val di Taro km 90-93). Il passaggio dell’Appennino attraverso il Passo del Bocco (GPM 3a 957 m - km 133.3) di cui si segnala la discesa impegnativa fino a raggiungere la costa a Chiavari (TV km 160.1). Negli ultimi 13 km lungo la strada costiera si supera la salita della Madonna delle Grazie (GPM 4a 183 m - km 164.0) per giungere a Rapallo
IL FINALE Ultimi km molto tecnici. L’avvicinamento a Rapallo lungo la strada Aurelia è prevalentemente in discesa con continui saliscendi e sequenze di curve e controcurve fino ai 500 m dall’arrivo dove la strada diventa pianeggiante. Ai 500 m si segnala un restringimento della carreggiata che una volta superato immette nel lungomare. Fino ai 150 m si percorre un’ampia curva che conduce al rettilineo finale. Il rettilineo di arrivo misura 150 m, larghezza 7.30 m in porfido.
gazzetta.it
9 Maggio 2011 ore 12:05
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