La Trenkwalder ha ottenuto la miseria di undici vittorie su ventinove gare di cui cinque conseguite all’andata e sei al ritorno.
- Informazione Reggio Emilia -
05/05/2011 08:26 -
La Fip ha designato per la sfida di domani sera tra Trenkwalder e Veroli i fischietti Ursi, Masi e Beneduce. La gara prenderà il via alle 20.45 e sarà l’ultimo appuntamento della disgraziata stagione agonistica della Pallacanestro Reggiana. Dalla stagione 81-82, anno della promozione dalla serie B all’A2, quella vissuta ha rappresentato il punto più basso della Reggio dei canestri. La Trenkwalder ha ottenuto la miseria di undici vittorie su ventinove gare di cui cinque conseguite all’andata e sei al ritorno. Nel mezzo un tourbillon di tanti cambiamenti tra staff dirigenziale, giocatori, allenatori, che però non hanno portato a risultati particolarmente significativi. Solo nelle ultime gare, la Trenkwalder sembra aver trovato una sua fisionomia con una serie di vittorie apprezzabili (Casale Monferrato, Venezia e Barcellona Pozzo di Gotto) contro le formazioni che occupano la prima fascia del campionato, ma a 40 minuti dal gong che mette la parola fine al torneo, la situazione in casa Trenkwalder resta molto pericolosa, dato che un risultato positivo non basta per avere la certezza di poter essere ai nastri di partenza anche nella prossima stagione agonistica. Il destino della Reggio dei canestri dipende anche da una serie di risultati positivi che devono arrivare dagli altri campi. Sarà una notte da vivere col fiato in gola. (a.t.)
05/05/2011 08:26 -
La Fip ha designato per la sfida di domani sera tra Trenkwalder e Veroli i fischietti Ursi, Masi e Beneduce. La gara prenderà il via alle 20.45 e sarà l’ultimo appuntamento della disgraziata stagione agonistica della Pallacanestro Reggiana. Dalla stagione 81-82, anno della promozione dalla serie B all’A2, quella vissuta ha rappresentato il punto più basso della Reggio dei canestri. La Trenkwalder ha ottenuto la miseria di undici vittorie su ventinove gare di cui cinque conseguite all’andata e sei al ritorno. Nel mezzo un tourbillon di tanti cambiamenti tra staff dirigenziale, giocatori, allenatori, che però non hanno portato a risultati particolarmente significativi. Solo nelle ultime gare, la Trenkwalder sembra aver trovato una sua fisionomia con una serie di vittorie apprezzabili (Casale Monferrato, Venezia e Barcellona Pozzo di Gotto) contro le formazioni che occupano la prima fascia del campionato, ma a 40 minuti dal gong che mette la parola fine al torneo, la situazione in casa Trenkwalder resta molto pericolosa, dato che un risultato positivo non basta per avere la certezza di poter essere ai nastri di partenza anche nella prossima stagione agonistica. Il destino della Reggio dei canestri dipende anche da una serie di risultati positivi che devono arrivare dagli altri campi. Sarà una notte da vivere col fiato in gola. (a.t.)
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