Legadue Basket, gli scenari a un turno dalla fine
Casale e Venezia si giocano il primo posto, Barcellona può scivolare al sesto. In coda, Ferrara salva, rischiano grosso Verona e Reggio Emilia
ROMA, 1 maggio – Manca un solo turno alla fine della stagione regolare di Legadue, ma in vista di venerdi sera (ore 20.45) ci saranno tanti verdetti ancora da stabilire. A cominciare dalla corsa al primo posto, che a differenza degli anni passati non garantirà la promozione diretta, ma “solo” il fattore campo a favore per gli interi playoff. La corsa è circoscritta a Casale Monferrato e Venezia, con i piemontesi che contano sul vantaggio nello scontro diretto. Entrambe chiuderanno in casa: la Fastweb sarà contro un'Aget Imola quasi fuori dalla corsa-playoff, mentre l'Umana affronterà una Sigma Barcellona che non potrà sbagliare, visto che rischia di scivolare dal terzo al sesto posto.
TERZO POSTO – Dopo la sconfitta in casa contro Reggio Emilia, i siciliani possono contare su un solo punto di vantaggio su Rimini, Veroli e Scafati, che puntano al sorpasso per poter guadagnare una migliore posizione sulla griglia-playoff. I romagnoli chiuderanno a Udine, contro una Snaidero in crisi nera (il ko a Ferrara è stato seguito da un confronto tra coach Garelli e i tifosi arancione, in precedenza c'era stata la sanzione di 36.000 euro dal Consiglio Federale per eccedenza di indebitamento). Più duro il turno di Veroli, che chiuderà a Reggio Emilia contro una Trenkwalder disperata, mentre Scafati ospiterà l'altra pericolante Verona.
PLAYOFF – Con ogni probabilità sarà decisiva la sfida tra Pistoia e Jesi. Con una vittoria dei toscani con 2 punti di scarto (per ribaltare il -1 dell'andata), ci sarebbe il sorpasso della Tuscany all'ottavo posto. Questo, a meno che non ci sia la vittoria di Pistoia ma anche di Imola a Casale: a quel punto sarebbe Imola a festeggiare, in virtù delle tre vittorie in 4 gare contro Jesi e Pistoia. La Fileni è l'unica con in mano il proprio destino: vincendo, i marchigiani sarebbero ottavi.
SALVEZZA – Battendo Udine, Ferrara ha conquistato la salvezza matematica, non esiste parità che porti la Naturhouse al penultimo posto. Quasi certa anche la salvezza di Lodi (che chiuderà proprio contro Ferrara) e Forlì (che andrà a San Severo contro la già retrocessa Mazzeo), per entrambe vale lo stesso discorso: per retrocedere, lombardi o romagnoli dovrebbero essere gli unici – tra le squadre a 22 punti – a perdere, ipotesi molto improbabile. Rischiano Verona e Reggio Emilia: la Tezenis gioca a Scafati, contro una Sunrise che in casa ha perso soltanto una volta. Se perde, Verona è salva soltanto in caso di sconfitta di Reggio Emilia contro Veroli. Per la Trenkwalder potrebbe non bastare una vittoria: dovessero vincere tutte le altre (come ieri sera), gli 0-2 contro Lodi e Verona condannerebbero gli emiliani, costretti a sperare nella sconfitta di un'avversaria diretta (perdesse Forlì, Reggio Emilia sarebbe salva anche perdendo).
ROMA, 1 maggio – Manca un solo turno alla fine della stagione regolare di Legadue, ma in vista di venerdi sera (ore 20.45) ci saranno tanti verdetti ancora da stabilire. A cominciare dalla corsa al primo posto, che a differenza degli anni passati non garantirà la promozione diretta, ma “solo” il fattore campo a favore per gli interi playoff. La corsa è circoscritta a Casale Monferrato e Venezia, con i piemontesi che contano sul vantaggio nello scontro diretto. Entrambe chiuderanno in casa: la Fastweb sarà contro un'Aget Imola quasi fuori dalla corsa-playoff, mentre l'Umana affronterà una Sigma Barcellona che non potrà sbagliare, visto che rischia di scivolare dal terzo al sesto posto.
TERZO POSTO – Dopo la sconfitta in casa contro Reggio Emilia, i siciliani possono contare su un solo punto di vantaggio su Rimini, Veroli e Scafati, che puntano al sorpasso per poter guadagnare una migliore posizione sulla griglia-playoff. I romagnoli chiuderanno a Udine, contro una Snaidero in crisi nera (il ko a Ferrara è stato seguito da un confronto tra coach Garelli e i tifosi arancione, in precedenza c'era stata la sanzione di 36.000 euro dal Consiglio Federale per eccedenza di indebitamento). Più duro il turno di Veroli, che chiuderà a Reggio Emilia contro una Trenkwalder disperata, mentre Scafati ospiterà l'altra pericolante Verona.
PLAYOFF – Con ogni probabilità sarà decisiva la sfida tra Pistoia e Jesi. Con una vittoria dei toscani con 2 punti di scarto (per ribaltare il -1 dell'andata), ci sarebbe il sorpasso della Tuscany all'ottavo posto. Questo, a meno che non ci sia la vittoria di Pistoia ma anche di Imola a Casale: a quel punto sarebbe Imola a festeggiare, in virtù delle tre vittorie in 4 gare contro Jesi e Pistoia. La Fileni è l'unica con in mano il proprio destino: vincendo, i marchigiani sarebbero ottavi.
SALVEZZA – Battendo Udine, Ferrara ha conquistato la salvezza matematica, non esiste parità che porti la Naturhouse al penultimo posto. Quasi certa anche la salvezza di Lodi (che chiuderà proprio contro Ferrara) e Forlì (che andrà a San Severo contro la già retrocessa Mazzeo), per entrambe vale lo stesso discorso: per retrocedere, lombardi o romagnoli dovrebbero essere gli unici – tra le squadre a 22 punti – a perdere, ipotesi molto improbabile. Rischiano Verona e Reggio Emilia: la Tezenis gioca a Scafati, contro una Sunrise che in casa ha perso soltanto una volta. Se perde, Verona è salva soltanto in caso di sconfitta di Reggio Emilia contro Veroli. Per la Trenkwalder potrebbe non bastare una vittoria: dovessero vincere tutte le altre (come ieri sera), gli 0-2 contro Lodi e Verona condannerebbero gli emiliani, costretti a sperare nella sconfitta di un'avversaria diretta (perdesse Forlì, Reggio Emilia sarebbe salva anche perdendo).
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