MEMAR JUVENILIA 55 - BASKET S. SALVATORE SELARGIUS 51 è finale

Sì Memar, è tua! - Selargius mette i brividi sino a 2 secondi dal termine, ma le biancorosse possono festeggiare la finale play-off. Sabato 14 al Pala Bigi c’è gara-1 contro Viareggio - MEMAR JUVENILIA 55 - BASKET S. SALVATORE SELARGIUS 51 - (13-14, 34-25, 42-33) - Memar Juvenilia: Orlandini, Brevini 8, Ghirardi 7, Rati 3, Anastasio 7, Marchi, Accini 9, Strada, Fornaro 19, Morgagni 2. All. Giroldi - Basket San Salvatore Selargius: Saba, Lussu 21, Perseu 3, Palmas 3, Tinti 11, D'Arenzo 2, Zudetich 11, Cavallini, Podda, Maxia. All. Staico - Arbitri: Maccagni e Gazzè di Como - Quando Daniela Fornaro conquista il rimbalzo difensivo e il fallo che la porta in lunetta a 2 secondi e 18 centesimi dalla fine, tutto il Pala Bigi tira un enorme sospiro di sollievo. Quando il pivot napoletano mette dentro pure i due liberi che significano +4 e successo in tasca (55-51), il pubblico di via Guasco esplode in un boato. E’ finale play-off per la Memar Juvenilia, dopo una gara-3 da brividi contro un Selargius che non molla mai e rischia di beffare le ragazze di Giroldi quando ormai sembrava fatta. Orlandini e compagne ora si possono concentrare sul penultimo atto (dopo la finale infatti, c’è da vincere anche il concentramento a 3 squadre del 3-4-5 giugno per volare in A2), un’altra sfida difficilissima contro il Viareggio capace di eliminare Livorno alla “bella” (61-44 il finale a favore delle padrone di casa). Gara-1 si giocherà sabato prossimo, 14 maggio, di nuovo al Pala Bigi con fischio d’inizio alle ore 18.30. E la Memar avrà di nuovo il fattore campo a favore nella serie al meglio delle tre gare. Dicevamo dei brividi, e che brividi, di questa “drammatica” gara-3 di semifinale. La pressione era tutta sulle spalle di una Memar che ha potuto schierare Morgagni, ovviamente non ancora al top, ma ha sofferto nei primi 10 minuti di gara, con Selargius a +1 alla prima sirena. Nel secondo quarto il cambio di passo delle “panthers”, con le bombe di Ghirardi e Accini che significano +9 biancorosso alla pausa lunga. Nel terzo quarto, Memar in controllo e sempre a sfiorare la doppia cifra di vantaggio, che diventa +13 a sei minuti dal termine quando una bomba di Rati e un canestro di Brevini sembrano lanciare le compagne verso il trionfo. Lussu (21 punti) non è d’accordo e scatena la “remuntada” sarda sino al clamoroso sorpasso sul 50-51 quando mancano 72 secondi al termine. Il cuore della Memar però batte ancora forte: Fornaro è splendida (canestro del 52-51), la difesa biancorossa pure, anche se si rischia grosso sino a quando Fornaro non riesce a conquistare il rimbalzo difensivo che vale, di fatto, il trionfo. E si tornerà tutti al Pala Bigi, ancora una volta, per vivere assieme il grande sogno biancorosso.

Ufficio Stampa Juvenilia Memar

9 Maggio 2011 ore 22:29