Trenkwalder, Frates e Menetti sono da otto

- Informazione Reggio Emilia -

16/05/2011 17:54

- PIERO COEN. Primo della lista più che mai lunga di allenatori della stagione biancorossa. Ila pagato sicuramente più di quello che meritasse, però va detto che in tre mesi di lavoro non è mai riuscito a dare una vera impronta alla squadra e tante sue gestioni di finali di gara sono stati discutibili. Non era pronto epr la Legadue. VOTO: 5.

¦ ALESSANDRO FINELLI. Un mese e una settimana in bianco-rosso, senza che l'amore con l'ambiente e la società sbocciassero. Le sue qualità umane e in panchi- na non si discutono, ma senza dubbio le sue dimissioni hanno lasciato l'amaro in bocca. SENZA VOTO.

¦ FABRIZIO FRATES. Non esageriamo se lo definiamo il salvatore della patria. Ha saputo dare un'identità ed un'impronta alla squadra, guidandola a compiere un'impresa che ad un certo punto sembrava sempre più diffìcile. Ha azzeccato quasi tutte le mosse (unico neo l'ingaggio "superfluo" di Ostler). Gli auguriamo di ritornare in pista al più presto, perché il presente ed il futuro della Pallacanestro Reggiana è lui. VOTO: 8.

¦ MAX MENETTI. Un capitoletto a parte se lo merita anche il buon Max, che salvando la squadra si è tolto sicuramente la più grande soddisfazione della sua carriera, prendendosi anche una bella rivincita dopo la cocente delusione della retrocessione di qualche anno fa. Tornerà a fare il vice, ma prima o poi un'altra possibilità da primo allenatore se la merita tutta.
VOTO: 8.