Trenkwalder Reggio Emilia vince a Barcellona 98-95
Una grandissima Trenkwalder batte a domicilio la Sigma Barcellona ma si vede costretta a rimandare ogni discorso sulla salvezza a venerdì prossimo, quando a Reggio arriverà Veroli per l’ultimo atto di questa incredibile stagione.
Il 98-95 con cui i biancorossi si sono imposti in casa della terza sa di impresa epica, mitigata purtroppo dall’altrettanto incredibile impresa di Forlì, capace negli ultimi secondi di segnare in entrata con Nardi i due punti del sorpasso su Casale, che ha sempre condotto le sorti del match arrivando anche ad avere vantaggi in doppia cifra. I successi importantissimi di Verona in casa con Venezia e Casalpusterlengo a Imola, uniti a quello di Ferrara su Udine, fanno restare tutto invariato. Di conseguenza, Reggio è ancora al penultimo posto che significa retrocessione.
Si arriva così all’ultimo atto dovendo ancora vincere e pregare, sperando cioé che da altri campi giungano notizie, per una volta, positive. E l’indiziata principale è la Tezenis Verona che dovrà andare a guadagnarsi la salvezza sul terribile campo di Scafati, arrivata a un solo punto dal terzo posto occupato proprio da Barcellona. Dopo la larga – e prevedibile – vittoria di Ferrara su Udine, la Naturhouse è infatti salva e la trasferta a Lodi – che invece deve ancora guadagnarsi la permanenza in categoria – potrebbe trasformarsi in una gita primaverile. Gita che accompagnerà Forlì in Puglia a San Severo, con i padroni di casa già retrocessi da tempo e senza più nulla da chiedere al campionato. Resta Reggio, che dovrà assolutamente vincere in casa con la temibile Prima Veroli per sperare di restare in categoria.
La partita
L’imperativo era di non perdere contatto a inizio gara e così è stato. Primo quarto equilibrato, con la Trenkwalder a rispondere colpo su colpo ai padroni di casa. Si va al primo riposo sul 24-23 interno. La seconda frazione corre anch’essa sui binari dell’equilibrio, con i biancorossi che a ridosso dell’intervallo mettono le freccia per il sorpasso (non si volteranno più indietro). Nel secondo tempo Robinson, Bell e Frassineti fanno la voce grossa e così il divario tra le due squadre cresce fino al 62-70 di fine terzo periodo. La formazione di Pancotto si ricorda tuttavia di avere anche ambizioni da primato e la sconfitta di Venezia a Verona mette pepe sul finale di gara. I viaggi in lunetta si moltiplicano negli ultimi minuti, ma a differenza dell’ultima partita con Rimini, in Sicilia nessuno perde la trebisonda portando a casa due punti di vitale importanza per il futuro.
Tutto il quintetto base è andato in doppia cifra: al solito grande prestazione di Robinson, autore di 23 punti e praticamente immarcabile dentro l’area. Bene, anzi benissimo pure Bell, top scorer con 24 punti e tanta solidità offensiva. Punti importantissimi sono giunti anche dalle mani di Frassineti (13, con un prezioso 2/3 da dietro l’arco), Slanina (10), Valenti (13, con un 4/4 sia dal campo che ai liberi) e soprattutto Chiacig (15), che si è fatto valere sotto entrambe le plance. La scoppola presa con Rimini è stata smalitita, servirà questa convinzione nei propri mezzi per battere anche Veroli.
Il tabellino
SIGMA BARCELLONA: Crispin 16, Hicks 23, Bucci 15, Crisafulli, Mocavero, Bonessio 2, Ghiacci 9, Da Ros 8, Achara 16, Cardinali, Sorrentino 6.
Allenatore: Pancotto.
TRENKWALDER REGGIO: Bell 24, Robinson 23, Veccia, Valenti 13, Germani, Frassineti 13, Pini, Frosini, Slanina 10, Cervi, Chiacig.
Allenatore: Menetti.
Parziali: 24-23; 50-53; 62-70.
Altri risultati
Forlì-Casale 91-90
Ferrara-Udine 83-64
Jesi-Scafati 63-93
Imola-Casalpusterlengo 76-81
Veroli-Pistoia 73-69
Verona-Venezia 73-63
Rimini-San Severo 64-34
CLASSIFICA
Casale, Venezia 40; Barcellona 37; Rimini, Veroli, Scafati 36; Udine 34; Jesi 28; Pistoia, Imola 26; Ferrara 24; Verona, Casalpusterlengo, Forlì, Reggio 22; San Severo 12
Alessio Fontanesi
regggionline
pubblicato il 1 maggio 2011 ore 09:13
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