L'americano che dovrà ricoprire il ruolo di guardia all'interno del quintetto titolare ha ora nome e cognome: Donnell Taylor
domenica 31 luglio 2011
Ha 29 anni, viene da Casale e ha un passato in Nba. Decisivo negli scorsi play-off per la promozione dei piemontesi
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Donnell Taylor con la maglia di Casale contro Venezia nella finale play-of |
Finalmente, è proprio il caso di dirlo, l'ultimo tassello posto a completamento dell'organico della Trenkwalder per affrontare la prossima stagione sportiva è stato incasellato. L'americano che dovrà ricoprire il ruolo di guardia all'interno del quintetto titolare ha ora nome e cognome: Donnell Taylor, 29 anni, la scorsa stagione "go-to-guy" della Fastweb Casale con la quale ha conquistato la promozione in Serie A.
L'operazione è stata portata a termine in nottata, anche se restano da definire alcuni dettagli tecnici. Il nome circolava tra gli ambienti già da un paio di settimane, ma solo al rientro di staff tecnico e dirigenziale dalle vacanze si è potuta dare l'accelerata finale (facile che il definito "sì" di Menetti a sugellare l'operazione sia arrivato durante la cena di giovedì con Dalla Salda e Paterlini).
E' il bombardiere dall'Alabama, quindi, che andrà a costituire con Robinson il backcourt biancorosso tutto Stars&Stripes. Grande passatore, giocatore a cui piace la "giocata", ha terminato la scorsa stagione regolare con il 40% da oltre l'arco e 13.5 punti di media a sera. Vero, ha avuto qualche difficoltà a metà del ritorno (a Reggio, in una delle partite cruciali per la salvezza biancorossa, si è accomodato sul "pino"), ma ai play-off è stato uno tra gli artefici della promozione dei piemontesi.
Con il suo acquisto si è così chiuso il cerchio con una decina di giorni d'anticipo rispetto all'inizio della stagione. La società per chiudere questa operazione ha agito a fari spenti, assicurando a Max Menetti un giocatore che a questi livelli può davvero fare la differenza, come emerso in post-season. La scelta di Taylor, che ha superato al rush finale Troy Bell, è stata dettata soprattutto dalla certezza di avere tra le mani un giocatore integro e che ben si sposa con la chimica di squadra. Su Bell, davvero positivo negli ultimi due mesi della scorsa stagione, pesavano più che altro perplessità a lungo raggio, sui 10 mesi di campionato/play-off.
Uomo vero, referenze ottime a 360°, è fortemente probabile, una volta sbrigate tutte le pendenze burocratiche, che Taylor faccia la conoscenza dei suoi nuovi compagni il prossimo 10 agosto, data di inizio della preparazione.
La carriera
Alto 198 centimetri, 29 anni, ha iniziato la carriera in Nba con la maglia degli Washington Wizards: 98 le partite giocate tra il 2005 e il 2007, pur non essendo mai stato scelto. Dopo esperienze in Belgio (Ostenda) e Grecia (Maroussi ed Egaleo), ha debuttato in Italia nel 2010 dopo una positiva annata in D-League chiusa con gli Idaho Stampede a 21.9 punti, 7.2 rimbalzi e 4.8 assist di media.
Curiosità
Nato a Montgomery, Alabama, 22 minuti prima del suo fratello gemello Ronell, è un grande appassionato di videogame e musica hip-hop. Da quando è in Italia è diventato fan della pizza col salame. Da aprile è padre di Quence Donell Taylor III, primogenito che ha chiamato, appunto, come lui. Il film preferito? Un classico americano come "Harlem Nights".
Alessio Fontanesi
L'operazione è stata portata a termine in nottata, anche se restano da definire alcuni dettagli tecnici. Il nome circolava tra gli ambienti già da un paio di settimane, ma solo al rientro di staff tecnico e dirigenziale dalle vacanze si è potuta dare l'accelerata finale (facile che il definito "sì" di Menetti a sugellare l'operazione sia arrivato durante la cena di giovedì con Dalla Salda e Paterlini).
E' il bombardiere dall'Alabama, quindi, che andrà a costituire con Robinson il backcourt biancorosso tutto Stars&Stripes. Grande passatore, giocatore a cui piace la "giocata", ha terminato la scorsa stagione regolare con il 40% da oltre l'arco e 13.5 punti di media a sera. Vero, ha avuto qualche difficoltà a metà del ritorno (a Reggio, in una delle partite cruciali per la salvezza biancorossa, si è accomodato sul "pino"), ma ai play-off è stato uno tra gli artefici della promozione dei piemontesi.
Con il suo acquisto si è così chiuso il cerchio con una decina di giorni d'anticipo rispetto all'inizio della stagione. La società per chiudere questa operazione ha agito a fari spenti, assicurando a Max Menetti un giocatore che a questi livelli può davvero fare la differenza, come emerso in post-season. La scelta di Taylor, che ha superato al rush finale Troy Bell, è stata dettata soprattutto dalla certezza di avere tra le mani un giocatore integro e che ben si sposa con la chimica di squadra. Su Bell, davvero positivo negli ultimi due mesi della scorsa stagione, pesavano più che altro perplessità a lungo raggio, sui 10 mesi di campionato/play-off.
Uomo vero, referenze ottime a 360°, è fortemente probabile, una volta sbrigate tutte le pendenze burocratiche, che Taylor faccia la conoscenza dei suoi nuovi compagni il prossimo 10 agosto, data di inizio della preparazione.
La carriera
Alto 198 centimetri, 29 anni, ha iniziato la carriera in Nba con la maglia degli Washington Wizards: 98 le partite giocate tra il 2005 e il 2007, pur non essendo mai stato scelto. Dopo esperienze in Belgio (Ostenda) e Grecia (Maroussi ed Egaleo), ha debuttato in Italia nel 2010 dopo una positiva annata in D-League chiusa con gli Idaho Stampede a 21.9 punti, 7.2 rimbalzi e 4.8 assist di media.
Curiosità
Nato a Montgomery, Alabama, 22 minuti prima del suo fratello gemello Ronell, è un grande appassionato di videogame e musica hip-hop. Da quando è in Italia è diventato fan della pizza col salame. Da aprile è padre di Quence Donell Taylor III, primogenito che ha chiamato, appunto, come lui. Il film preferito? Un classico americano come "Harlem Nights".
Alessio Fontanesi
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