Parola di Alessandro Frosini, direttore sportivo della Trenkwalder
- Il Resto del Carlino -
22/07/2011 09:09 - Gabriele Gallo
“JOBEY THOMAS? E’ nella rosa dei candidati tra i quali vorremmo scegliere la nostra guardia. Nei suoi confronti c’è vivo interesse”.
Parola di Alessandro Frosini, direttore sportivo della Trenkwalder, il quale conferma l’anticipazione data ieri da Carlino Reggio in merito al desiderio del sodalizio biancorosso di avvalersi dei servigi della guardia ex Montegranaro e Varese. Lasciato libero dal team lombardo Thomas (31 anni, 194 cm d’altezza per 90 chili di peso forma) è diventato soggetto di sicure attrattive da parte di diversi team di Legadue. Reggio si è mossa col dovuto anticipo, si tratta ora di vedere se l’atleta, che non disdegnerebbe pure l’idea di tornare nei natii Usa, anche giocando in una lega minore, sia seriamente intenzionato a proseguire la carriera in Italia.
NON AL SOLO Thomas è però rivolta la caccia aperta dallo staff tecnico di via Martiri della Bettola. Per il ruolo di guardia tiratrice, l’ultimo tassello necessario a completare il roster della Trenkwalder versione 2011/2012, sul taccuino di Frosini e coach Menetti ci sono altri nomi, alcuni di sicuro richiamo. Uno di essi è Trent Whiting, autentico mattatore in Legadue negli ultimi anni, prima a Sassari poi a Imola.
“Nelle settimane scorse – dice ancora Frosini – ci ha fatto sapere che potrebbe considerare Reggio un’ottima destinazione per il proseguio della sua carriera. In merito stiamo facendo attente valutazioni su diversi aspetti”.
NELLO SPECIFICO, comprensibilmente, il ds biancorosso, mantiene uno stretto riserbo; in particolare per doverosa correttezza verso l’Aget Imola, società con la quale Whiting è tuttora sotto contratto, privo pure di un buy-out d’uscita; l’ altra riserva del management reggiano riguarderebbe la richiesta dell’atleta stesso di un accordo biennale con un ingaggio, tra l’altro, ritenuto piuttosto alto per un’atleta che viaggia verso i 35 anni. Dalla Romagna i rumors dicono che il sodalizio del presidente Domenicali è intenzionato a blindare Whiting (fermo restando che, come insegna la recente vicenda Frates, i contratti non sono più pagine di vangelo), in più par di capire che non sia lui il nome in cima alla lista di Menetti e soci.
ARRIVANO intanto importanti notizie sul fronte Basket-pool. Anche per l’anno prossimo offriranno il loro contributo alla causa biancorossa la Neri Spa, nota azienda di antinfortunistica, giunta al decimo anno di partnership, e la Me-Cart Cavriago, altro storico sponsor della Pallacanestro Reggiana.
22/07/2011 09:09 - Gabriele Gallo
“JOBEY THOMAS? E’ nella rosa dei candidati tra i quali vorremmo scegliere la nostra guardia. Nei suoi confronti c’è vivo interesse”.
Parola di Alessandro Frosini, direttore sportivo della Trenkwalder, il quale conferma l’anticipazione data ieri da Carlino Reggio in merito al desiderio del sodalizio biancorosso di avvalersi dei servigi della guardia ex Montegranaro e Varese. Lasciato libero dal team lombardo Thomas (31 anni, 194 cm d’altezza per 90 chili di peso forma) è diventato soggetto di sicure attrattive da parte di diversi team di Legadue. Reggio si è mossa col dovuto anticipo, si tratta ora di vedere se l’atleta, che non disdegnerebbe pure l’idea di tornare nei natii Usa, anche giocando in una lega minore, sia seriamente intenzionato a proseguire la carriera in Italia.
NON AL SOLO Thomas è però rivolta la caccia aperta dallo staff tecnico di via Martiri della Bettola. Per il ruolo di guardia tiratrice, l’ultimo tassello necessario a completare il roster della Trenkwalder versione 2011/2012, sul taccuino di Frosini e coach Menetti ci sono altri nomi, alcuni di sicuro richiamo. Uno di essi è Trent Whiting, autentico mattatore in Legadue negli ultimi anni, prima a Sassari poi a Imola.
“Nelle settimane scorse – dice ancora Frosini – ci ha fatto sapere che potrebbe considerare Reggio un’ottima destinazione per il proseguio della sua carriera. In merito stiamo facendo attente valutazioni su diversi aspetti”.
NELLO SPECIFICO, comprensibilmente, il ds biancorosso, mantiene uno stretto riserbo; in particolare per doverosa correttezza verso l’Aget Imola, società con la quale Whiting è tuttora sotto contratto, privo pure di un buy-out d’uscita; l’ altra riserva del management reggiano riguarderebbe la richiesta dell’atleta stesso di un accordo biennale con un ingaggio, tra l’altro, ritenuto piuttosto alto per un’atleta che viaggia verso i 35 anni. Dalla Romagna i rumors dicono che il sodalizio del presidente Domenicali è intenzionato a blindare Whiting (fermo restando che, come insegna la recente vicenda Frates, i contratti non sono più pagine di vangelo), in più par di capire che non sia lui il nome in cima alla lista di Menetti e soci.
ARRIVANO intanto importanti notizie sul fronte Basket-pool. Anche per l’anno prossimo offriranno il loro contributo alla causa biancorossa la Neri Spa, nota azienda di antinfortunistica, giunta al decimo anno di partnership, e la Me-Cart Cavriago, altro storico sponsor della Pallacanestro Reggiana.
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