Reggiana: Alessandro Barilli promuove il lavoro che Mangone sta svolgendo in quota e annuncia: «Lo sponsor entro pochi giorni»
E' stata una settimana intensa,per la Reggiana: dal bagno di folla in città sino all'amichevole a Montefiorino, in cui 450 tifosi hanno potuto ammirare dal vivo per la prima volta i tanti volti nuovi a disposizione di Mangone: da Gurma a Redzic, da Calzi fino ad Ardizzone; passando per i primi duri, lunghi e intensi giorni di ritiro.
Il presidente Alessandro Barilli evita proclami e giudizi affrettati, sia nel valutare i singoli che i primi giorni di campagna abbonamenti.
Presidente, che idea si è fatto della Reggiana nell'amichevole di Montefiorino?
«Sono passati pochi giorni di ritiro e serve tempo, la squadra sta lavorando e non si può giudicare certo adesso. Però nel primo tempo mi sembra sia andata molto bene, io mi sono divertito».
I due attaccanti stranieri?
«A me sono piaciuti, soprattutto Gurma. Redzic però è alto 1.90, non sa ancora l'italiano e quindi va aspettato».
Le indicazioni più positive da chi sono venute?
«Hanno fatto molto bene Carlini, Iraci, Calzi, Alessi, Stefani, ma non è tempo di fare pagelle».
Stefani resterà?
«Non ci sono novità dell'ultim'ora, il giocatore mi sembra propenso ad accettare la nostra offerta, l'importante in questo momento è non mettergli troppa pressione, deve decidere in serenità».
I giovani in prova che ha visto nel primo test in quota?
«Molto bene anche in questo caso. Abbiamo alcuni elementi importanti, stiamo lavorando per dare un futuro alla Reggiana e mi pare che le premesse siano più che buone».
Si tratta di elementi che possono essere già utili alla prima squadra ?
«L'importante è che siano bravi, abbiamo un tecnico preparato, spetterà a lui decidere quando e come inserirli nella formazione maggiore».
La foresteria si farà?
«Sarà un processo relativamente lungo, siamo al lavoro, bisognerà valutare il progetto, approvarlo e poi realizzarlo, non sarà pronta a breve».
Facciamo un passo indietro: pensava che la presentazione in piazza Prampolini sarebbe andata così bene?
«Siamo andati al di là delle aspettative. E' stata fatta in un orario e in una giornata difficile, eppure la piazza era piena: evidentemente la gente sta apprezzando il nostro operato, ci vuole bene e non può fare che piacere. Anche a Montefiorino la tribuna era colma di reggiani, è un buon segnale».
Cinque giorni di campagna , 330 tessere vendute: siamo in linea con le previsioni?
«Aspettiamo un attimo, siamo partiti con largo anticipo e c'è tempo per raggiungere gli obiettivi. Fra dieci giorni si potrà fare un quadro della situazione, penso che la gente voglia vedere qualche partita per farsi un'idea di che squadra si andrà a vedere nella prossima stagione».
Chievo e Sassuolo serviranno anche per questo?
«Le amichevoli servono per permettere alla squadra di lavorare nel modo adeguato, i risultati contano non contano».
Novità sullo sponsor?
«Ci stiamo lavorando, non siamo ancora pronti, speriamo di annunciarlo entro una settimana».
Si vocifera di un'amichevole col Modena.
«Non c'è ancora niente di ufficiale, stiamo ragionando col presidente del Modena se c'è la possibilità di farla, ma stiamo ancora cercando una soluzione: nel caso, speriamo che la risposta dei tifosi sia adeguata, in tutti i sensi».
Fabio Varini - gazzettadireggio
Il presidente Alessandro Barilli evita proclami e giudizi affrettati, sia nel valutare i singoli che i primi giorni di campagna abbonamenti.
Presidente, che idea si è fatto della Reggiana nell'amichevole di Montefiorino?
«Sono passati pochi giorni di ritiro e serve tempo, la squadra sta lavorando e non si può giudicare certo adesso. Però nel primo tempo mi sembra sia andata molto bene, io mi sono divertito».
I due attaccanti stranieri?
«A me sono piaciuti, soprattutto Gurma. Redzic però è alto 1.90, non sa ancora l'italiano e quindi va aspettato».
Le indicazioni più positive da chi sono venute?
«Hanno fatto molto bene Carlini, Iraci, Calzi, Alessi, Stefani, ma non è tempo di fare pagelle».
Stefani resterà?
«Non ci sono novità dell'ultim'ora, il giocatore mi sembra propenso ad accettare la nostra offerta, l'importante in questo momento è non mettergli troppa pressione, deve decidere in serenità».
I giovani in prova che ha visto nel primo test in quota?
«Molto bene anche in questo caso. Abbiamo alcuni elementi importanti, stiamo lavorando per dare un futuro alla Reggiana e mi pare che le premesse siano più che buone».
Si tratta di elementi che possono essere già utili alla prima squadra ?
«L'importante è che siano bravi, abbiamo un tecnico preparato, spetterà a lui decidere quando e come inserirli nella formazione maggiore».
La foresteria si farà?
«Sarà un processo relativamente lungo, siamo al lavoro, bisognerà valutare il progetto, approvarlo e poi realizzarlo, non sarà pronta a breve».
Facciamo un passo indietro: pensava che la presentazione in piazza Prampolini sarebbe andata così bene?
«Siamo andati al di là delle aspettative. E' stata fatta in un orario e in una giornata difficile, eppure la piazza era piena: evidentemente la gente sta apprezzando il nostro operato, ci vuole bene e non può fare che piacere. Anche a Montefiorino la tribuna era colma di reggiani, è un buon segnale».
Cinque giorni di campagna , 330 tessere vendute: siamo in linea con le previsioni?
«Aspettiamo un attimo, siamo partiti con largo anticipo e c'è tempo per raggiungere gli obiettivi. Fra dieci giorni si potrà fare un quadro della situazione, penso che la gente voglia vedere qualche partita per farsi un'idea di che squadra si andrà a vedere nella prossima stagione».
Chievo e Sassuolo serviranno anche per questo?
«Le amichevoli servono per permettere alla squadra di lavorare nel modo adeguato, i risultati contano non contano».
Novità sullo sponsor?
«Ci stiamo lavorando, non siamo ancora pronti, speriamo di annunciarlo entro una settimana».
Si vocifera di un'amichevole col Modena.
«Non c'è ancora niente di ufficiale, stiamo ragionando col presidente del Modena se c'è la possibilità di farla, ma stiamo ancora cercando una soluzione: nel caso, speriamo che la risposta dei tifosi sia adeguata, in tutti i sensi».
Fabio Varini - gazzettadireggio
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